4 - 2009

AREE PROTETTE

di Isabella
VANACORE FALCO
Giardino Botanico Alpino Saussurea

Una mostra a cielo aperto e un itinerario che da Courmayeur
ha portato ad ammirare le bellezze naturalistiche del Giardino Alpino Saussurea
e gli incantevoli scenari dei ghiacciai del Monte Bianco

RIVELAZIONE NATURALISTICA SAUSSUREA

Nel corso dell’estate 2009 la Fondazione Saussurea ha organizzato una mostra fotografica grazie alle immagini vincitrici della prima edizione del concorso fotografico “Rivelazione naturalistica”, promosso durante la stagione precedente e avente per oggetto temi di carattere botanico e/o naturalistico in ambienti di montagna.

Con questo primo progetto la Fondazione si propone di avviare un ciclo di eventi culturali finalizzati a far conoscere e promuovere le attrazioni dell'ambiente alpino e ad aggregare una community attorno all'attività scientifico-divulgativa.

Il concorso, aperto a tutti, ha registrato la partecipazione di una sessantina di autori distribuiti sul territorio nazionale, per lo più dilettanti che hanno saputo coniugare, a volte brillantemente, la passione per la fotografia e l’amore per la montagna e i suoi paesaggi naturalistici.

Tutte le immagini del concorso sono state anche pubblicate su un sito web in cui è possibile tuttora la visione inserendo la parola chiave “saussurea” e facendo la ricerca nei “tags” (www.pix-you.com).

Il concorso ha potuto contare sul contributo della Regione Autonoma Valle d’Aosta (Assessorato Agricoltura e Risorse naturali, Servizio aree protette) e del Comune di Courmayeur, e sul prezioso apporto di molti operatori turistici, oltre che dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.

La prestigiosa rivista di settore: “Gardenia” ha assegnato un Premio Speciale “Nuovo Talento” a Enzo Massa, fotografo e Guardia Parco del Parco Nazionale Gran Paradiso, che ha visto il suo portfolio pubblicato all’interno del mensile. Inoltre è stato assegnato un premio speciale Web Community ad Antonio Luigi Furingo, grazie alle votazioni espresse dagli utenti web.

Una giuria composta da esperti del mondo della fotografia ha selezionato 5 vincitori le cui immagini sono state utilizzate per l’esposizione nelle piazze di Courmayeur, al Giardino Alpino Saussurea e nella Sala dei Cristalli di Punta Helbronner a 3462 m.
L’inaugurazione, avvenuta al Jardin de l’Ange di Courmayeur il 23 luglio, ha contato sulla partecipazione dell’Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Giuseppe Isabellon, del Sindaco di Courmayeur Fabrizia Derriard e del Presidente della Fondazione Saussurea Corrado Ferretti, e di oltre 200 turisti presenti.

La mostra è rimasta lungo le vie del paese situato ai piedi del Monte Bianco, e nelle altre sedi espositive, fino al 13 settembre, ed è stata accompagnata da una serie di cartoline ed un Catalogo digitale contenente, oltre a tutte le immagini del concorso, alcuni scatti dell’Archivio Storico di Courmayeur e del Giardino botanico Alpino Saussurea.

Nelle aree espositive ampio spazio è stato dedicato al sistema delle aree protette della Valle d’Aosta, composto dal Parco Nazionale del Gran Paradiso, dal Parco Naturale del Mont Avic e dalle nove riserve naturali, aree tutelate ai sensi della legge regionale 30 luglio 1991, n. 30, e rappresentanti di una parte del patrimonio naturale valdostano. Molta luce è stata data anche ai quattro Giardini Alpini presenti sul territorio regionale, riuscendo in tal modo a coniugare l’arte e la bellezza delle immagini fotografiche con la conoscenza dei beni naturalistici della Valle d’Aosta.


I VINCITORI IN MOSTRA LUNGO LE STRADE DI COURMAYEUR

Federica Vicentini con la sua ricerca “Oltre i petali” realizzata nelle Alpi del Trentino Alto Adige, rimanda una visione ravvicinata e per questo volutamente non definita della vita che scorre all’interno del fiore.




Federica Vicentini - Oltre i petali - 1. Camedrio alpino


















Nel “Cammino dei sogni”, la serie di Flora Brescianini, l’eleganza della composizione e l’emozione del colore, ricordano come in quei germogli si prepara la vita con l’ingenuità dell’infanzia, e i progetti per il futuro.
 



Flora Brescianini - Presente - La purezza della vita

























Lydia Linda Ruscitto con “L’autentico azzurro” si rifà a un verso del poeta tedesco Novalis (una tra le più alte voci del Romanticismo). Il “fiore azzurro” sfugge alle classificazioni, è di per sé una tensione visiva di conoscenza, emozione e turbamento che l’autrice ben ripropone nei suoi scatti realizzati sugli Appennini. Un trionfo di blu/azzurri intensi, un tuffo tra genziane, violette e fiori di lino.
 




Lydia Linda Ruscitto - 3


















Dalla flora ai panorami mozzafiato di Luca Fassio scattati all’Altopiano del Nivolet cosparso di laghi nei quali si rispecchia il paesaggio alpino.




Luca Fassio - Altopiano del Nivolet


















Massimo Di Dionisio focalizza la sua attenzione sul Crocus che fiorisce nel disgelo come una prima, piccola e delicata testimonianza dell’arrivo della primavera.




Massimo Di Dionisio - Crocus

















Le immagini sono state scattate nei territori del Gran Sasso e dei Monti della Laga in Abruzzo.




Enzo Massa - Appunti - Macro 1


















Le fotografie dei vincitori della sezione “In Quota” sono invece quelle di Gino Lazzarin, Rocco e Alessandra Marciano, Andrea Gabrieli, Luciana Ronco, e Andrea Sabbatini in mostra presso la Sala dei Cristalli di Punta Helbronner, a 3462 m; tra le immagini scelte si segnalano le macro astrazioni rosa e blu della Ronco, e le “trappole di ghiaccio” di Sabbatini.




Enzo Massa - Appunti - Gracchio

























 



Rocco e Alessandra Marciano - Zone umide montane


















Nello chalet del Giardino Saussurea è stata ospitata la sezione della mostra dedicata agli animali, nella quale erano in evidenza stupende macro immagini di molti rappresentanti della fauna delle montagne valdostane.

 

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