Proseguono, da parte del Servizio sentieristica dell’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali, i lavori di recupero e valorizzazione del sentiero che sale al santuario di Machaby. L’itinerario escursionistico parte poco più a monte dell’abitato di Arnad dove, superato il torrente su di un ampio ponte in legno, imbocca l’antica strada militare che conduce al suggestivo Santuario della Madonna delle Nevi e di lì a poco al villaggio di Machaby. L'edificio, a tre navate, risale agli inizi del Cinquecento e custodisce innumerevoli ex voto, segno della profonda devozione degli abitanti di Arnad nel corso dei secoli. La leggenda narra che nel luogo in cui oggi sorge il santuario, in un tempo imprecisato, fu trovata casualmente fra i cespugli una statua della Madonna. Gli abitanti del luogo la portarono più a monte, in un antico oratorio, ma il mattino seguente la statua era di nuovo qui, tra i cespugli. E così fu deciso di costruire il santuario proprio in questo luogo. Per i buoni camminatori il sentiero prosegue lungo la bellissima mulattiera lastricata che, sempre sorretta da impeccabili muri a secco, compone una serie infinita di svolte. Lentamente ci si avvicina all'ampia radura che precede il villaggio di La Cou dove la vegetazione si dirada. Poco dopo, la mulattiera lascia il passo ad un sentiero che, con una serie di saliscendi, raggiunge infine la nostra meta : il Col de Fenêtre.
Il Santuario di Machaby
I lavori sul tracciato, effettuati nel corso del 2010 con la squadra forestale n. 58 capitanata da Claudio Péaquin, sono riconducibili ad interventi di recupero della strada militare, mediante la ricostruzione della pavimentazione in pietrame per una lunghezza di circa 85 metri. Dopo aver sistemato la viabilità, infine, si è proceduto con l’intervento di riqualificazione e valorizzazione del sito dell’Ostello di Machaby attraverso il taglio della vegetazione, la regolarizzazione del terreno circostante e la successiva semina.
L’Assessorato ha programmato questo importante progetto di riqualificazione del sentiero “Arnad-Col de Fenêtre”, in quanto si tratta di un importante percorso storico della nostra Regione. Si ipotizza, infatti, assai verosimilmente l’esistenza di un percorso, precedente la Romanizzazione della Valle, che attraversava da est ad ovest la bassa Valle congiungendo il Biellese con la piana di Donnas, Bard e Arnad. Questa strada si doveva stagliare nel primo tratto tra Oropa e Fontainemore lungo l’antichissimo tracciato della processione, per poi giungere al ponte Moretta e da qui risalire fino al borgo di Perloz e, successivamente, verso il Col de Fenêtre per poi ridiscendere direttamente a Machaby di Arnad. Subito dopo la Rivoluzione francese il re di Sardegna Vittorio Amedeo III, preoccupato per una possibile invasione francese dei suoi territori che avevano dato ospitalità a molti nobili, ecclesiastici e militari perseguitati dai giacobini, fece predisporre un piano di difesa che prevedeva di rimettere in sesto il tracciato e tutte le fortificazioni in pietra a secco precedentemente costruite.