• Una serie di dossi e barriere vegetali “proteggono” la riserva naturale dalla strada statale n.26, dall’area urbanizzata di La Salle, a est, e dalla cava di inerti;
• Piccoli bacini di acqua ferma, il ripristino dei canali esistenti, l’ampliamento delle pozze nell’ontaneto, l’impianto di specie vegetali per rinaturalizzare l’area;
• L’ampliamento del canneto, i posatoi per gli uccelli, la parete verticale per favorire la nidificazione del Martin pescatore facilitano la sosta dell’avifauna;
• Un nuovo punto di approdo per canoe e gommoni con un’area di sosta e postazioni per la pesca, in sponda destra, facilitano le attività sportive senza arrecare disturbo agli animali che prediligono la sponda opposta;
• Un percorso di visita, accessibile anche ai disabili, alcuni capanni per l’osservazione e una serie di cartelli informativi per favorire la fruizione e l’attività didattica;
• Un percorso su passerella all’interno del bosco per entrare nel cuore della riserva, apprezzandone il fascino e l’atmosfera.
Gli interventi sono stati realizzati negli anni 2007-2009. Il costo è stato di 590.000,00 euro; il progetto ha beneficiato di un contributo del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare di 160.000,00 euro nell’ambito di un Bando per la realizzazione di interventi volti alla salvaguardia della biodiversità.