Prelievo campione e conferimento in laboratorio

Il campionamento è molto importante perché deve risultare rappresentativo di tutta la partita prodotta.

Riportiamo una parte della procedura emessa dal laboratorio (POSAG038) relativa al prelevamento dei campioni:

"A fine maturazione e non prima di due settimane dalla smelatura si può procedere al prelevamento del campione da analizzare operando come segue:

a) operare in condizioni di pulizia ambientale e personale;

b) estrarre, tramite il rubinetto a taglio posto sul fondo del maturatore, almeno un chilogrammo di miele per liberare il condotto del rubinetto da miele eventualmente non miscelato così da effettuare un prelevamento corretto e rappresentativo della massa a suo tempo miscelata che tale è rimasta nel periodo considerato grazie alla caratteristica viscosità del miele;

c) prelevare la quantità di miele necessaria all'analisi in un barattolo di vetro con chiusura ermetica a vite, ben lavato ed asciugato (possibilmente sterile) appena aperto e di capacità tra i 250 ed i 500 ml.

Si eviti il trasporto dei campioni in condizioni di temperatura superiore a quella stabilita per la conservazione del campione (max 30°C) per evitare alterazioni del prodotto."

Il campione deve essere accompagnato dalla scheda di prelievo (MOD-MI06, può essere compilata anche al momento del conferimento al laboratorio), ed identificato con un'etichetta adesiva.

Il campione può essere conferito dall'apicoltore direttamente al laboratorio oppure al Consorzio, che provvederà a farlo pervenire al laboratorio.

La segreteria del laboratorio registra il campione e lo invia all'Unità Analitica Miele dove vengono determinati i parametri richiesti.

 



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