Templi e platea forense

TEMPLI
Di fronte alla cattedrale aostana, prospiciente il giardino del Criptoportico, si trova la casa dell'Arcidiaconato.
L'edificio era sorto sul lato orientale di quello che era stato il podio dei due templi dell'area sacra del complesso forense; i resti visibili nelle fondazioni della costruzione attuale, comprendono un tratto dell'alto podium in opera quadrata di travertino e la base di un pilastro angolare della cella. Nulla rimane invece dell'alzato originale, ma molti elementi architettonici sono stati recuperati in passato o sono tuttora sparsi nell'area attigua: basi, rocchi di colonne e un capitello del pilastro angolare.

 

PLATEA
La superficie della piazza forense era rivestita da grandi lastre squadrate in bardiglio, un tipo di marmo molto utilizzato localmente. Ai bordi dei lati lunghi erano sistemati dispositivi per lo smaltimento delle acque, in forma di canalette ricavate scanalando superiormente blocchi di travertino. Sul loro margine esterno si ancorava il primo dei tre scalini, realizzati nello stesso materiale, che servivano per colmare il dislivello esistente tra la platea e il piano del portico colonnato.
Di forma rettangolare (88,9x130 m), la platea forense era fiancheggiata da un porticato, almeno sui due lati lunghi, posto come un diaframma fra lo spazio scoperto centrale e l'area commerciale dietro il portico.

 

 



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