Nel corso dell’estate 2009 la Fondazione Saussurea ha organizzato una mostra fotografica grazie alle immagini vincitrici della prima edizione del concorso fotografico “Rivelazione naturalistica”, promosso durante la stagione precedente e avente per oggetto temi di carattere botanico e/o naturalistico in ambienti di montagna.
Con questo primo progetto la Fondazione si propone di avviare un ciclo di eventi culturali finalizzati a far conoscere e promuovere le attrazioni dell'ambiente alpino e ad aggregare una community attorno all'attività scientifico-divulgativa.
Il concorso, aperto a tutti, ha registrato la partecipazione di una sessantina di autori distribuiti sul territorio nazionale, per lo più dilettanti che hanno saputo coniugare, a volte brillantemente, la passione per la fotografia e l’amore per la montagna e i suoi paesaggi naturalistici.
Tutte le immagini del concorso sono state anche pubblicate su un sito web in cui è possibile tuttora la visione inserendo la parola chiave “saussurea” e facendo la ricerca nei “tags” (www.pix-you.com).
Il concorso ha potuto contare sul contributo della Regione Autonoma Valle d’Aosta (Assessorato Agricoltura e Risorse naturali, Servizio aree protette) e del Comune di Courmayeur, e sul prezioso apporto di molti operatori turistici, oltre che dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
La prestigiosa rivista di settore: “Gardenia” ha assegnato un Premio Speciale “Nuovo Talento” a Enzo Massa, fotografo e Guardia Parco del Parco Nazionale Gran Paradiso, che ha visto il suo portfolio pubblicato all’interno del mensile. Inoltre è stato assegnato un premio speciale Web Community ad Antonio Luigi Furingo, grazie alle votazioni espresse dagli utenti web.
Una giuria composta da esperti del mondo della fotografia ha selezionato 5 vincitori le cui immagini sono state utilizzate per l’esposizione nelle piazze di Courmayeur, al Giardino Alpino Saussurea e nella Sala dei Cristalli di Punta Helbronner a 3462 m.
L’inaugurazione, avvenuta al Jardin de l’Ange di Courmayeur il 23 luglio, ha contato sulla partecipazione dell’Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Giuseppe Isabellon, del Sindaco di Courmayeur Fabrizia Derriard e del Presidente della Fondazione Saussurea Corrado Ferretti, e di oltre 200 turisti presenti.
La mostra è rimasta lungo le vie del paese situato ai piedi del Monte Bianco, e nelle altre sedi espositive, fino al 13 settembre, ed è stata accompagnata da una serie di cartoline ed un Catalogo digitale contenente, oltre a tutte le immagini del concorso, alcuni scatti dell’Archivio Storico di Courmayeur e del Giardino botanico Alpino Saussurea.
Nelle aree espositive ampio spazio è stato dedicato al sistema delle aree protette della Valle d’Aosta, composto dal Parco Nazionale del Gran Paradiso, dal Parco Naturale del Mont Avic e dalle nove riserve naturali, aree tutelate ai sensi della legge regionale 30 luglio 1991, n. 30, e rappresentanti di una parte del patrimonio naturale valdostano. Molta luce è stata data anche ai quattro Giardini Alpini presenti sul territorio regionale, riuscendo in tal modo a coniugare l’arte e la bellezza delle immagini fotografiche con la conoscenza dei beni naturalistici della Valle d’Aosta.
I VINCITORI IN MOSTRA LUNGO LE STRADE DI COURMAYEUR
Federica Vicentini con la sua ricerca “Oltre i petali” realizzata nelle Alpi del Trentino Alto Adige, rimanda una visione ravvicinata e per questo volutamente non definita della vita che scorre all’interno del fiore.
Federica Vicentini - Oltre i petali - 1. Camedrio alpino
Nel “Cammino dei sogni”, la serie di Flora Brescianini, l’eleganza della composizione e l’emozione del colore, ricordano come in quei germogli si prepara la vita con l’ingenuità dell’infanzia, e i progetti per il futuro.
Flora Brescianini - Presente - La purezza della vita
Lydia Linda Ruscitto con “L’autentico azzurro” si rifà a un verso del poeta tedesco Novalis (una tra le più alte voci del Romanticismo). Il “fiore azzurro” sfugge alle classificazioni, è di per sé una tensione visiva di conoscenza, emozione e turbamento che l’autrice ben ripropone nei suoi scatti realizzati sugli Appennini. Un trionfo di blu/azzurri intensi, un tuffo tra genziane, violette e fiori di lino.
Lydia Linda Ruscitto - 3
Dalla flora ai panorami mozzafiato di Luca Fassio scattati all’Altopiano del Nivolet cosparso di laghi nei quali si rispecchia il paesaggio alpino.
Luca Fassio - Altopiano del Nivolet
Massimo Di Dionisio focalizza la sua attenzione sul Crocus che fiorisce nel disgelo come una prima, piccola e delicata testimonianza dell’arrivo della primavera.
Massimo Di Dionisio - Crocus
Le immagini sono state scattate nei territori del Gran Sasso e dei Monti della Laga in Abruzzo.
Enzo Massa - Appunti - Macro 1
Le fotografie dei vincitori della sezione “In Quota” sono invece quelle di Gino Lazzarin, Rocco e Alessandra Marciano, Andrea Gabrieli, Luciana Ronco, e Andrea Sabbatini in mostra presso la Sala dei Cristalli di Punta Helbronner, a 3462 m; tra le immagini scelte si segnalano le macro astrazioni rosa e blu della Ronco, e le “trappole di ghiaccio” di Sabbatini.
Enzo Massa - Appunti - Gracchio
Rocco e Alessandra Marciano - Zone umide montane
Nello chalet del Giardino Saussurea è stata ospitata la sezione della mostra dedicata agli animali, nella quale erano in evidenza stupende macro immagini di molti rappresentanti della fauna delle montagne valdostane.