Comunicazioni obbligatorie in materia di rapporto di lavoro

15 febbraio 2008

Comunicazioni obbligatorie in materia di rapporto di lavoro con cittadini stranieri extracomunitari.

Il Presidente della Regione nell’esercizio delle attribuzioni prefettizie e l’Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro informano l’utenza interessata che a partire dal prossimo 1° marzo le comunicazioni obbligatorie in materia di rapporto di lavoro intercorrente tra un datore di lavoro e un cittadino straniero non comunitario dovranno essere effettuate in modalità telematica secondo quanto previsto dal decreto interministeriale 30 ottobre 2007, pubblicato sulla G.U. n. 299 del 27 dicembre 2007 e secondo le istruzioni fornite sul sito dell’amministrazione regionale all’indirizzo http://appweb.regione.vda.it/dbweb/dpl/DPLTab.nsf/WebPage/ComObblig_i?OpenDocument&L=_i

In particolare le comunicazioni che dovranno essere inviate mediante le nuove modalità ai Centri per l’impiego attraverso l’applicativo S.A.RE. (scaricabile dal sito della Regione) sono quelle relative alla instaurazione, cessazione, trasformazione e proroga del rapporto di lavoro subordinato, anche stagionale. Tali comunicazioni, essendo pluriefficaci, sono pertanto valide anche ai fini dell’assolvimento degli obblighi di comunicazione previsti dall’articolo 22, comma 7. del decreto legislativo n. 286/1998 (Testo Unico Immigrazione) e successive modificazioni e integrazioni nei confronti dello Sportello Unico per l’Immigrazione.

Si sottolinea che, nel solo caso di instaurazione di un nuovo rapporto di lavoro con un cittadino non comunitario già regolarmente soggiornante in Italia, permane in capo al datore di lavoro anche l’obbligo di trasmettere allo Sportello Unico per l’Immigrazione (piazza della Repubblica, 15, Aosta) mediante raccomandata A.R., il contratto di soggiorno debitamente compilato in tutte le sue parti (modello Q), atteso che con tale atto il datore di lavoro è tenuto a indicare la sistemazione alloggiativa del lavoratore straniero e assume l’impegno al pagamento delle eventuali spese di rientro dello straniero nel paese di provenienza.

Nel far presente che l’obbligo di effettuare le comunicazioni con le nuove modalità elettroniche avrà decorrenza dal 1° marzo p.v., si evidenzia che durante il periodo transitorio sarà possibile sia utilizzare le nuove procedure sia continuare a seguire le procedure sino ad ora in vigore, inviando le comunicazioni necessarie a ciascun ente competente.

 



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