Questo quinto numero di "Environnement" sarà anche l'ultimo della legislatura 1993/1998. Con ormai prossime le elezioni del 31 maggio 1998
sara rinnovata la composizione del Consiglio regionale e dipenderà poi dal nuovo governo regionale la decisione di proseguire la pubblicazione della rivista. La mia speranza è che in ogni caso "Environnement" continui ad uscire regolarmente ed anzi si rafforzi e si arricchisca ulteriormente come strumento di comunicazione, informazione e dibattito sui temi ambientali e territoriali della Valle d'Aosta.
La tutela dell'ambiente e l'uso del territorio sono al centro del dibattito pubblico e delle scelte amministrative e per il futuro della Valle d'Aosta la qualità dell'ambiente diventerà sempre più il fattore decisivo per il suo sviluppo. In questi anni, importanti passi avanti sono stati fatti per la tutela e la valorizzazione delle aree naturali; per migliorare la qualità dell'aria; per una migliore pianificazione dell'uso del territorio; per ridurre i fattori di inquinamento e degrado. Molto però resta da fare. Anzi occorre accelerare le iniziative per consentire alla Regione di raggiungere dei primati che sono alla sua portata. Fare della Valle d'Aosta la regione d'Italia che ha le più estese aree naturali protette; la migliore qualità dell'aria e dell'acqua; il più alto livello di riciclaggio dei rifiuti; il paesaggio più curato e caratteristico delle Alpi; il più efficiente trasporto pubblico locale: tutto questo è possibile intensificando e rafforzando un'azione comune fra Regione ed Enti Locali, chiamando tutta la popolazione valdostana ad una partecipazione in prima persona, facendo scelte coraggiose ed innovative.
"Environnement" ha seguito, accompagnato e comunicato i progressi di questi anni. Dovrà avere un ruolo ancora più importante per portare dentro l'Europa e verso gli anni 2000 una Valle sempre più bella.