Pane, Fontina, brodo di carne con carote, cipolle e cavolo verza bianco: questi sono gli ingredienti principali per preparare una buona Seupa à la Vapelenentse. Ingredienti che raccontano la storia della nostra terra, prima erano i componenti essenziali di un piatto povero, mentre oggi contribuiscono a rendere prezioso un piatto destinato ai giorni di festa.
Con il tempo, così come le nostre abitudini, pur mantenendo gli stessi ingredienti, la Seupa si è trasformata ed è diventata un piatto ricercato e nutriente. Ciò che non è mutato e non cambierà mai è quello che la Seupa rappresenta per noi “Vapelenen”: tutti a Valpelline sappiamo di appartenere al paese della Seupa à la Vapelenentse, da sempre la prepariamo con l’orgoglio di chi ne è l’ideatore e con la stima di chi vuole continuare a conservare la ricetta immutabile nel tempo. In pratica, tutti ci riconosciamo in questa preparazione gastronomica. La Seupa ci lega indissolubilmente al territorio e, così come i suoi ingredienti, trasporta in chi la gusta il sapore e i profumi di casa nostra. Questo piatto è diventato per noi un veicolo di promozione turistica, una risorsa della quale non possiamo più fare a meno.
Nel territorio comunale il caseificio, il magazzino di stagionatura delle fontine e la Seupa costituiscono alcuni dei veicoli promozionali di maggiore attrazione ed è proprio con l'intenzione di valorizzarli sempre di più, di farli conoscere in Italia ed all'estero che l'amministrazione comunale sta operando. In tale contesto l'istituzione del marchio della Denominazione Comunale di Origine (primo Comune della Valle d'Aosta ad utilizzare questo strumento di valorizzazione dei prodotti del territorio) rappresenta un primo importante passo avanti. Nel nostro comune i locali che producono la Seupa secondo la ricetta della tradizione possono fregiarsi del marchio De.C.O..
Oggi l'inserimento della Seupa fra i prodotti agroalimentari tradizionali aggiunge un ulteriore tassello a questo mosaico, che da una parte valorizza ancora di più il piatto e dall'altra rende onore a tutti coloro che nel tempo hanno lavorato per promuoverlo.
INGREDIENTI
DELLA SEUPA À LA VAPELENENTSE:
pane bianco di tipo “brutto e buono” raffermo, Fontina Dop, beuro (burro da affioramento) o burro centrifugato di siero, cannella in polvere e brodo (preparato con acqua, sale, carne e ossa di bovine di razza valdostana, carote, cipolle, cavolo verza bianco e spezie quali alloro, rosmarino, salvia).
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I PRODOTTI AGROALIMENTARI TRADIZIONALI
(PAT)
a cura
della REDAZIONE
La Seupa à la Vapelenentse è il trentunesimo prodotto agroalimentare tradizionale della Valle d’Aosta, entrato quest’anno a far parte dell’elenco ufficiale approvato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Tale elenco, che contiene tutti i prodotti agroalimentari tradizionali italiani segnalati dalle rispettive Regioni di appartenenza, ogni anno è sottoposto a revisione approvata con decreto del Ministero stesso.
L’elenco dei PAT-prodotti agroalimentari tradizionali è nato con l’obiettivo di valorizzare i prodotti di qualità dell’agricoltura italiana relativi ad aree territoriali ristrette. Con il termine “tradizionali” si intendono quei prodotti agroalimentari le cui metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura risultino consolidate nel tempo, omogenee per tutto il territorio interessato e secondo regole tradizionali, per un periodo non inferiore ai venticinque anni.
ECCO TUTTI I PRODOTTI AGROALIMENTARI
TRADIZIONALI DELLA VALLE D’AOSTA