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Valle d'Aosta PORTALE IMPRESE

Acconciatore

L'attività di acconciatore, ai sensi della Legge 174/2005, comprende tutti i trattamenti e i servizi volti a modificare, migliorare, mantenere e proteggere l'aspetto estetico dei capelli, ivi compresi i trattamenti tricologici complementari, che non implicano prestazioni di carattere medico, curativo o sanitario, nonché il taglio e il trattamento estetico della barba, e ogni altro servizio inerente o complementare.

fotografia di acconciatore con piastra

Abilitazione professionale

Per poter gestire autonomamente un’impresa di acconciatura occorre essere in possesso dell’abilitazione professionale di acconciatore che si intende conseguita, dopo l'espletamento dell'obbligo scolastico, mediante il superamento di un apposito esame, laddove non siano stati conseguiti titoli direttamente abilitanti. L’acconciatore che ha conseguito la Qualifica Abilitante può lavorare come socio o dipendente di un centro o un salone. L’acconciatore che ha conseguito l’Abilitazione professionale può aprire la propria attività o può diventare il Responsabile Tecnico di una impresa di acconciatura.

Per maggiori informazioni si rimanda alla sezione Domande frequenti.

Requisiti di accesso all’esame di abilitazione:

  1. Corso di qualificazione biennale di 1800 ore + corso di specializzazione prevalentemente pratico di 750 ore oppure 1 anno di lavoro qualificato a tempo pieno da effettuare nell’arco di 2 anni
  2. Nell’ambito del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP): corso di qualificazione triennale + corso IV anno 
  3. 3 anni di lavoro qualificato a tempo pieno da effettuare nell’arco di 5 anni + corso formazione teorica di 300 ore
  4. Apprendistato + 1 anno di lavoro qualificato a tempo pieno, da effettuare nell’arco di 2 anni + corso di formazione teorica di 300 ore

Risultano già abilitati e non devono presentare alcuna domanda i soggetti che alla data del 28/12/2012 erano già qualificati ai sensi della legge 161/1963. A questi casi si applica quanto previsto dalla Legge n. 161/1963, dagli articoli 6 e 7 della Legge 174/2005 e dai pareri del Ministero dello Sviluppo economico del 27 ottobre 2014 prot. n. 188379 e del 20 novembre 2014 prot. n. 205832.

Tipologia di esame:

> Per i soggetti provenienti dai corsi di qualificazione (B): esame in forma integrata rispetto all’esame in esito al percorso IeFp di IV anno

> Per i soggetti provenienti dai percorsi lavorativi (A, C, D): prova pratica e colloquio tecnico

Le informazioni inerenti la prova d’esame e la domanda di accesso sono consultabili nella sezione Allegati.

E’ necessario presentare domanda di iscrizione all’esame di abilitazione entro e non oltre il 31 luglio di ogni anno, poiché la struttura competente, in presenza di almeno una richiesta, organizza annualmente una sessione d’esame (indicativamente nel mese di settembre).

La domanda deve essere presentata in bollo alla Struttura regionale attività produttive e cooperazione dell'Assessorato sviluppo economico, formazione e lavoro in via telematica, per mezzo di posta elettronica certificata, all’indirizzo industria_artigianato_energia@pec.regione.vda.it.

IMPOSTA DI BOLLO

L’assolvimento in modo virtuale del bollo può avvenire direttamente dal sito web della Regione, tramite la Piattaforma regionale dei pagamenti, accedendo direttamente al link riscossione.regione.vda.it, oppure tramite il relativo link presente sul web/mobile della Regione Autonoma della Valle d’Aosta regione.vda.it

La causale da indicare, è la seguente: "Istanza ammissione esame acconciatore ai sensi della l.r. 14/2012".

Una volta effettuato il pagamento, il richiedente dovrà allegare all’istanza la ricevuta telematica di avvenuto pagamento (RT), che la Piattaforma avrà inviato alla casella mail indicata dall’utente al momento del pagamento stesso.


