LO STABILIMENTO ITTICO REGIONALE

Lo scorso 25 maggio sono stati presentati i lavori di riqualificazione funzionale ed ambientale realizzati dalla Regione presso lo stabilimento ittico regionale.
Lo stabilimento sorge sul fondovalle della Valdigne, in parte sul Comune di Morgex e in parte su quello di La Salle.

Esso è di proprietà regionale ed è gestito, tramite apposita convenzione, dal Consorzio regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca in Valle d'Aosta che operando unicamente su specie presenti in regione, quali la trota marmorata, la trota fario, il temolo ed il salmerino alpino, produce presso lo stabilimento tutto il materiale con cui provvede al ripopolamento ittico delle acque regionali.
 

Al fine del potenziamento e del miglioramento qualitativo degli impianti, la Regione, in qualità di Ente proprietario, ha realizzato un grande intervento di riqualificazione e valorizzazione dello stabilimento con il fine di consentire all'interno dello stesso lo svolgimento di moderne e più funzionali tecniche di piscicoltura, nonché le attività di ricerca, di didattica e di divulgazione nel campo dell'acquacoltura.

Il programma di ristrutturazione e riqualificazione funzionale dello stabilimento ha riguardato: la ristrutturazione e la messa a norma dei fabbricati, la creazione di un collegamento viario tra i due nuclei dello stabilimento, vari interventi di miglioramento della gestione degli spazi e dei percorsi, interventi di riqualificazione degli specchi d'acqua nonché la creazione di nuovi bacini.

 

Per poter rendere compatibili i lavori con l'attività dello stabilimento, al fine di evitarne la momentanea chiusura e il conseguente mancato ripopolamento delle acque regionali, i lavori sono stati suddivisi in tre stralci funzionali, oltre all'esecuzione di opere in economia.
Essi, pertanto, hanno richiesto per la loro realizzazione un arco temporale di più di quattro anni, dall'aprile del 2002 ad ottobre del 2006,



La realizzazione dei lavori ha comportato una spesa complessiva di euro 1.106.238,11 (IVA esclusa), di cui un terzo erogato dallo Stato (Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali - Direzione generale della pesca e dell'acquacoltura) con la legge di sostegno dell'acquacoltura in acque dolci. 

 


 

Si illustrano, di seguito, gli interventi che hanno caratterizzato il progetto di riqualificazione dell'impianto ittico.

INTERVENTI SU EDIFICI DELLO STABILIMENTO:
• riqualificazione funzionale del fabbricato principale, con ammodernamento del reparto avanotteria, del laboratorio, dei locali e dell'ufficio situati al piano terreno, dove si è creato uno spazio da destinare a saletta visite guidate, ottimizzazione e messa a norma degli impianti termo-meccanici e inserimento di un nuovo servizio igienico;
• riqualificazione dell'ex deposito mangimi, trasformato in parte in locali da destinare al personale occupato nell'impianto ittico (mensa, servizi igienici e docce, depositi e ripostigli).

INTERVENTO SPECCHI D'ACQUA E RETI IDRICHE:
• ampliamento e sostituzione della copertura del capannone destinato alle prime fasi di crescita del materiale ittico ( detto “capannone americano”);
• sostituzione della maggior parte delle vasche esistenti con nuove vasche in cemento armato più moderne e funzionali, di cui 3 a pianta rettangolare e 3 a pianta circolare;
• risanamento delle rimanenti vasche esistenti;
• manutenzione, pulizia e riprofilatura degli specchi d'acqua a fondo naturale presenti all'interno dello stabilimento, destinati alle ultime fasi di crescita del materiale ittico prima della sua immissione in acque libere;
• completamento delle opere di urbanizzazione primaria di pertinenza dello stabilimento (fognatura e acquedotto);
• nuova canalizzazione delle acque del ciclo produttivo;
• installazione di un impianto di “degassamento” ad elementi alveolari con pompe di sollevamento a portata variabile al fine di ridurre l'elevato tasso di gas (azoto, anidride carbonica, ecc.) disciolto nell'acqua in ingresso nell'impianto.

INTERVENTI AREA ITTICA MORGEX E AREA ITTICA DI LA SALLE:
• riqualificazione ambientale e paesistica delle aree;
• rifacimento con massetti autobloccanti in cls vibrocompresso dei percorsi pedonali;
• negli spazi in prossimità delle vasche, posa di pavimentazione in elementi alveolari in polietilene inerbiti, nonché messa a dimora di siepi sempreverdi con funzione di barriera visiva e frangivento e semina di tappeti erbosi;
• costruzione di una strada sterrata, sistemata a verde, di collegamento tra le aree ittiche di La Salle e di Morgex, con realizzazione sulle testate della strada di 2 cancelli.
 



Salmerino Alpino (Salvelinus alpinus)

Temolo (Thymollus thymollus D.)