Giovedì 15 maggio, si è tenuta, a Charvensod, l'Assemblea generale dei soci ANABORAVA.
Hanno partecipato ai lavori oltre ai componenti del Consiglio di Amministrazione, e della Commissione Tecnica Centrale, soprattutto i Delegati delle associazioni allevatori delle regioni e provincie dove la Razza Bovina Valdostana viene allevata: l’Association Régionale Eléveurs Valdôtains, l’Associazione Allevatori Provincia di Torino, l’Associazione Allevatori Provincia di Cuneo e l’Associazione Allevatori Provincia di Imperia.
L’ordine del giorno oltre all’approvazione del bilancio consuntivo ha previsto anche la relazione tecnica che ha illustrato le attività svolte dall’Associazione nel 2007.
Viene di seguito presentato un breve estratto di quanto presentato.
L’ASSOCIAZIONE
L’Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Valdostana è stata costituita nel 1980 e riconosciuta con decreto del Presidente della Repubblica ente morale con personalità giuridica il 22.06.1987.
Sono ad essa affidati dallo Stato compiti di interesse generale inerenti l’attività di
miglioramento genetico della
razza bovina valdostana, la
promozione e la
valorizzazione di tale attività a favore degli allevatori.
Ha sede a Gressan in Fraz. Favret, 5, - svolge la propria
funzione di selezione attraverso la tenuta del
Libro Genealogico in base al decreto Ministeriale N. 23081 del 18.07.1995.
Presiede alle valutazioni dei riproduttori, all’organizzazione di mostre nazionali ed estere e alla promozione della razza.
Coopera con gli organismi pubblici nazionali e regionali nell’ambito del settore agricolo e sanitario.
Al suo funzionamento concorrono il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, la Regione Autonoma Valle d’Aosta e le Associazioni Provinciali Allevatori associate con quote proporzionali al numero dei capi iscritti al
Libro Genealogico e con proventi propri derivanti dalla fornitura di servizi vari.
IL LIBRO GENEALOGICO
Nei registri del
Libro Genealogico Nazionale della Razza Valdostana risultano iscritti n°
36.888 capi suddivisi nelle seguenti categorie: (
tab. 1)
La popolazione risulta presente in 1.164 allevamenti di cui 1.084 ad Aosta, 68 a Torino, e 12 a Cuneo.
I dati estratti evidenziano un aumento del numero dei capi totali, ma una diminuzione delle vacche controllate che passano da 17.539 del 2006, alle 16.921 attuali.
Nel dettaglio l’aumento è di 1.279 capi totali e la diminuzione è di 618 vacche. (
Tab. 2-6, Graf. 1-3)
La consistenza media delle aziende risulta essere di 14,54 vacche e 31,69 capi per allevamento.
Il rapporto fra le razze all’interno del Libro Genealogico è stabile.
Il 93,13% delle aziende iscritte al L.G. sono localizzate in Valle d’Aosta, il 5,84% in provincia di Torino e l’1,03% nella provincia di Cuneo.
MEDIE PRODUTTIVE DI RAZZA
Nella
Valdostana Pezzata Rossa considerando esclusivamente i capi iscritti al
Registro Genealogico Vacche, la media fenotipica è di 4.038 Kg di latte (+ 3 Kg.), con valori pari a 3,55% di grasso e 3,30% di proteine. (Tab.7, 8)
Nella
Castana Valdostana Pezzata Nera considerando esclusivamente le vacche iscritte al
Registro Genealogico Vacche, la media fenotipica è di 3.032 Kg di latte (+27 Kg.), con valori pari a 3,46% di grasso e 3,40% di proteine.
(Tab. 9, 10)
STRUMENTI DI SELEZIONE
Il programma di selezione ha come obiettivo la valorizzazione economica della razza, indirizzando gli sforzi verso la duplice attitudine, mantenendo la “rusticità” intesa come capacità di pascolamento, longevità e fertilità. Il lavoro segue le indicazioni date dalla Commissione Tecnica Centrale e si basa sull’utilizzo dei giovani Tori che derivano da accoppiamenti programmati.
