2 - 2009

AGRICOLTURA E TERRITORIO

a cura del Servizio
pianificazione
agricolo-territoriale
e strutture aziendali

Aiuti fino al 90% per la riduzione del reddito dovuta a minori produzioni, per le perdite di piante e di animali e per i danni ai fabbricati rurali, alle macchine agricole e alle attrezzature, causati da avversità atmosferiche assimilate a calamità naturali

• APPROVATI I CRITERI

GLI AIUTI PER I DANNI DA CALAMITÀ ATMOSFERICHE

La Giunta regionale, con deliberazione n. 627 del 13 marzo 2009, ha approvato i criteri di applicazione inerenti agli aiuti per le perdite dovute ad avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali. Sono considerati tali gli eventi atmosferici, quali gelo, grandine, ghiaccio, pioggia o siccità, che hanno distrutto più del 30 per cento della produzione media annua di un imprenditore agricolo.

Le tipologie di danni che possono beneficiare di contributi sono la riduzione del reddito dovuta a minori produzioni, le perdite di piante e di animali, i danni ai fabbricati rurali, alle macchine agricole e alle attrezzature.

Possono accedere agli aiuti previsti le aziende agricole o le associazioni di aziende agricole, ubicate e operanti in prevalenza sul territorio regionale, regolarmente iscritte all’anagrafe delle aziende agricole o all’anagrafe regionale del bestiame e delle aziende di allevamento e che soddisfano il parametro minimo di redditività aziendale.

 
Danni da grandine su mele

Ogni qualvolta si verifichi un evento atmosferico che abbia causato danni di una certa entità, l’Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali può dichiarare, con proprio decreto, l’esistenza di avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali, delimitando la zona del territorio regionale interessata.

La struttura dirigenziale responsabile del settore colpito in prevalenza (frutticolo, viticolo, ecc.) approva le modalità di trasmissione e i termini di presentazione delle domande di contributo. In ogni caso, come requisito generale, sono ammesse esclusivamente le domande delle aziende agricole che hanno subito una riduzione del reddito pari o superiore al 30 per cento della produzione media annua relativamente alla singola coltura colpita e il cui danno risulti pari o superiore a cinquecento euro.

Il contributo in conto capitale è concesso nella misura massima del 90 per cento della spesa ritenuta ammissibile. La percentuale di aiuto è ridotta del 50 per cento, a decorrere dal 1° gennaio 2010, per gli imprenditori agricoli che, a quella data, non abbiano stipulato una polizza assicurativa a copertura di almeno il 50 per cento della loro produzione e dei rischi climatici statisticamente più frequenti.

Il regime di aiuti deve essere introdotto entro tre anni dal verificarsi delle spese e delle perdite; gli aiuti devono essere versati entro quattro anni.

A complemento della misura descritta, l’Assessorato sta predisponendo anche i criteri inerenti agli aiuti per il pagamento di premi assicurativi. L’aiuto sarà a breve operativo e potranno essere accolte le prime domande.

Il testo integrale della delibera è reperibile all’indirizzo internet www.regione.vda.it/agricoltura o presso gli uffici del Servizio pianificazione agricolo-territoriale e strutture aziendali.



 

AIUTI PER LE SPESE DI ACQUISIZIONE
DELLA PIENA PROPRIETÀ DI TERRENI AGRICOLI

 

Con Deliberazione della Giunta regionale n. 1529 in data 5 giugno 2009 sono stati approvati i criteri per la concessione di aiuti inerenti alle spese di acquisizione della piena proprietà di terreni agricoli.
In sintesi si riportano le principali caratteristiche dell’aiuto:

BENEFICIARI
Possono beneficiare delle provvidenze economiche le aziende agricole condotte da coltivatori diretti o da giovani agricoltori.

REQUISITI RICHIESTI
I beneficiari devono acquisire la piena proprietà dei beni agevolati. I terreni oggetto di acquisizione devono essere inseriti in zona agricola ed essere utilizzati esclusivamente per finalità agricole.
L’acquisizione di tali terreni deve far parte di un progetto più ampio di miglioramento fondiario.
Sono concessi contributi in conto capitale, variabile dal 40 al 60% della spesa ritenuta ammissibile a seconda della tipologia di intervento o del beneficiario.

OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO

Il beneficiario delle provvidenze si impegna formalmente a mantenere la destinazione agricola dei terreni acquisiti e a coltivarli, direttamente o tramite famigliari e affini entro il terzo grado, per almeno 15 anni dalla data di acquisto.

PRESENTAZIONE DOMANDA
La modalità di presentazione della domanda è a sportello aperto. Le domande potranno essere presentate su appositi modelli predisposti dall’Ufficio pianificazione territoriale ed accorpamento terreni, Assessorato Agricoltura e Risorse naturali, località Grande Charrière, 66 a Saint-Christophe. Per qualsiasi informazione, telefonare al numero 0165/275352.
 

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