COMMERCIO. REAL ESTATE 2023, IN ITALIA DIMINUZIONE COMPRAVENDITE MA AUMENTO PREZZI -2-

04:05 - 05/02/2023 


(DIRE) Roma, 5 feb. - La casa, dunque, torna a essere percepita come una forma di risparmio, un bene rifugio in un momento in cui l'inflazione è forte. D'altra parte, a causa dell'aumento dei tassi e quindi della riduzione del potere di acquisto dei consumatori a parità di rata, l'accesso all'acquisto degli immobili si ridurrà. Un gap tra venditori e compratori che andrà quindi aumentando e che avrà come conseguenza la riduzione del numero delle compravendite. "È chiaro che la questione dei tassi d'interesse è un tema caldo che dobbiamo tenere sotto controllo- dice Tilesi- c'è stata una fiammata e ora c'è da capire che direzione prenderà la cosa".

Efficientamento energetico. Oltre ai tassi d'interesse, c'è un altro tema caldo che per la prima volta inciderà molto sulla scelta degli immobili da comprare. Stiamo parlando dell'efficientamento energetico. L'Italia non è un Paese che produce energia, quindi quando il costo delle materie prime sale, come è accaduto in questi ultimi mesi, anche il costo di gestione degli immobili si alza alle stelle. A questo si aggiunge che il 60% dello stock immobiliare si colloca tra le due peggiori classi energetiche e che le nuove direttive europee obbligano gli edifici nuovi a raggiungere zero emissioni entro il 2030, mentre per gli edifici esistenti il limite è esteso al 2050, anche se resta l'obbligo di migliorare già entro il 2030 la classe energetica di quel 60% di immobili nelle ultime due classi energetiche. In ogni caso, questo crea un gap nell'acquisto tra case efficienti e non, perché chi compra farà più attenzione prima di acquistare edifici non efficienti dal punto di vista energetico, dato che sa che avrà costi di gestione più alti. "Sebbene in alcune zone questa sensibilità già c'era, è la prima volta che il problema acquista una dimensione così evidente e questo comporterà- dice Tilesi- un'attenzione del mercato italiano che non c'è mai stata finora. In particolare nelle zone in cui ci sono più immobili inefficienti dal punto di vista energetico, come nel meridione, potrebbe verificarsi una sensibile diminuzione delle compravendite".


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