INTRODUZIONE
Nell’ambito del PSR Valle d’Aosta 2007 - 2013 l’attivazione della misura 123 riveste particolare importanza per quelle imprese che operano nel settore forestale.
Pur essendo in atto azioni per il miglioramento della qualità dei boschi, la filiera bosco - legno nella nostra regione è deficitaria per quanto riguarda l’approvvigionamento di materia prima per la quale ci si rifornisce prevalentemente all’estero. Al problema relativo al tipo di materiale ed alla qualità degli assortimenti ritraibili, si legano anche quelli della successiva commercializzazione del prodotto legno. In questo senso si inserisce la misura 123 che ha tra i suoi obiettivi l’incentivazione dell’iniziativa privata, passando attraverso l’ammodernamento delle imprese, la differenziazione dei prodotti forestali ed una più razionale commercializzazione degli stessi con appropriati investimenti mirati.
Teleferica con gru a cavo e trattore con allestimento forestale
1) OBIETTIVI DELLA MISURA
La misura è finalizzata a valorizzare i prodotti forestali attraverso l’ammodernamento e il miglioramento dell’efficienza delle strutture operanti nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti forestali, anche favorendo la produzione di energia rinnovabile, l’introduzione di nuove tecnologie e innovazioni.
Gli obiettivi perseguiti da questa misura sono:
- migliorare la dotazione di capitali fissi;
- favorire le utilizzazioni forestali per la produzione di energia rinnovabile;
- favorire l’ammodernamento, la razionalizzazione ed il potenziamento degli impianti di trasformazione e commercializzazione dei prodotti forestali;
- promuovere la certificazione delle microimprese forestali;
- migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro;
- accrescere la capacità delle foreste di produrre, su basi sostenibili, una gamma diversificata di beni e servizi;
- mantenere efficienti e migliorare le prestazioni economiche del sistema produttivo forestale e favorire l’integrazione tra gestori e/o produttori e utilizzatori e/o fruitori;
- aumentare la competitività delle imprese attraverso l’abbattimento dei costi di produzione grazie all’utilizzo di energie rinnovabili idonee a ridurre i consumi energetici.
Cippatrice trasportata con pinza per caricamento
2) CAMPO DI APPLICAZIONE E AZIONI
La misura prevede la realizzazione dei seguenti interventi:
INTERVENTI MATERIALI
- costruzione, ristrutturazione e/o ammodernamento di impianti per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti forestali;
- acquisto di macchine ed attrezzature forestali nuove (esclusi gli automezzi), compresi gli equipaggiamenti leggeri (motoseghe, verricelli, argani forestali, attrezzature antinfortunistiche, ecc.);
- investimenti connessi alla tutela dell'ambiente ed alla prevenzione degli inquinamenti;
- investimenti per la protezione e il miglioramento dell’ambiente, compresi gli investimenti per risparmi energetici attraverso l’uso di energie rinnovabili quali biomasse, sole, vento ed energia.
INTERVENTI IMMATERIALI
Tali interventi sono ammissibili solo se direttamente legati agli investimenti materiali sopra indicati e comunque nel limite massimo del 25% della spesa sostenuta per gli interventi materiali corrispondenti; possono rientrare in tale categoria:
- le spese generali quali onorari di agronomi, forestali, architetti, ingegneri e consulenti (per tutti gli onorari, nel limite massimo del 10% della spesa sostenuta per l’investimento materiale corrispondente), studi di fattibilità, acquisizione di brevetti e licenze;
- le spese propedeutiche all’ottenimento della certificazione forestale secondo standard di sostenibilità, se riconducibili agli investimenti materiali di cui sopra.
Dispositivi di protezione individuale (DPI)
3) BENEFICIARI
L’accesso alla misura è limitato alle micro – imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti forestali e assimilati.
4) CRITERI DI AMMISSIBILITÀ
Il sostegno agli investimenti può essere concesso alle imprese che rispettino le seguenti condizioni:
- iscrizione al registro delle imprese agricole e forestali presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;
- regolare iscrizione all’INPS ai fini previdenziali ed assistenziali;
- possesso di conoscenze e competenze professionali adeguate;
- rispetto dei requisiti minimi in materia ambientale;
- rispetto del requisito relativo al rendimento globale delle imprese.
In merito all’ultimo requisito relativo al rendimento globale delle imprese, il sostegno viene accordato alle imprese che:
- dimostrano di essere in condizioni di redditività economica (fatturato medio pari ad almeno 30.000 euro/anno, calcolato come media dell’ultimo triennio) o di raggiungerla in un periodo stabilito, tali da garantire lo sviluppo e la valorizzazione delle imprese stesse e di essere in equilibrio finanziario;
- rispettano gli standard previsti dalla legislazione in materia di sicurezza per i lavoratori;
- dimostrano la sostenibilità dell’intervento sotto l’aspetto logistico;
- dimostrano la fattibilità del progetto sotto l’aspetto finanziario, tenuto conto della situazione economico-finanziaria dell’impresa.
