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MECCANICA FORESTALE

LE CIPPATRICI

Da alcuni anni anche in Valle d'Aosta ha preso piede il sistema di riscaldamento a "cippato" che permette di valorizzare ulteriormente la filiera legno-energia. Per triturare il legno รจ necessario utilizzare macchine specifiche, le cippatrici

di Direzione Foreste
Il "cippato" è un termine che deriva dall'inglese "chip", che significa "scaglia" e viene prodotto, con apposite macchine dette "cippatrici", sminuzzando il legno in scaglie di dimensioni variabili con lunghezza e spessore di pochi centimetri. Il vantaggio della frammentazione del legno risiede nella possibilità di stoccaggio del suddetto materiale in silos e nel successivo caricamento automatico nelle caldaie utilizzate per il riscaldamento di edifici singoli o di gruppi di edifici.

Il cippato rispetto al "pellet", materiale ricavato dalla compressione della segatura, ha una resa minore in quanto contiene un tasso di umidità maggiore. Necessita inoltre di spazi di immagazzinamento più ampi. Tuttavia il cippato può essere prodotto direttamente dall'utilizzatore, in particolare da imprenditori agricoli che dispongono di boschi nella propria azienda, e permette di avere una minore dipendenza dal mercato, spuntando prezzi ben inferiori del pellet.
 


Cippatrice di grosse dimensioni allestita su rimorchio a tre assi. La produzione giornaliera può superare le 50 t di cippato
 

Il potere calorifico del cippato dipende da diversi fattori e in particolare dal tipo di legno utilizzato e dall'umidità residua.
In ogni caso il cippato, sia che provenga dalla triturazione di scarti di segheria, sia che provenga direttamente dal legname di scarto delle utilizzazioni forestali, permette notevoli risparmi economici e un inpatto positivo sull'ambiente. Rispetto ai combustibili fossili, l’utilizzo delle biomasse forestali quali fonti energetiche porta ad un bilancio nullo di anidride carbonica.

La cippatrice è appunto una macchina usata per ridurre in piccole scaglie il legno ed è in grado di lavorare ramaglie di pochi millimetri di diametro fino a piante intere con tronco e chioma nel caso di modelli industriali con potenze di centinaia di kW.

 
La scelta della cippatrice

La scelta della cippatrice dipende da vari fattori:
 
quantità di materiale legnoso che si deve annualmente cippare: per utilizzo proprio, di una singola azienda o per la commercializzazione del prodotto;

• il tipo di materiale legnoso da cippare: scarti di segheria, fusti interi, scarti di lavorazione delle utilizzazioni forestali (cimali, ramaglia), tralci o residui di potatura ecc...;

• le dimensioni e la qualità del cippato che si vuole ottenere: le caldaie di tipo domestico, dotate di coclee per avanzamento del materiale dal diametro ridotto, richiedono in genere un cippato calibrato e di dimensioni adeguate;

• il luogo dove verrà effettuata la cippatura: in bosco, nei piazzali di deposito, in segheria, in azienda;

• la disponibilità in azienda di macchine a cui può essere applicata la cippatrice: un trattore sufficientemente potente permette di acquistare, a parità di potenza, una cippatrice di minor costo.
 
In relazione alle caratteristiche elencate si tratterà di scegliere una macchina di determinate dimensioni, di data potenza e dotata di un organo di taglio adatto alle proprie esigenze aziendali.

