Previsione meteorologica e sistema di allertamento dei rischi naturali

Le cartografie di perimetrazione delle aree in dissesto o potenzialmente pericolose per eventi di natura idrogeologica (inondazioni, frane, debris flow, valanghe) individuano l’ambito territoriale che potrebbe essere coinvolto dall’evento.

Per definire tale perimetrazione sono ipotizzati scenari di evento e situazioni meteorologiche che possono attivare gli scenari previsti. E’ quindi importante comprendere le condizioni (in particolare meteorologiche) che possono  innescare i dissesti.

La capacità di prevedere con sufficiente affidabilità le condizioni meteorologiche nelle successive 24/36 ore permette di attivare misure per la vigilanza delle aree riconosciute come vulnerabili agli eventi attesi.

Gli studi delle condizioni di vulnerabilità del territorio, le informazioni provenienti dalla rete di monitoraggio meteo-idrologico e le previsioni meteorologiche affidabili costituiscono gli strumenti fondamentali di base per organizzare un efficace sistema regionale di gestione delle situazioni di rischio idraulico e geologico ai fini della prevenzione.

Tale insieme organizzato di procedure costituisce la fase previsionale del sistema di protezione civile, mentre un’altra fase si riferisce alla capacità di intervento e di gestione dei soccorsi a calamità avvenuta. 




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