Progetti di Vita indipendente

Al via la co-progettazione in materia di Vita indipendente e
inclusione nella società delle persone con disabilità.

L’Assessorato sanità, salute, politiche sociali e formazione comunica che è stata indetta un’istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione di un soggetto o di un’aggregazione di soggetti del Terzo settore (imprese sociali ivi comprese le cooperative sociali) disponibile alla co-progettazione e alla gestione di interventi in materia di vita indipendente e inclusione sociale delle persone con disabilità, per il periodo ottobre 2018 – settembre 2020, con la Regione e il Coordinamento disabilità Valle d’Aosta (Co.di.Vda), associazione di secondo livello che riunisce 11 associazioni di volontariato operanti in Valle d’Aosta di cui 9 iscritte all’Elenco regionale.

L’Avviso riguarda l’ideazione e lo sviluppo di forme alternative di residenzialità, che favoriscano la vita “indipendente” dalla famiglia di origine di utenti con disabilità differenti, da quella fisica a quella cognitiva da quella grave a quella più grave. Si tratta di selezionare alcune situazioni abitative, di costruire la rete di servizi a supporto, e di sperimentare percorsi di autonomizzazione accompagnando le persone con disabilità e le loro famiglie durante l’intera esperienza, che potrebbe anche arrivare a consolidarsi nel lungo periodo.

Per la peculiare natura degli interventi, la co-progettazione deve tenere conto dell’apporto delle persone beneficiarie e dei loro famigliari, associati in organizzazioni di volontariato che da anni si occupano di trovare soluzioni, in collaborazione con le istituzioni, ai problemi della disabilità, dovendosi in particolare tenere conto dell’esigenza di valorizzare, ai fini della co-progettazione, l’autodeterminazione delle persone beneficiarie nella scelta del luogo di vita, anche in una prospettiva di continuità e sostenibilità nel tempo degli interventi oggetto di sperimentazione.

In questa logica e per questi motivi, il Co.di.Vda, organizzazione di volontariato di secondo livello maggiormente ed ampiamente rappresentativa delle famiglie e delle persone con disabilità, è stato individuato quale partner imprescindibile per la co-progettazione e la sperimentazione degli interventi in questione. Il secondo partner, da individuare tramite la presente procedura selettiva ad evidenza pubblica, è rappresentato da una o più imprese sociali (ivi comprese le cooperative) operante nel settore della disabilità.

Il progetto prevede la sperimentazione di “vita indipendente” per un numero minimo di 15 e indicativo di massimo 30 persone. La dotazione finanziaria di risorse pubbliche ammonta a 200.000 €, incrementabili di ulteriori 100.000 €; il contributo di Co.di.Vda ammonta a € 16.000.È richiesta una compartecipazione da parte del soggetto  co-progettante da selezionare nella misura minima di 16.000 € alla cui valorizzazione possono contribuire la messa a disposizione sia di beni immobiliari sia di prestazioni lavorative.

I soggetti interessati a partecipare alla procedura di co-progettazione dovranno far pervenire apposita domanda, a mano o tramite servizio postale o mediante agenzia di recapito, al Dipartimento sanità, salute e politiche sociali della Regione Autonoma Valle d’Aosta (Via De Tillier, 30 - Aosta) entro e non oltre le ORE 12:00 DEL 17 settembre 2018.

L’avviso è pubblicato sul sito web della Regione autonoma Valle d’Aosta (https://www.regione.vda.it).

 

Politiche sociali e invalidità civile



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