3 - 2011

Daphne MICHELUTTI
Ufficio riordino fondiario
Direzione politiche comunitarie e miglioramenti fondiari

ENERGIE ALTERNATIVE:
L’UTILIZZO DELLE BIOMASSE
AGRICOLE E FORESTALI
PER LA PRODUZIONE DI
ENERGIA ELETTRICA E/O TERMICA

Il lavoro dell’agricoltore è sempre stato rivolto, quasi esclusivamente, alla produzione per scopi alimentari. Attualmente si assiste, invece, ad un indirizzo sempre più rivolto ad altre attività, non legate alla produzione alimentare ma strettamente connesse al mondo dell’agricoltura: la tutela delle risorse, la fornitura di servizi ricreativi e turistici, la valorizzazione delle valenze storico-culturali del territorio rurale.

L’evoluzione del settore bioenergetico, unitamente al sempre più crescente impegno a livello mondiale per la salvaguardia dell’ambiente, offre quindi nuove prospettive all’imprenditore agricolo e ai membri della sua famiglia nel campo della produzione di energia da fonti rinnovabili.

È proprio per perseguire obiettivi importanti di natura ambientale, quali la riduzione dell’uso di carburanti fossili, l’utilizzo di biomasse di origine locale, la riduzione dei costi energetici per le attività di trasformazione e commercializzazione aziendali, la pulizia dei boschi e di ambienti boschivi ai fini di corretta gestione e salvaguardia idrogeologica, ma anche più in generale per la diversificazione aziendale e la promozione di attività complementari a quella agricola, che la Regione autonoma Valle d’Aosta ha approvato e pubblicato nello scorso mese di aprile l’Avviso pubblico per la presentazione di domande di aiuto in applicazione della misura 311 “Diversificazione in attività non agricole” Azione d) “Impianti per energia da fonti alternative mediante l’utilizzo di biomasse agricole e/o forestali” del Programma di sviluppo rurale (PSR) 2007-2013 della regione Valle d’Aosta.

Produrre energia mediante l’utilizzo di biomasse agricole e/o forestali significa utilizzare legno, colture agricole, scarti di lavorazioni o di pulizia dei boschi, reflui zootecnici, per alimentare impianti termici (anche di cogenerazione) o per produrre e utilizzare biogas. Sono quindi ammissibili a contributo gli investimenti relativi allo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, quali impianti termici (anche di cogenerazione) alimentati a biomasse vegetali, impianti per la produzione e l’utilizzo di biogas, strutture per lo stoccaggio delle biomasse utilizzate e/o prodotte e acquisto, fino ad un massimo del 10% dell’investimento globale, di attrezzature e macchinari (non è ammessa la richiesta di contributo esclusivamente per l’acquisto di attrezzature e macchine). Gli impianti ammessi a finanziamento non possono superare la potenza di 1 MW.

Possono presentare domanda le imprese agricole, individuali o associate, le società cooperative agricole e i membri della famiglia agricola. Le domande devono essere presentate alla Direzione politiche comunitarie e miglioramenti fondiari dell’Assessorato all’agricoltura, in loc. Grande Charrière 66 a Saint Christophe, entro il 30 dicembre 2011.

Il contributo previsto, in conto capitale, è fino ad un massimo del 60% del costo ammissibile ed è soggetto alle limitazioni previste dal regime “de minimis”. La modulistica per la presentazione delle domande è disponibile sul sito della Regione www.regione.vda.it sezione agricoltura. Per ogni ulteriore informazione si invitano gli interessati a contattare la Direzione politiche comunitarie e miglioramenti fondiari ai numeri 0165.275367-0165.275280.
 
Pagina a cura dell'Assessorato dell'Agricoltura e Risorse Naturali © 2024 Regione Autonoma Valle d'Aosta
Condizioni di utilizzo | Contatti | Segnala un errore