5) CRITERI DI PRIORITÀ
Per garantire un’adeguata partecipazione delle aziende alle ricadute economiche derivanti dagli investimenti, vengono stabilite alcune priorità:
a) tipo di beneficiario:
- imprenditoria femminile e giovani imprenditori che non hanno compiuto il 40° anno di età alla data di emanazione del bando di accesso agli specifici aiuti
- aziende di minori dimensioni economiche che operano su scala regionale e direttamente collegate alla realtà forestale locale
- imprese che producono assortimenti legati alla produzione tipica locale o per la ristrutturazione di fabbricati tipici regionali (es. rascard)
- beneficiari organizzati in forme consorziate di proprietari/utilizzatori per attività di commercializzazione.
b) tipo di investimento:
- impianti fissi che utilizzano fonti rinnovabili
- tipologia di macchinari e attrezzature destinate ad utilizzazioni forestali
- progettazione definitivo – esecutiva
Motosega
6) SETTORE DI PRODUZIONE INTERESSATO
Il settore interessato dalla misura è quello della trasformazione e commercializzazione dei prodotti forestali. In ogni caso gli investimenti connessi all’uso del legno come materia prima sono limitati all’insieme delle lavorazioni precedenti la trasformazione industriale.
7) INTENSITÀ DELL’AIUTO
L’aiuto concedibile ai sensi della presente misura è pari al 40% della spesa ammissibile.
8) LIMITI E OBBLIGHI
L’impresa si impegna a garantire l’inalienabilità e la destinazione d’uso degli investimenti realizzati per le medesime finalità per cui sono stati approvati per un periodo di 10 anni per costruzioni, ristrutturazioni e/o ammodernamenti di impianti per lavorazione e di 5 anni per i macchinari, le attrezzature e i beni mobili in generale.
Non sono ammessi gli investimenti di mera sostituzione; sono considerati tali gli investimenti finalizzati semplicemente a sostituire macchinari o fabbricati esistenti, o parti degli stessi, con edifici o macchinari nuovi e aggiornati, senza aumentare la capacità di produzione di oltre il 25% o senza modificare sostanzialmente la natura della produzione o della tecnologia utilizzata.
Cippatrice semovente
SITUAZIONE DELLA MISURA
Alla data di scadenza del bando sono pervenute n. 8 domande di adesione al PSR 2007 – 2013, che gli uffici preposti e la Commissione interna hanno provveduto ad esaminare con apposita istruttoria e opportune verifiche, al termine delle quali sono risultate tutte idonee in base ai requisiti stabiliti dal bando.
La Direzione foreste e infrastrutture (struttura competente per la misura) ha quindi approvato con proprio Provvedimento dirigenziale n. 1248 del 23 marzo 2010 la concessione dei contributi sulla base della graduatoria delle domande pervenute e ritenute ammissibili. Complessivamente la spesa ritenuta ammissibile ammonta a euro 1.528.240,66 ed il relativo contributo (40% della spesa ammissibile) è quindi pari a euro 611.296,26.
Sono degni di nota gli investimenti delle imprese riguardanti cippatrici a tamburo, processori forestali, gru a cavo e teleferiche, allestimenti forestali, che mirano a dotare le aziende di macchinari sempre più rispondenti alle esigenze lavorative odierne ed alle richieste del mercato del legno.
La gestione della misura 123 del Piano di Sviluppo Rurale avviene tramite procedura SIAN (Sistema informativo agricolo nazionale) con la creazione di un fascicolo aziendale elettronico specifico per ogni potenziale beneficiario. La domanda di aiuto e la domanda di pagamento ai fini della liquidazione dei contributi, avanzata dal titolare - se persona fisica- o dal rappresentante legale - se altro soggetto titolato -, sono effettuate direttamente on - line.
Inoltre, tramite l’apposito programma informatico SIAN viene trasmesso l’elenco di liquidazione ad AGEA (organismo pagatore al quale è trasferita la quota regionale di cofinanziamento del PSR 2007 - 2013 per permettere il regolare pagamento degli aiuti previsti), una volta verificata la conformità delle spese da parte del competente ufficio.
STRUTTURA COMPETENTE
Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali
Dipartimento Risorse Naturali e Corpo Forestale
Direzione Foreste e Infrastrutture
Loc. Amérique, 127/A
11020 QUART (AO)
Dott. VERTUI Flavio (Dirigente della Direzione foreste e infrastrutture)
Dott. ROLLET Ivan: 0165/776227 (Responsabile istruttoria)
Sovr. Capo For.le MARTINOD Nerino: 0165/776243
Dott. BIONAZ Andrea: 0165/776251