4 - 2009

3 DI COPERTINA

a cura della REDAZIONE

ULTIM’ORA

Lunedì 23 novembre il Comitato di Gestione per le Strutture Agricole e lo Sviluppo Rurale (STAR) dell’Unione europea ha approvato le modifiche al Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Valle d’Aosta. Le proposte approvate riguardano principalmente l’applicazione dell’Health Check (stato di salute) della PAC, in attuazione del regolamento (CE) 74/09 che prevede sette sfide – in prevalenza di carattere ambientale – per le quali l’Unione europea ha stanziato fondi aggiuntivi a favore degli Stati membri e delle Regioni. Alla Valle d’Aosta sono stati destinati 4,118 milioni di euro.
Delle sette sfide previste, l’Autorità di Gestione ha attuato la sfida ‘biodiversità’ attraverso l’inserimento di due nuove misure (la misura 213 ‘Indennità Natura 2000’ e la misura 216 ‘Investimenti non produttivi’) e la sfida ‘energie rinnovabili’ attraverso l’ampliamento degli investimenti ammissibili ai sensi della misura 311 ‘Diversificazione in attività non agricole’ (realizzazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia da fonti rinnovabili).
Accanto alle modifiche conseguenti l’Health Check, il PSR approvato dalla CE annovera una serie di modifiche di minore impatto finanziario, ma comunque utili ai fini della piena attuazione del Programma; in particolare si segnalano due modifiche di certo interesse: la misura 112 ‘Insediamento di giovani agricoltori’ è stata modificata con l’inserimento della fattispecie di insediamento ‘multiplo’ (sono premiati due giovani che si insediano contestualmente nella stessa azienda) e con l’incremento di premio erogabile; le misure 211 ‘Indennità compensativa’ e 214 ‘Pagamenti agroambientali’ sono state revisionate per migliorare il sistema di calcolo dei premi per le superfici di alpeggio.


 

IN BREVE
 
DONATE MILLE PIANTE AI TERREMOTATI DELL’ABRUZZO
L’Assessorato ha accolto con piacere l’invito della sezione valdostana dell’Associazione Nazionale Alpini, donando un migliaio di piante provenienti dal Vivaio regionale Abbé Henry di Quart – tra le quali circa cento alberi di alto fusto (in particolare noci, platani, aceri e peri ornamentali) e circa novecento arbusti (lavanda, cotoneaster, viburnum e altri) – che andranno ad abbellire il quartiere ANA in via di costruzione nel nuovo Villaggio San Lorenzo del Comune di Fossa (L’Aquila), destinato alle famiglie che hanno dovuto lasciare le loro case in seguito al grave sisma che ha colpito l’Abruzzo nell’aprile scorso.
 
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