Vengono utilizzati come strumento di selezione non solo gli
Indici Genetici ma anche gli Indici Genetici Previsti.
L'uso dei tori miglioratori è riservato alle
Madri di Toro per fecondazioni artificiali.
Momenti essenziali della selezione sono: la valutazione genetica, gli accoppiamenti programmati, la valutazione morfologica vacche e tori, il testaggio e la verifica delle parentele, il testaggio per le varianti proteiche condizionamento, lo stoccaggio e la distribuzione materiale seminale dei giovani tori
VALUTAZIONI GENETICHE
Le valutazioni genetiche per la produzione di latte vengono calcolate utilizzando i controlli funzionali (pesate del latte) svolti in maniera sistematica e organica da tutte le Associazioni Provinciali associate.
I metodi di controllo sono di tipo A4 o AT in Valle d’Aosta (nelle stalle con un numero inferiore alle 10 vacche), in alcune situazioni particolari è stato autorizzato il Controllo Fiduciario.
La valutazione genetica produttiva viene eseguita con il metodo Blup-Animal Model.
L’elaborazione della
razza Valdostana Pezzata Rossa (VPR) ha interessato 192.595 soggetti con un numero di lattazioni pari a 150.637 e con 34.040 classi allevamento anno.
Nella
razza Castana-Valdostana Pezzata Nera (CAST-VPN)i soggetti interessati sono stati 98.098 con 80.010 lattazioni e 21.271 classi allevamento anno.
Il Trend genetico annuo nelle femmine
Valdostana Pezzata Rossa, dal 1998 al 2007, è risultato essere di +25,89 Kg. di latte con un + 0,89 Kg. di grasso e + 0,95 Kg di proteine.
I risultati ottenuti finora ci consentono di confermare la validità del programma selettivo in atto.
Il Trend genetico annuo nelle femmine
VPN-CAST, dal 1998 al 2007, è risultato essere di +9,36 Kg. di latte con un +0,43 Kg. di grasso e
+ 0,32 Kg. di proteine.
Il trend è stato calcolato sulle 5 lattazioni, con animali con accuratezza > a 0.
CORRELAZIONI GENETICHE
Analizzando le correlazioni nella femmina di
razza Valdostana Pezzata Rossa, si deduce che gli indici Kg di latte sono correlati positivamente con Kg di grasso (+0,88) e con l’indice Kg di proteine (+0,94) e negativamente con l’indice % grasso (-0,27) e l’indice % di proteine (-0,29).
Analizzando le correlazioni nella femmina di
razza Valdostana Pezzata Nera-Castana, si deduce che gli indici Kg di latte sono correlati positivamente con Kg di grasso (+0,90) e con l’indice Kg di proteine (+0,96) e negativamente con l’indice % grasso (-0,12) e l’indice % di proteine (-0,39).
VALUTAZIONE MORFOLOGICA ED ESPERTI DI RAZZA
Per tutti gli aspetti inerenti alla valutazione morfologica continua il rapporto di collaborazione con l’Università di Padova, Dipartimento di Scienze Zootecniche, rapporto che si concretizza nella l’elaborazione degli Indici genetici morfologici.
Sono state costantemente monitorate le ereditabilità e le correlazioni genetiche esistenti tra i vari caratteri morfologici. Il Dipartimento provvede al calcolo degli indici morfologici per tutte e tre le razze con il metodo “Animal-Model”.
L’Associazione riconosce grande valenza all’attività degli Esperti di Razza quale momento essenziale di divulgazione del messaggio selettivo presso gli allevatori.
Il Corpo degli Esperti di razza, rinnovato nel 1997 e composto attualmente da 8 effettivi, utilizza per la valutazione il metodo lineare. Dalle verifiche delle valutazioni effettuate si evidenzia una buona variabilità nell’utilizzo dei valori della scheda.
