Un mese di agosto caratterizzato da incendi boschivi particolari


mercoledì 24 agosto 2016

Nel mese di agosto si sono verificati alcuni incendi boschivi che hanno presentato delle particolarità per certi versi abbastanza anomale.

Il 13/8 a Gressoney-Saint-Jean, nella zona di Stafelte, Ondrò Ebielo, intorno ai 2000 m di quota, si è propagato un incendio boschivo che ha percorso 0,20 ha di bosco rado di larice. L’estinzione è stata effettuata dalle forze antincendio del Corpo forestale della Valle d’Aosta, con l’aiuto dei Vigili del fuoco volontari e di un elicottero della Protezione civile, mediante l’utilizzo di tecniche di cooperazione aero-terrestre e con l’allestimento di una piazzuola antincendio in quota. Le operazioni sono durate fino al giorno successivo. La particolarità di questo incendio, è il lungo tempo di incubazione del primo focolaio, innescato dal fulmine nella notte fra il 30 e il 31/7. Si tratta quindi un periodo di circa 14 giorni, notevolmente più lungo di quelli che non raramente caratterizzano gli incendi innescati dal fulmine, che raramente superano i 3-4 giorni di latenza.

Il 14/8 a Verrayes, in loc. Champlong, non lontano dall’area attrezzata, un incendio boschivo ha interessato una pineta di silvestre su un’estensione che è rimasta limitata, nonostante la notevole potenzialità di estensione, grazie al rapido intervento del Corpo forestale della Valle d’Aosta e dei Vigili del fuoco (permanenti e volontari). La particolarità è da ricondurre alla causa, notevolmente rara, ma che in particolari condizioni può verificarsi spesso in maniera subdola e poco evidente. In effetti il fuoco si è generato per autocombustione in un accumulo di residui vegetali di notevoli dimensioni, covando tutta la notte e manifestandosi solo nelle prime ore del mattino, fortunatamente in assenza di vento. Nonostante questo il fuoco ha interessato in chioma tutte le piante presenti nell’area. Per l’estinzione, che ha richiesto diversi interventi successivi, si sono dovute utilizzare due autobotti del Corpo forestale (Nucleo antincendi boschivi) e una dei Vigili del fuoco per l’aspersione di alcune decine di migliaia di litri d’acqua.

Il 21/8 ad Aosta, a valle di loc. Vignoles, si è sviluppato un incendio che inizialmente ha minacciato alcune delle strutture presenti in zona. L’area interessata dal fuoco è rimasta limitata a 0,25 ha per il rapido intervento delle forze antincendio, che hanno potuto raggiungere la zona grazie ad una stretta, ma provvidenziale, pista poderale. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco (permanenti e volontari) con una autobotte e alcuni sistemi modulari, il Corpo forestale della Valle d’Aosta (Stazione forestale e Nucleo antincendi boschivi) con due autobotti e la Protezione civile con un elicottero. Il forte vento foehnizzato ha fortemente condizionato sia la precedente predisposizione dei combustibili all’innesco, sia la propagazione del fuoco spingendo le fiamme verso valle e quindi evitando l’interessamento delle abitazioni o strutture della zona. Probabilmente l’incendio è stato causato da scintille liberatesi da una canna fumaria e disperse dal forte vento.

Si tratta di tre casi d’incendio abbastanza particolari e che dimostrano la pericolosità d’incendio del periodo estivo in corso, raccomandando quindi particolare attenzione nello svolgimento delle pratiche agricole e di tutte quelle attività che in qualche modo possono dare origine all’innesco di incendi boschivi.

(Foto Annovazzi,Rollet)


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