Il nuovo museo
Una volta effettuati gli interventi strutturali, il nuovo allestimento si svilupperà attraverso 16 sale a cui va aggiunto l’utilizzo di angoli suggestivi oggi non inclusi nella visita per motivi di sicurezza quali le terrazze e la torre principale.
Un notevole passo in avanti dunque, se si considera che l’attuale percorso espositivo, più che ventennale, offriva al turista la possibilità di visitare solo nove sale.
Il Museo si presenterà con una nuova veste, in linea con i tempi, arricchita dal punto di vista multimediale e con soluzioni innovative finalizzate alla valorizzazione delle collezioni naturalistiche. Lungo il percorso, i momenti di meraviglia si alterneranno con quelli di informazione e osservazione.
Il percorso espositivo condurrà il visitatore in un ideale viaggio nel tempo e nello spazio attraverso gli ambienti naturali della Regione: dal fondovalle fino ai ghiacciai si susseguiranno le zone rurali, le aree umide, i boschi, le praterie alpine e le rupi.
Per tutti, la visita dovrà essere uno stimolo a conoscere la natura della Valle d’Aosta, la sua ricchezza biologica e ambientale; scopo non secondario dell’allestimento sarà quello di illustrare ai visitatori anche i valori storici, architettonici e artistici del castello sede del Museo.
Si potrà contare anche su una migliore accessibilità per soggetti disabili e persone anziane, su servizi e spazi informativi adeguati e finalmente su un’apertura annuale e non più limitata al solo periodo primaverile-estivo per mancanza di riscaldamento.
Traslocare un Museo…..
Si sono appena concluse le delicate e complesse operazioni di trasloco di tutte le collezioni.
Il patrimonio dell’Ente ammonta a circa 22.500 reperti sia di proprietà sia in comodato d’uso da privati e da altri enti e comprende minerali e rocce (oltre 500 campioni), uccelli e mammiferi (circa 800 reperti), insetti (oltre 10.000 esemplari) e erbari (circa 5.000 reperti).
A cui va aggiunta un’interessante collezione osteologica costituita da oltre 2000 trofei di stambecco di proprietà del Parco Nazionale del Gran Paradiso: provengono tutti da animali deceduti per cause naturali all’interno dell’area protetta nel versante valdostano.
Ogni reperto è stato schedato, fotografato e opportunamente imballato da una ditta specializzata che ha poi provveduto a trasferirli in un deposito temporaneo.
Entro l’autunno sarà completata la seconda parte del trasloco che interesserà la ricca biblioteca scientifica (oltre 3000 volumi), le strutture del vecchio allestimento e gli arredi.
Attività estiva 2008
Nel frattempo se il Museo chiude per lavori, non viene interrotta la sua presenza attiva come promotore di cultura scientifica: l’attività si sposta direttamente sul territorio valdostano con una serie di appuntamenti divulgativi e momenti ludico-didattici. Sono state proposte per i mesi di luglio e agosto escursioni, a partecipazione gratuita, con esperti e guide escursionistiche naturalistiche . I temi degli incontri settimanali sono dedicati alle erbe officinali, alla fotografia e al disegno naturalistico oltre ad attività specifiche per i bambini.
Per il mese di agosto gli appuntamenti sono:
Mille fiori della salute
(domenica 3)
Artisti… in erba -
laboratorio di disegno naturalistico
(domenica 10, lunedì 11)
Un viaggio con occhi nuovi -
escursioni guidate nei valloni di Vertosan e Bardoney
(martedì 12, domenica 31)
Fotografi si diventa! -
laboratorio di fotografia naturalistica nel Parco Nazionale del Gran Paradiso
(mercoledì 13 e domenica 24)
Vaghe stelle dell’Orsa –
breve escursione notturna
(giovedì 14)
Giocanatura -
animazione naturalistica per bambini
(venerdì 15, sabato 16, domenica 17)
Per la partecipazione occorre effettuare una prenotazione al numero telefonico
335 8118731 – 329 9042298 entro le ore 12 del giorno precedente.
Per saperne di più in merito al procedere degli interventi e alle iniziative promosse dall’Ente si può consultare il sito
www.museoscienze.it