E’ importante ricercare l’omogeneità di giudizio e l’uniformità dei parametri oggettivi e soggettivi ed è necessario perfezionare ulteriormente l’esposizione e la descrizione dei soggetti durante i concorsi.
Nelle valutazioni 2007 sono stati impegnati 8 Esperti, che hanno valutato 3.677 primipare (2.001
VPR, 1.292
CAST e 156
VPN nella regione Valle d’Aosta e 200
VPR, 19
VPN e 9
CAST nella provincia di Torino) e circa 313 tori.
L’attività degli Esperti per la valutazione delle primipare si è svolta in 137 giornate lavorative in Valle d’Aosta e 10.5 in Piemonte.
Per gli accoppiamenti programmati sono state utilizzate 27 giornate lavorative e per la valutazione dei tori sono state necessarie 31.5 giornate.
Inoltre i giudici hanno partecipato alla Mostra Concorso Nazionale della Razza, a rassegne comunali e comunitarie in Valle d’Aosta e in Piemonte ed infine alla Mostra Provinciale della Sezione di Torino.
RISULTATI 2007 DELLA BATTERIA GIOVANI TORI 2003
Nel 2007 sono stati valutati i tori in prova nel 2003 e rivalutati tutti i tori degli anni precedenti con i nuovi indici genetici.
Il gruppo del 2003 era formato da 17
tori VPR, 7
tori CAST e 4
tori VPN. (Tab. 11)
MADRI DI TORO
Le liste “
Madri di Toro” sono state estratte con l’ausilio dell’indice IRCM.
Il metodo di indicizzazione, utilizzato è il “Blup animal model” che assume tutte le informazioni produttive e genealogiche in possesso dell’Associazione.
Per il 2007 sono state estratte e sottoposte a verifica morfologica 234
Madri di Toro per la
VPR, 112 per la
CAST, e 30 per la
VPN.
La media Indici kg di latte delle madri
VPR scelte è di kg +486,28 con un valore massimo registrato di +1275,57 ed un valore minimo di kg + 84,96.
La media degli indici IRCM era di kg +39,60.
Sono state escluse delle vacche che hanno già avuto torelli in prova di progenie.
Il metodo di scelta delle
Madri di Toro consiste nel scegliere le vacche con indice IRCM più elevato tra quelle che hanno la morfologia corretta.
La morfologia entra nella scelta delle
Madri di Toro attraverso il punteggio complessivo (valutazione lineare minimo 3 o valutazione classica 83 con almeno il Buono + sull’apparato mammario).
Ogni vacca scelta è rivalutata sotto il profilo morfologico, raccogliendo notizie sulle
caratteristiche fenotipiche (forma della mammella, funzionalità, velocità di mungitura, rusticità e fertilità) attraverso visite aziendali.
Gli Esperti di razza sono chiamati a coadiuvare il Direttore dell’Associazione in questo lavoro di verifica, raccolta dati e predisposizione degli accoppiamenti.
Nella campagna 2007 sono stati realizzati per la
Razza Valdostana Pezzata Rossa 193 accoppiamenti programmati su 216 Madri di Toro, per la razza Castana 87 accoppiamenti programmati su 112 Madri di Toro, e per la
Razza Valdostana Pezzata Nera 26 accoppiamenti programmati su 30 Madri di Toro.
Nella
razza VPR il 68% degli accoppiamenti sono da ritenersi validi ai fini prefissati, il restante 32% comprende le vacche fuori ciclo, macellate dopo l’accoppiamento.
Nella
razza CAST-VPN il 7,7% delle bovine scelte sono state scartate dopo la visita morfologica dell’esperto di razza.
Gli accoppiamenti programmati complementari sono stati eseguiti come previsto dal piano di selezione utilizzando come
Padri di Toro, oltre ai
Tori Miglioratori, anche
Giovani Tori, in possesso di Indici Pedigree.
E’ nettamente migliorato il rispetto degli accoppiamenti grazie soprattutto al fatto di aver anticipato l’estrazione delle liste di
madri di Toro e di aver conseguentemente effettuato le visite negli allevamenti nella prima quindicina di gennaio.
