ATTENZIONE: la modulistica
per la presentazione dei dossier progettuali è stata modificata.
Inquadramento
Il
programma di cooperazione transfrontaliera lungo il confine continentale
tra Italia e Francia, denominato ‘ALCOTRA’ (Alpi Latine - Cooperazione
Transfrontaliera), ha l’ambizione di porre al centro ‘il cittadino’.
L'obiettivo centrale è quello di far emergere, all’interno
di una ‘cittadinanza europea’ in via di costruzione e delle rispettive
appartenenze nazionali, una specifica identità dei territori
frontalieri, fondata non soltanto su ragioni geo-politiche e storico-culturali,
ma anche su condivise vocazioni di carattere economico e sociale.
Ciò
si traduce non soltanto nelle scelte di contenuto (definizione
degli obiettivi, delle priorità e delle misure), ma anche
nella semplificazione, trasparenza ed efficacia delle procedure
di attuazione del programma (dalla preparazione alla realizzazione
dei progetti, fino al controllo e alla valutazione).
Per
quanto riguarda le procedure, il programma prevede una netta accentuazione
- nel rispetto delle specificità degli ordinamenti nazionali
e regionali - del carattere tranfrontaliero e congiunto dei dispositivi
in materia di organizzazione dei flussi finanziari, gestione del
programma, presentazione delle richieste di finanziamento (capofila
unico responsabile dell’operazione su entrambi i versanti della
frontiera; progetti a bando di gara; ‘progetti strutturanti’ a
regia pubblica), istruttoria e approvazione dei progetti.
Territori
interessati
Il
programma copre l’intera fontiera alpina tra i due Paesi. In particolare,
sono coinvolte tre regioni italiane (Valle d’Aosta, Piemonte,
Liguria) e due regioni francesi (Rhône-Alpes, Provence-Alpes-Côte
d'Azur). Le zone interessate sono: Regione Autonoma Valle d’Aosta,
Province di Torino e di Cuneo (Regione Piemonte), Provincia di
Imperia (Regione Liguria), Dipartimenti della Savoie e dell’Haute-Savoie
(Regione Rhône-Alpes), Dipartimenti delle Hautes-Alpes,
delle Alpes-de-Haute-Provence e delle Alpes-Maritimes (Regione
Provence-Alpes-Côte d'Azur).
I contenuti
La
strategia della proposta di programma formulata alla Commissione
uropea è espressa attraverso quattro Assi/Obiettivi prioritari:
il territorio, l’identità, la competitività, l’assistenza
tecnica.
L’Asse
1 (‘Gestire in comune gli spazi frontalieri in una prospettiva
di sviluppo sostenible’) comprende quattro misure:
1 - Territori, aree protette
e Risorse naturali,
2 - Rischi naturali e protezione civile
L’Asse
2 (‘Rafforzare l’identità transfrontaliera nel quadro
della cittadinanza europea’) comprende cinque misure:
1 - Mobilità
e sistema dei trasporti,
2 - Accesso alla società dell’informazione,
3 - Cultura,
4 - Sanità e servizi sociali,
5 - Politiche per i giovani: istruzione e lavoro.
L’Asse
3 (‘Promuovere la competitività delle aree di frontiera’)
comprende tre misure:
1 -
Economie rurali,
2 - Piccole e medie imprese e imprese artigiane,
3 -Sistemi turistici.
L’Asse
4 (‘Accompagnare lo sviluppo di un’autentica cooperazione tra
aree e soggetti della frontiera’) riguarda, in particolare,
animazione nei confronti dei potenziali beneficiari, informazione,
pubblicità e promozione del programma, attività
di sorveglianza e valutazione e di funzionamento delle strutture
di cooperazione.
Dotazione
finanziaria
Per gli anni
2000-2006 l'investimento complessivo stimato ammonta a 157,5 milioni
di euro, pari a 305 miliardi di lire, a carico del Fondo europeo
di sviluppo regionale (FESR) e delle Amministrazioni pubbliche
nazionali per una quota del 40% e dei beneficiari delle operazioni
per il restante 20%.
Per progetti che riguardino il territorio valdostano, il Programma
mette a disposizione circa 27,7 milioni di euro, di cui 22,2 a
carico dell'UE, dello Stato e della Regione Autonoma Valle d'Aosta
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