Domande frequenti

1) Ho svolto un corso di qualificazione in un’altra regione, è comunque valido come requisito di accesso all’esame? Come faccio a sapere se è già abilitante?

Si, è considerato valido se il corso è stato riconosciuto dalla regione stessa. Occorre chiedere alla Regione che ha rilasciato l’attestato e che deve dichiarare se il titolo è abilitante per aprire l’attività.

2) Come faccio a verificare se ho i requisiti per presentare la domanda di ammissione all’esame?

Deve individuare in quale percorso rientra la sua situazione (A, B, C, D) per vedere se risulta approvata l’attività lavorativa richiesta come requisito, può verificare sul sito INPS, accedendo alla sua area personale, il suo estratto conto contributivo.

3) Come faccio ad attestare il requisito lavorativo?

Se il lavoro è in qualità di dipendente, deve allegare alla domanda il contratto di lavoro e le buste paga attestanti lo svolgimento del periodo lavorativo, per gli anni richiesti come requisito, presso un’impresa di estetista.

Se il lavoro è in qualità di collaboratore familiare, titolare di impresa non artigiana o di socio, deve allegare alla domanda la documentazione contributiva ai fini INPS e/o documentazione assicurativa, rilevata dal certificato INAIL a supporto dell’effettiva partecipazione e delle mansioni svolte.

4) Che requisiti devo avere per essere già qualificato ai sensi della legge 161/1963?

Alla data del 28/12/2012 doveva risultare in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:

  • essere stati titolari di un esercizio del settore di acconciatura o parrucchiere per uomo o per donna;
  • aver svolto 2 anni di attività lavorativa qualificata come dipendenti di 3° livello presso un’impresa del settore di acconciatura o parrucchiere per uomo o per donna;
  • aver svolto 2 anni di attività lavorativa con esercizio di mansioni corrispondenti al 3° livello di inquadramento del CCNL di categoria, come collaboratori (familiare coadiuvante) o come soci prestatori d’opera presso un’impresa anche non artigiana del settore di acconciatura o parrucchiere per uomo o per donna;
  • aver svolto un regolare corso di apprendistato ed ottenuta la qualificazione professionale ai sensi della legge 19 gennaio 1955, n. 25 e delle norme applicative previste nei contratti collettivi di lavoro delle categorie interessate.

5) Non trovo più il contratto di lavoro e le buste paga, come devo fare?

La Regione provvederà direttamente, tramite la consultazione del Servizio Informativo Lavoro, alla verifica del Percorso lavoratore. Nel caso di iscrizione presso un Centro per l’impiego (CPI) di una regione diversa dalla Valle d’Aosta, si dovrà richiedere il certificato storico al Centro per l’impiego di riferimento.

6) Cosa si intende per lavoro qualificato?

Per lavoro qualificato si intende attività lavorativa come titolare dell’impresa o socio partecipante al lavoro, familiare coadiuvante o collaboratore coordinato e continuativo, dipendente assunto almeno con il 3° livello del CCNL di categoria.

7) Ho lavorato per periodi saltuari con delle interruzioni tra uno e l’altro: i vari periodi si possono sommare?

A seconda del Percorso si possono sommare come segue:

REQUISITO A e D: l’anno di lavoro deve essere fatto nell’arco di due anni: quindi si possono sommare i periodi lavorativi svolti in un biennio.

REQUISITO C: i 3 anni di lavoro devono essere svolti nell’arco di 5 anni: quindi si possono sommare i periodi lavorativi fatti in un arco di 5 anni (da data a data: esempio dal 10 marzo 2015 al 9 marzo 2020).

8) E’ valido il lavoro part-time?

