In Valle d’Aosta la maggior parte degli interventi selvicolturali è eseguita dalle squadre forestali
bûcherons, nell’ambito del Programma degli interventi per i cantieri forestali approvato annualmente dalla Giunta regionale.
Si tratta principalmente di tagli boschivi di natura colturale o fitosanitaria all’interno delle proprietà forestali di Comuni e Consorterie, in attuazione di specifici documenti chiamati Piani economici dei beni silvo-pastorali che ne regolano la gestione in media per periodi di quindici anni.
Cataste di legna da ardere – Bois de Ban – Villeneuve ♦ Taglio piante con ausilio di cella telescopica – Echallod – Arnad
I tagli colturali mirano a valorizzare le molteplici funzioni assolte dalle foreste valdostane (protettiva, produttiva, naturalistica, paesaggistica, ricreativa), assecondandone l’evoluzione verso condizioni di mescolanza delle specie, di stratificazione, di disetaneità e di rinnovazione naturale.
Cataste di legna da ardere – Bois de Crest – Ayas ♦ Scortecciatura meccanica – Bois de Dajey – Brusson
Gli interventi di natura fitosanitaria sono volti a prevenire o mitigare gli effetti di attacchi parassitari (anche a seguito di calamità naturali quali incendi e valanghe) e del deperimento delle foreste. Per tali ragioni questi interventi possono interessare anche boschi di proprietà privata (nel 2010 alcune pinete di pino silvestre e castagneti abbandonati). Analogamente si opera nei numerosi rimboschimenti di conifere presenti nel territorio regionale, con interventi di diradamento al fine di assicurarne la stabilità.
Abbattimento in ambito urbano – Gignod ♦ Sramatura – Bois de Preyllet – La Thuile
Per ciascun intervento selvicolturale la programmazione, la progettazione e la definizione attraverso la martellata degli alberi soggetti al taglio avvengono con la collaborazione del Corpo Forestale della Valle d’Aosta, che si occupa altresì della predisposizione dei documenti funzionali alla vendita o all’assegnazione del legname da parte dell’Ente proprietario.
Esbosco con trattore forestale – Bois de Copitod – Chamois
Di competenza della Direzione foreste e infrastrutture è invece l’esecuzione dei lavori, che per i tagli colturali prevede solitamente le seguenti fasi:
• abbattimento con motosega delle piante martellate, sramatura e sezionatura del fusto, allestimento della ramaglia;
• concentramento ed esbosco del legname con utilizzo di argani, trattori forestali ed eventualmente di gru a cavo;
• selezione degli assortimenti (legname da opera, legna da ardere, materiale per recinzioni o per lavorazioni particolari) e realizzazione delle cataste.
Va precisato che in alcune situazioni, in ragione di limiti tecnico-economici oppure per le superfici di proprietà privata, non si procede all’esbosco e il legname viene eventualmente scortecciato per prevenire attacchi parassitari. L’esecuzione del taglio senza l’esbosco permette comunque di valorizzare la funzione protettiva e non pregiudica l’evoluzione del popolamento forestale.
Oltre agli interventi in bosco le squadre forestali bûcherons operano in altri contesti nel quale è richiesta la presenza di maestranze specializzate nel taglio piante e nell’allestimento del legname. Tali interventi, condotti su iniziativa della Direzione foreste e infrastrutture o su richiesta di altre strutture regionali, dei Comuni e delle Consorterie sono riconducibili alle seguenti categorie:
• taglio piante in ambito urbano o lungo la viabilità ordinaria, con frequente utilizzo della cella telescopica;
• taglio piante per la realizzazione o l’ampliamento di piste da sci;
• taglio piante per la costruzione e la manutenzione della viabilità forestale e della rete sentieristica;
• taglio piante e allestimento legname a seguito di valanghe o incendi;
• taglio piante per la manutenzione di alvei di torrenti.
Le squadre bûcherons sono anche impegnate in attività complementari, quali:
• interventi di cura e manutenzione degli alberi monumentali e degli arboreti;
• raccolta dei nidi di processionaria;
• preparazione di arredi rustici e di manufatti in legno per manifestazioni.
Nell’anno 2010 nei cantieri forestali bûcherons hanno prestato servizio 143 operai. Da marzo a novembre sono stati suddivisi in 18 squadre, di cui una specializzata nell’esbosco con gru a cavo, mentre nel periodo invernale i 29 operai a tempo indeterminato sono stati ripartiti in 6 squadre, di cui una preposta alla cura e manutenzione degli alberi monumentali. Le ore totali di lavoro nell’anno 2010 ammontano a 159.443,5, in linea con gli anni precedenti.
Esbosco con gru a cavo – Trambesère – Pontboset ♦ Realizzazione di fioriera in legno – Foire d’été 2010 – Aosta
Si è provveduto al taglio di circa 29.200 piante (diametro a 1,30 m superiore a 17,5 cm) e 21.300 stanghe (diametro compreso tra 12,5 e 17,5 cm), all’allestimento e all’accatastamento di oltre 8.200 metri cubi di legname, alla raccolta di oltre 16.000 nidi di processionaria e alla preparazione di circa 500 arredi rustici.