 


Cippatrice a disco con motore proprio, allestito su carrello a cingoli che favorisce la sua movimentazione. Viene utilizzata frequentemente per l’eliminazione della raamaglia in bosco

 
Potenza del motore

E' uno degli elementi discriminanti per la scelta della cippatrice.
In riferimento alla potenza possiamo distinguere:
 




Biotrituratore per la cippatura di rami di dimensioni
inferiori ai 2,5 cm di diametrodida


• cippatrici piccole:
le cippatrici di dimensioni ridotte possono essere applicate, per il trasporto, all'attacco a tre punti del trattore oppure allestite su carrello. Tali macchine possono funzionare grazie all'applicazione a trattori di potenza da 25 a 50 kW e lavorano, a seconda del tipo, pezzi aventi diametro massimo teorico di circa 20 cm e con produttività nominale di circa 20 t/giorno;

• cippatrici medie: sono generalmente azionate da motori a scoppio, perciò indipendenti dal trattore che viene usato per il traino, e allestite su rimorchi a uno o due assi. La potenza del motore va da 50 a 110 kW. Le dimensioni dei tronchi da cippare variano da 20 a 30 cm di diametro. La capacità produttiva giornaliera si avvicina a 50 t di cippato;

• cippatrici grandi: sono allestite su rimorchi, generalmente a più assi oppure su camion.
Possono essere azionate da motori a scoppio autonomi o essere collegati al motore del camion. Le potenze richieste per queste grosse cippatrici sono maggiori di 110 kW. La dimensione dei tronchi da triturare è superiore ai 30 cm di diametro per una produttività superiore alle 50 t/giorno.

 
Organo di taglio

In base all'organo di taglio si possono avere i seguenti tipi di macchine cippatrici.
 



Cippatrice a disco di dimensioni medie. La macchina
tritura tronchi fino a 25 cm di diametro , ottenendo
scaglie comprese fra 0,3 e 4,5 cm

• Cippatrici a tamburo: sono generalmente le macchine di cippatura più potenti che possono lavorare tronchi di diametro massimo pari ad 1/3 di quello del tamburo. La sminuzzatura in scaglie del legno avviene grazie alla rotazione di un tamburo con asse orizzontale, di diametro variabile tra 50 e 150 cm, su cui sono montati esternamente dei coltelli o dei martelli. Le cippatrici a tamburo danno, come risultato della lavorazione, scaglie di legno più eterogenee, rispetto ad altri tipi di macchine, con dimensioni che arrivano fino a 6,5 cm. Le macchine più potenti possono lavorare tronchi di 70-75 cm di diametro.

• Cippatrici a disco: la macchina è dotata di un disco rotante in acciaio su cui sono montati dei coltelli in posizione radiale.
Il disco ha un diametro superiore a 80 cm e può sminuzzare tronchi di diametro pari a 1/4 di quello del disco, perciò di dimensioni minori rispetto alle macchine a tamburo. Le scaglie di legno, ottenute con l'uso di questo tipo di macchina, hanno dimensioni comprese fra 0,3 e 4,5 cm.

• Cippatrici a coclea: l'apparato sminuzzatore di queste macchine è a forma di grande vite che trascina e contemporaneamente taglia, con la parte esterna del filetto tagliente, tronchi e fusti interi.
Le scaglie ricavate sono particolarmente adatte all'uso energetico in quanto hanno dimensioni abbastanza omogenee, di circa 8 cm.

 
Tipo di azionamento

Il tipo di azionamento della macchina può essere da: presa di potenza dal trattore, motore a benzina, motore a gasolio, motore elettrico indipendente.

 
Costi

I prezzi per l'cquisto di una macchina cippatrice sono estremamente variabili in relazione al tipo di allestimento, al tipo di azionamento, alla potenza, al tipo di alimentazione (se manuale o meccanizzato), al diametro massimo triturabile.
 


Apparato sminuzzatore a disco rotante in acciaio su cui sono montati tre coltelli. Può sminuzzare tronchi di diametro pari ad 1/4 del discio

I prezzi variano da poche migliaia di euro per le piccole cippatrici-trituratrici a oltre 200.000 euro per le macchine più grandi. Una buona macchina per un uso interno di una azienda agricola, che permetta la cippatura di tronchetti di diametro massimo 20 cm di diametro, può avere un prezzo indicativo compreso fra 10.000 a 20.000 euro.
 
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