Dipende dal requisito richiesto: la durata del periodo lavorativo valido, fatta con un part-time almeno pari o superiore al 50%, è calcolata in proporzione al periodo a tempo pieno (1 anno o 3 anni) previsto dalla pagina web – REQUISITI A, C, D. Ad esempio se deve fare un anno lavorativo a tempo pieno, con un part-time al 50 % il requisito si matura in due anni;

MA occorre fare molta attenzione alle percentuali di part-time che consentono di maturare il requisito; ad esempio: se deve fare 3 anni di tempo pieno nell’arco di 5, con un part-time al 50 % NON maturerà mai il requisito.

9) E' valido il lavoro svolto come stagista o tirocinante?

NO, è valido solo l’apprendistato o l’assunzione come lavorante 3° livello.

10) Ho lavorato all’estero: è valido? Ho conseguito un attestato all’estero: è valido? Sono titolare da diversi anni di una impresa di acconciatore e sto facendo un corso di aggiornamento in altro Stato: è valido?

I cittadini comunitari ed extracomunitari, in possesso di una qualifica professionale conseguita all'estero, che intendono svolgere un’attività lavorativa in Italia, possono trovare informazioni, moduli e riferimenti normativi relativi al riconoscimento delle qualifiche necessarie per esercitare le professioni presso il Ministero per lo Sviluppo economico.

1) Che modulo devo usare per fare domanda? Quali documenti devo allegare?

Deve usare la Domanda allegata alla presente pagina, in marca da bollo da 16 Euro, con allegati i documenti che sono indicati nella domanda stessa.

2) Come faccio a pagare la marca da bollo virtuale?

1) Accedere al link https://it.riscossione.regione.vda.it/pagonet2AO/default/homepage.do e successivamente accedere alla sezione “Pagamenti OnLine”, cliccare “Paga”. Dal menù a tendina “Ente” selezionare "Regione Autonoma Valle d’Aosta".

2) Selezionare, dal menù sulla sinistra della pagina, la funzione “Imposta di bollo SOLO su Istanze”

3) Appare una schermata relativa all'"Inserimento Dati Pagamento" dove dovrete valorizzare i campi obbligatori:

L'importo da pagare è preimpostato dal sistema a euro 16,00, così come il numero di C/C e l’intestatario del medesimo, ovvero la Regione autonoma Valle d’Aosta.

Inserire obbligatoriamente la causale del pagamento. Attenzione, la causale deve riportare al massimo 40 caratteri ed è indicata sulla pagina di riferimento del bonus/indennità per il quale si vuole presentare domanda. Per esempio, per le indennità della l.r 3/2021 destinate ai lavoratori a tempo determinato, anche stagionali, la causale da inserire è “Domanda indennità art. 1 l.r. 3/2021”.

Inserire obbligatoriamente i dati relativi al Codice Fiscale o partita IVA del beneficiario del bonus, ovvero di chi farà domanda, Cognome e Nome (nel caso di CF) del beneficiario o la Ragione Sociale (nel caso di aziende) del beneficiario e i dati di residenza o sede (nel caso di aziende).

4) Al termine della compilazione selezionare il pulsante “Avanti”; vi verrà proposta una videata di riepilogo. Verificata la correttezza dei dati, selezionare “Aggiungi al carrello” e successivamente ancora “Avanti”.

5) Nella schermata che si apre indicare l’indirizzo e-mail sul quale volete ricevere la ricevuta telematica di pagamento (RT); al momento del pagamento la Piattaforma invierà in automatico alla casella e-mail indicata dall’utente la ricevuta. Dopo l’inserimento dell’indirizzo e-mail selezionare il tasto “Avanti” poi, nella schermata successiva, contenente un riepilogo, selezionare il tasto “Conferma pagamento”.

6) Apparirà un’ulteriore casella che richiederà ancora una volta di inserire i dati anagrafici del beneficiario: Inserire il Codice Fiscale o partita IVA e la denominazione (Cognome e Nome o ragione sociale); quindi selezionare il tasto “Conferma”.

7) Nella schermata successiva occorre selezionare una delle due opzioni: “Entra con Spid” oppure "Entra con la tua e-mail" (semplicemente inserendo il proprio indirizzo e-mail).

