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Le mostre in cui Magrin, Nicola è presente
Catalogo
Nicola Magrin. La traccia del racconto
L’Assessorato dell’Istruzione e cultura comunica che, venerdì 4 maggio 2018 alle ore 18, presso il Centro Saint-Bénin di Aosta, sarà inaugurata la mostra Nicola Magrin. La traccia del racconto. L’esposizione di Aosta, curata da Daria Jorioz, presenta circa settanta acquerelli su carta di piccole, medie e grandi dimensioni, realizzati tra il 2009 e il 2018, che ripercorrono i temi salienti dell’artista: il percorso interiore dell’uomo e il suo rapporto con la natura selvaggia, la raffigurazione dei boschi e degli animali selvaggi, la montagna e i paesaggi notturni. Autore apprezzato dal pubblico per l’intensa attività di illustratore, Nicola Magrin ha realizzato per Einaudi le copertine dell’opera di Primo Levi. Sua è la copertina de Il richiamo della foresta di Jack London e del fortunato romanzo di Paolo Cognetti Le otto montagne, che ha vinto il Premio Strega 2017 ed è stato tradotto in 39 lingue. L’Assessore all’Istruzione e cultura sottolinea che gli acquerelli di Nicola Magrin sono un elogio alla montagna e alla natura incontaminata e che la mostra accompagna il visitatore alla scoperta di un artista di grande sensibilità, che ha saputo coniugare efficacemente arte e letteratura, sintetizzando in una sola immagine le opere di importanti scrittori. L’esposizione Nicola Magrin. La traccia del racconto allestita al Centro Saint-Bénin di Aosta, rivela la maturità espressiva di un autore che ha scelto l’acquerello come tecnica artistica esclusiva. La mostra presenta al pubblico opere di grandi dimensioni quali Walking (300x114 cm) e L’infinito (58x250 cm), una selezione di tavole originali del libro di Folco Terzani, Il Cane il Lupo e Dio, e numerose carte riunite in gruppi tematici, dalle serie Betulle ai Notturni, da Lupo e uomo a In baita. L’allestimento è arricchito da un video realizzato nello studio dell’artista che documenta la sua tecnica pittorica. Scrive in catalogo la curatrice Daria Jorioz: Un intimismo minimalista permea le opere su carta di Magrin, che paiono emergere dalla luce algida di una giornata al termine di una nevicata e dal silenzio dell’inverno in montagna. L’artista pare prediligere la dimensione nordica, che da un’alba lattiginosa si sostanzia nei toni freddi di un pomeriggio immerso in una natura silente per culminare, nelle carte dei Notturni, in una notte dalla trama fittamente stellata. Nicola Magrin è nato a Milano nel 1978 e si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano nel 2004 con una tesi sul pittore spagnolo Miquel Barceló (1957). La sua prima mostra personale è del 2002: Portraits, Galleria Blanchaert, Milano. Nel 2008 è stato selezionato per una residenza d’artista a New York presso l’Harlem Studio Fellowship di Montrasio Arte. Nel 2010 ha partecipato al Premio ArtiVisive San Fedele 2009-2010, Galleria San Fedele Milano. Nel 2012 realizza la mostra personale Wolves, Leo Galleries, Monza e partecipa all’esposizione collettiva dal titolo Naturales Quaestiones, Arengario, Monza. Al 2014 sono datate le due mostre personali Di Notte, Spazio 1929, Lugano e Dall’erba dei campi alle stelle del cielo, Salamon & C. Arte Contemporanea, Milano. Nel 2017 partecipa alla prima edizione de Il richiamo della foresta, evento svoltosi a Estoul, in Valle D’Aosta. Ha illustrato l’opera di Primo Levi, Le otto montagne di Paolo Cognetti, Il silenzio di Erling Kagge, Alpi ribelli di Enrico Camanni (Editori Laterza), l’opera di Matteo Righetto (Tea) e di Tiziano Terzani (Tea). Il suo primo libro illustrato, con il testo di Folco Terzani, si intitola Il Cane, il Lupo e Dio ed è stato pubblicato nel 2017 da Longanesi. Vive e lavora a Monza. La mostra Nicola Magrin. La traccia del racconto resterà aperta sino a domenica 7 ottobre 2018, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Chiuso il lunedì. Il catalogo bilingue italiano-francese, edito da Silvana editoriale, contiene testi di Daria Jorioz, Paolo Cognetti e Monica Aldi ed è in vendita al prezzo di 25 euro. Il costo del biglietto d’ingresso è di 6 euro intero, 4 euro ridotto; ridotto 50% Alpitur; entrata gratuita per i minori di 18 anni e per le scuole. Sarà inoltre possibile acquistare un abbonamento con la mostra Gabriele Basilico. La città e il territorio, in corso dal 28 aprile 2018 al Museo Archeologico di Aosta, al costo di 10 euro intero e 6 euro ridotto. Per informazioni: Assessorato Istruzione e Cultura Regione autonoma Valle d’Aosta tel. +39.0165.272687 e 0165.275937 www.regione.vda.it u-mostre@regione.vda.it

Centro Saint-Bénin - Aosta
4 Maggio 2018 - 7 Ottobre 2018




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