Come ottenere l’autorizzazione

Presentazione della domanda

 

1 - Gli interessati all'ottenimento dell'autorizzazione in deroga ai divieti devono presentare all'Assessorato Opere pubbliche, Territorio e Ambiente apposita domanda corredata della documentazione tecnica.

La domanda e l'allegata documentazione possono:

a)      essere consegnate a mano all'Ufficio archivio e protocollo del Dipartimento ambiente ed in tal caso è rilasciata una ricevuta di avvenuto deposito;

b)      essere inviate per posta elettronica in formato pdf al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: territorio_ambiente@pec.regione.vda.it e per conoscenza anche al seguente indirizzo: territorio_ambiente@regione.vda.it.

 

Documentazione da presentare per l'avvio del procedimento

a)       la domanda di autorizzazione  in bollo compilata  in modo preciso e completo con i dati richiesti (vedi modello di domanda);

b)       una planimetria su carta tecnica regionale in scala adeguata ad identificare ed individuare la rotta di massima seguita dal velivolo, evidenziando i Comuni attraversati e le aree di protezione (vedasi cartografia zone protette);

c)        il certificato acustico del velivolo utilizzato.

d)       qualora l’attività di volo alpino ricada all’interno di siti ricompresi nella Rete ecologica Natura 2000, dovrà essere compilato e presentato anche il modulo per lo screening di incidenza (di cui alla DGR n. 1718 del 30 dicembre 2021 - “Approvazione, ai sensi dell’articolo 7 della l.r. 8/2007, del recepimento delle linee guida nazionali per la valutazione di incidenza. Revoca della Deliberazione della Giunta regionale n. 970 in data 11 maggio 2012”)

Per maggiori informazioni e per la verifica dell’interferenza del volo alpino richiesto, consultare le pagine “Rete Natura 2000 in Valle d’Aosta” (https://www.regione.vda.it/territorio/ambiente/Biodiversita_e_aree_naturali_protette/Natura2000/rete_natura_2000_i.aspx) e

“Valutazione di incidenza”

(https://www.regione.vda.it/territorio/ambiente/Biodiversita_e_aree_naturali_protette/Natura2000/valutazione_di_incidenza_i.aspx) ove è reperibile la normativa ed il modulo richiesto.

 

2 - Nel caso s'intendano prevedere più date per ovviare a problemi di maltempo queste devono essere indicate nella domanda.

In particolare nella domanda deve essere descritto in modo completo ed esaustivo l'oggetto della richiesta (studio, ricerca, documentazione, evento, manifestazione, ricorrenza oppure le motivazioni circa l'utilità pubblica o sociale dello stesso) e le ragioni per cui risulta indispensabile l'uso del velivolo piuttosto che l'utilizzo di altri sistemi di trasporto.

3 - La domanda, compilata in lingua italiana o francese, dev'essere presentata almeno 30 giorni antecedenti alla data di effettuazione del volo. Per le domande ricevute oltre tali termini non si garantisce il rilascio dell'autorizzazione.

 

Avvio del procedimento amministrativo. 

  1. La data di protocollo determina l'avvio del procedimento e la comunicazione scritta di quest'ultimo è effettuato  in via telematica.
  2. Qualora la documentazione presentata sia incompleta il responsabile del procedimento e/o dell'istruttoria provvede a richiedere in via telematica, per una sola volta, l'integrazione degli atti necessari ai fini istruttori, indicando il termine entro cui presentarla. Il responsabile del procedimento e/o dell'istruttoria sospende immediatamente il procedimento fino alla data indicata per l'integrazione, decorsa la quale la domanda è dichiarata improcedibile.

 

Istruttoria amministrativa 

  1. La Struttura valutazioni, autorizzazioni ambientali qualità dell'aria, eseguite le verifiche preliminari, invia con mezzi informatici e contestualmente all'avvio del procedimento, comunicazione alle altre strutture regionali coinvolte dal procedimento per il rilascio del nullaosta necessario.
  2. Il responsabile del procedimento e/o dell'istruttoria, a seguito delle indicazioni fornite dalle strutture regionali, predispone l'autorizzazione da sottoporre alla firma dell'Assessore alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente, indicando, eventualmente, le limitazioni al volo in zone di particolare interesse e tutela ambientale.
  3. L'autorizzazione è inviata in via telematica al Richiedente, alla Società che effettua il volo, ai comuni, al Corpo forestale e ai Corpi di pubblica sicurezza territorialmente competenti, nonché alla Protezione civile.
  4. L'autorizzazione rilasciata è valida esclusivamente per il periodo indicato. Qualora l'interessato debba modificare la data del volo è tenuto a presentare nuova istanza.
 
 



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