Deve continuare inoltre l’opera di sensibilizzazione di tutti quanti, tecnici, allevatori interessati alla realizzazione di questa importante attività.
PROGENY – TEST
Prosegue il programma generale di selezione della razza secondo lo schema noto, con l’utilizzo della batteria
“GIOVANI TORI”, l'uso dei tori provati, per decisione della Commissione Tecnica Centrale, è riservato alle
Madri di Toro.
L'uso dei
Giovani Tori permette di mantenere la massima variabilità genetica possibile evitando rischi di consanguineità, sfruttando al meglio le potenzialità dei
Tori Provati.
Si cerca di utilizzare in maniera intensiva, dei figli di tori provati, prevedendo, così, un ricambio accelerato di tori e la diffusione dei geni migliori.
PRODUZIONE MATERIALE SEMINALE
Il materiale seminale di
razza Valdostana viene prodotto dal Centro di produzione di Gressan.
Sono state prodotte nel 2007 n° 47.967, di cui n° 29.964 dosi di
VPR, 13.096 dosi di
Castana e 4.907 dosi di razza
Valdostana Pezzata Nera.
Il numero minimo di dosi distribuito per toro per la
VPR è di 720, per la
CAST 581 e per la
VPN 338.
La produzione, l’organizzazione e la distribuzione sono controllate dall’Associazione.
Al 30 ottobre 2007 sono state distribuite, in Valle d’Aosta, in prova di progenie, 25.437 dosi di cui 17.516
VPR, 6.240
CAST e 1.687
VPN.
Sono state distribuite per gli Accoppiamenti Programmati 705 dosi di cui 204
CAST, 80
VPN e 421
VPR.
Risultano vendute fuori dal territorio Valdostano 667 dosi
CAST, 3.130 dosi di
VPR e 414 dosi di
VPN.
La qualità del materiale seminale è monitorata dal Ministero per le Politiche Agricole tramite l'Istituto Sperimentale Italiano Lazzaro Spallanzani che provvede al campionamento e all'analisi delle partite prodotte e al rilascio dell'attestazione di autocertificazione corretta (AC).
VERIFICA CORRETTA GENEALOGIA
La correttezza della genealogia è fondamentale per il successo del processo selettivo, nel calcolo dell’indice genetico, per la valutazione dei riproduttori vengono infatti considerate tutte le parentele di ogni soggetto.
Intuibile è il notevole riflesso negativo che può avere nel calcolo una genealogia errata.
Continua il rapporto di collaborazione con il Laboratorio Gruppi Sanguigni di Cremona.
Nel corso del 2007 sono stati effettuati circa 1.821 prelievi per la determinazione del DNA. Al 31/12/2007 risultavano presenti 21.978 formule.
Dal 1999 è stata introdotta la tecnica dell'analisi tramite
DNA, che consente di mantenere le stesse garanzie di controllo rimanendo al passo con le innovazioni del mondo zootecnico.
Nel corso del 2007 è cessata l’attività di verifica della parentela tramite riscontro
eritrocitario iniziata in modo organico nel 1989.
CENTRO GENETICO
La volontà di mantenere e migliorare la duplice attitudine della
razza valdostana fa della valutazione genetica, attraverso il performance-test, uno dei punti essenziali del programma selettivo predisposto dalla Commissione Tecnica Centrale.
Il
Centro Genetico costituisce il fulcro dell’azione selettiva della
razza valdostana
Nel corso del 2007 sono stati introdotti 65 vitelli di cui 37
VPR, 20
CAST e 8
VPN.
Nel periodo di quarantena effettuata nel Pre-centro sono stati eliminati 12 soggetti risultati positivi alla rinotracheite infettiva (IBR), che data l’età dei soggetti (max 5 mesi) è da ritenersi di probabile origine passiva.
Durante il periodo di svezzamento sono stati eliminati altri 4 soggetti per problemi respiratori e 5 per errata genealogia.
