Bancarotta: crack da 600 mila euro, aostano a processo

Impresa di costruzioni fallita nel 2013 costrui' pompa bianca
16:42 - 20/06/2018 


(ANSA) - AOSTA, 20 GIU - La distrazione di 636 mila euro dalle casse dell'impresa di costruzioni Alma srl, fallita nel 2013, e l'occultamento dei libri contabili: è quanto la procura contesta a Gioacchino Cacciatore, di 50 anni, di Aosta, presidente del cda dal marzo 2010 all'ottobre 2011 e in seguito consigliere, imputato con l'accusa di bancarotta fraudolenta. Dopo l'udienza di oggi, la sentenza del tribunale collegiale di Aosta è attesa l'11 luglio.

Sempre in base a quanto ricostruito dalle indagini del pm Luca Ceccanti, nei 636 mila euro sono compresi alcuni importi. A partire dai 225 mila euro di uscite dai conti correnti bancari della società, non giustificati dal punto di vista contabile. Tra questi anche due assegni circolari, per 13 mila euro complessivi, incassati direttamente da Cacciatore per suoi crediti personali - secondo l'accusa - verso un altro ex amministratore di Alma, Alessandro Virgilio, che ha già patteggiato la pena, e per precedenti finanziamenti ad Alma ed Heka srl, di cui Cacciatore era socio. (ANSA).


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