8) Per proseguire occorre accettare il trattamento dati personali, selezionando il tasto “Accetto la privacy policy” e successivamente il tasto “Continua

9) Scegliere la modalità di pagamento preferita selezionando tra

Carta di credito/debito;

Addebito in conto corrente;

Altri metodi di pagamento (PayPal, Satispay, Postepay, ecc.)

quindi procedere con il pagamento secondo quanto vi verrà indicato.

10) A operazione completata apparirà una schermata “Esito pagamento” che riporterà la dicitura OPERAZIONE COMPLETATA e che comunicherà che il pagamento è stato preso in carico e consentirà di stampare la pagina contenete il CODICE IUV (Identificativo Unico di Pagamento) e gli altri dati riassuntivi dell’operazione, mentre la ricevuta telematica sarà stata inviata all’indirizzo e-mail indicato. Il codice IUV fornito dal portale regionale inizia con le lettere RF seguite da soli numeri, leggere attentamente la ricevuta.

NOTA BENE: esclusivamente la ricevuta telematica di pagamento (RT) conferma il buon esito dell’operazione ed ha carattere liberatorio nei confronti dell’Ente creditore, è pertanto NECESSARIO, conservare la ricevuta per i successivi controlli, mentre nella domanda sulla piattaforma è sufficiente indicare il codice IUV che è contenuto nella ricevuta (RT). Ogni altro dato (id di sessione, importo o altro) non deve essere erroneamente inserito al posto del codice IUV nella domanda. Verificare attentamente quale sia il codice IUV nella ricevuta di pagamento, che la Piattaforma avrà inviato alla casella e-mail indicata dall’utente al momento del pagamento stesso.

3) Ho fatto la domanda: entro quanto mi rispondete?

Entro 30 giorni dal ricevimento della domanda la Regione darà la risposta via pec o con raccomandata.

Se verificando i requisiti emerge che la domanda NON può essere accolta, l'ufficio comunica (con raccomandata o via pec) I MOTIVI OSTATIVI e dà un termine di 10 giorni per ricevere la documentazione mancante o gli altri elementi necessari.

1) Vorrei aprire un negozio di acconciatore. Posso aprire l’attività come titolare o socio anche se non ho l’abilitazione di acconciatore?

Posso farlo con un responsabile tecnico in possesso dell’abilitazione che deve essere sempre presente e inserito in forma stabile nell’impresa.

2) Ho ottenuto il diploma di Tecnico professionale di acconciatura nell’ambito dei percorsi IeFP, sono già abilitato?

  • Se ha iniziato il percorso triennale IeFP prima del 28 marzo 2022 dovrà sostenere l’esame di abilitazione in forma integrata con l’esame di IV anno IeFP.
  • Se ha iniziato il percorso triennale IeFP dopo il 28 marzo 2022 il diploma professionale conseguito al IV anno costituisce titolo abilitante.

Apertura attività

Per ogni sede dell’impresa, dove è esercitata l’attività di acconciatore, deve essere designato un responsabile tecnico che sia in possesso dell’abilitazione professionale di cui sopra.

Per informazioni inerenti l’apertura dell’attività è possibile rivolgersi al SUEL (Sportello Unico degli Enti Locali), presso il quale è possibile presentare una SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività).

La Regione Valle d’Aosta assegna dei voucher finalizzati ad agevolare la formazione obbligatoria per l’esercizio di attività professionali oggetto di regolamentazione; i percorsi formativi obbligatori di qualificazione finalizzati all’assolvimento del requisito professionale richiesto per l’esercizio in forma autonoma o di impresa delle professioni regolamentate; i percorsi formativi previsti nell’elenco di corsi di formazione professionale concordato con gli Enti di formazione del territorio.

Per informazioni inerenti i percorsi formativi e l'erogazione dei voucher rivolgersi alla Struttura Politiche della formazione.

Allegati

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