I vitelli provenivano per il 72.3% da accoppiamenti programmati.
Tutti i soggetti entrati al Centro Genetico, della razza VPR, erano in possesso dell’Indice Pedigree.
L’Indice IRCM medio dei torelli era di +34,31 Kg. nella
VPR, +26,41 Kg. nella
CAST e +15,03 Kg nella
VPN.
Tutti i vitelli presenti sono stati testati per la determinazione delle varianti proteiche.
L’allele B è stato rilevato nel 87,76% dei casi nella Blg e nel 85,72% dei casi nella Kcn confermando la buona predisposizione casearia della razza.
Prosegue la collaborazione con il Dipartimento di Scienze Zootecniche dell’Università di Padova.
Come previsto dall’art. 7 del Disciplinare del Centro viene utilizzato per la valutazione della prova del performance un indice genetico (Animal - Model) di selezione economico che riunisce gli aspetti accrescimento, resa al macello, stimata in vivo e valutazione commerciale della carcassa.
Dal dicembre 2001 sono state apportate modifiche al suddetto ISE, alla luce della mole di dati disponibile al Centro Genetico.
E’ stata abolita la valutazione della carcassa in vita perché ritenuta non sufficientemente rappresentativa ai fini dell’indicizzazione.
PERFORMANCE TEST
I risultati ottenuti nella prova in stazione confermano l’andamento degli anni passati.
L’accrescimento ponderale medio fenotipico nel periodo di prova è di Kg 1,20 nella
VPR e di Kg 1,19 nella
CAST-VPN, con soggetti che hanno riportato un incremento massimo giornaliero pari a Kg 1,33.
Il peso medio al termine della prova è stato di Kg. 349,90 nella
VPR e Kg 330,27 nella
CAST-VPN.
Il risultato registrato risulta superiore a quanto ottenuto nello scorso anno, caratterizzato da particolari problemi sanitari che hanno avuto pesante effetto sull’accrescimento.
Si può affermare che, dopo diversi anni di prova al Centro, nelle tre razze esiste un’omogeneità quantitativa per quanto riguarda i caratteri produttivi della carne.
Sono stati approvati per la prova di progenie 2008, XXIII° ciclo, 26 soggetti di cui 15
VPR, 8
CAST, 3
VPN.
I dati relativi ai risultati del Centro Genetico (medie, statistiche, carichi di stalla) sono gestiti da software a disposizione dell’Associazione
PROMOZIONE DELLA RAZZA
L’attività promozionale dell’Associazione si esplica a livello Nazionale, attraverso la partecipazione ad importanti manifestazioni zootecniche (Verona, Cremona).
Costante è la collaborazione, con l’A.P.A. di Torino per l’organizzazione della Mostra Provinciale VPR, con
l’A.R.E.V. di Aosta per l’organizzazione del Concorso Nazionale del Libro Genealogico, del Mercato Concorso Torelli, del Mercato Concorso Manze, delle Rassegne Comunitarie primaverili ed autunnali.
PIANI REGIONALI ANABORAVA
In Valle d’Aosta l’ANABoRaVa, nel 2007, ha gestito 31.346 interventi fecondativi, di cui 27.244 in fecondazione artificiale e 4.102 in fecondazione naturale.
La lotta all’ipofertilità bovina ha coinvolto 846 aziende per un totale di 20.929 vacche.
L’assistenza zooiatrica ha garantito su tutto il territorio regionale la reperibilità del veterinario per gli interventi di urgenza nelle fasce orarie notturne e nei giorni festivi, per gli interventi di fecondazione artificiale. L’obiettivo del piano di lotta alla mastite bovina è stata la profilassi e la cura delle mastiti da
Staphylococcus aureus e
Streptococcus agalactiae; sono state controllate per valore citologico 17.002 vacche e controllate batteriologicamente 8.319 vacche, ossia oltre il 50% delle lattifere in produzione.
Il dettaglio di queste attività sarà prossimamente oggetto di specifiche presentazioni.