Ormai è quasi certo che con il regime delle quote latte ci dovremo convivere fino al 2015, anche se in futuro saranno possibili adeguamenti del sistema. Questi tuttavia non influiranno significativamente sul principio generale che prevede, per coloro che superano la quota, una sanzione relativa al prelievo supplementare.
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Fino ad ora in Valle d'Aosta i produttori assoggettati al pagamento del prelievo supplementare sono stati pochi e coloro che effettivamente non si sono visti restituire l'importo prelevato, a seguito della compensazione, sono gli stessi che hanno operato senza avere un quantitativo di riferimento.
Coloro che invece si sono visti trattenere il prelievo supplementare in corso di campagna, ed essenzialmente verso la fine, sono più numerosi ma, operando in zona di montagna, si sono visti restituire gli importi a chiusura dei conteggi della compensazione.
È bene ricordare a questo punto alcune
scadenze in capo ai produttori, nell'ambito del regime delle quote latte, per non incorrere nelle penalizzazioni previste dal sistema:
• 14 maggio: è la data ultima per l'invio delle dichiarazioni da parte del produttore allorché è titolare di quote vendite dirette;
• 15 dicembre: è il termine per concludere contratti di cessione di sola quota e cioè disgiuntamente dall'azienda;
• 15 dicembre: è il termine per la presentazione delle istanze di mobilità in quota, tra consegne e vendite dirette o viceversa, per la campagna in corso;
• 28 febbraio: è il termine per la presentazione di contratti di affitto di quota, in corso di campagna, tra 2 produttori in attività;
• 31 dicembre: data entro la quale deve essere presentata la richiesta di gestione unitaria, allorché il produttore è titolare di quote di più aziende, come nel caso di quota di fondovalle e quota di alpeggio;
• 10 novembre: è il termine per fare richiesta di assegnazione di quota, disponibile alla regione per l'attribuzione gratuita ai richiedenti, con priorità per i giovani agricoltori e per le aziende destinate ad alpeggio;
• 31 agosto: è il termine per presentare debita documentazione comprovante l'avvenuta ripresa della commercializzazione, per le aziende assoggettate alla revoca dei quantitativi assegnati nella campagna precedente a causa del loro mancato utilizzo;
• 31 marzo: è il termine entro il quale presentare la documentazione di ridotta commercializzazione, per cause di forza maggiore, tendente ad evitare la revoca della quota.
Per gli acquirenti (in totale sono 36 quelli riconosciuti per la campagna 2007/2008, a fronte dei 26 della campagna 1994/95) che raccolgono latte da titolari di quote le scadenze invece sono praticamente mensili, infatti:
• entro il 30° giorno successivo al mese di conferimento deve essere effettuato l'invio telematico al SIAN del latte raccolto, per ogni produttore, e le eventuali correzioni devono essere fatte tassativamente entro il 20mo giorno dalla scadenza precedente, fatto salvo il mese di chiusura della campagna, cioè il mese di marzo che deve concludersi entro il 14mo giorno.
• 14 maggio: per l'invio telematico delle dichiarazioni di latte consegnato di tutta la campagna
• 31 maggio: per la trasmissione del modello cartaceo L1 che deve essere controfirmato dal produttore, a conferma del numero di lattifere dalle quali è stato prodotto il latte, e comunque per presa visione del latte conferito.
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