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Altri lettori

 

Voir
de François David
Motus, 2005

Qu’est ce qu’on lit sur la première de couverture toute noire ? Pas facile de lire le titre, il y a des lettres et des signes noirs, en relief, qui peuvent former les mots Voir ou Noir. Finalement, quand on ouvre le livre, les mots sont blancs et éclatants mais ils deviennent, page après page, plus petits et difficiles à lire.
L’auteur nous surprend ainsi avec cet ouvrage singulier, qui sait provoquer une prise de conscience et évoquer les différences, en mettant le lecteur dans la position de l’aveugle. C’est un récit ingénieux, lisible même par les malvoyants ou les non-voyants qui pourront tourner le livre dans l’autre sens et découvrir la courte histoire, amusante et émouvante, retranscrite en braille.
L’œuvre, qui a reçu le Prix de la Nuit du livre en 2006, mérite bien une place de choix dans toute bibliothèque de jeunesse. Superbe !

La straordinaria invenzione di Hugo Cabret
di Brian Selznick
Mondadori, 2007

Le illustrazioni di questo voluminoso libro (544 pagine) non sono il semplice ornamento
del testo, ma sono anch’esse vera e propria narrazione: infatti, mentre alcune scene del romanzo sono descritte dalle parole, altre vengono mostrate solo da sequenze di disegni in bianco e nero, pensati come se fossero dei fotogrammi cinematografici d’altri tempi. Il libro è così una sorta di ibridazione tra romanzo classico, graphic novel e cinema che sfugge ad una definizione netta. L’alternanza tra testo e disegni dà vita ad una storia avvincente, ambientata a Parigi, negli anni trenta, il cui protagonista è un ragazzino di 12 anni, Hugo Cabret, un orfano che vive nascosto in una stazione ferroviaria tra ingranaggi, sogni, miseria e misteri.
Non c’è che da augurare una buona lettura ed una buona visione.

a + trd
di Lauren Myracle
De Agostini, 2008

Per chi non fosse addestrato al codice di comunicazione usato tra i ragazzi, il titolo del romanzo può risultare alquanto oscuro, ma, in realtà, è solo un esempio di come i giovani hanno modificato il linguaggio scritto: si legge semplicemente “A più tardi”.
Scritto con lo stile dei messaggini, il libro racconta, a più voci, le vicissitudini di tre ragazze quindicenni alle prese con un nuovo anno scolastico. Le loro chiacchiere sulla scuola, sui loro problemi, sui compagni e sui maschi si svolgono all’interno della pagina del libro sotto forma di una videata di chat con un lessico veloce e sintetico al massimo, caratterizzato da abbreviazioni, modi di dire e faccette virtuali.
Diventato un caso letterario negli Stati Uniti, il romanzo è consigliato ad un pubblico di adolescenti dai 14 anni in su e sarà particolarmente apprezzato dalle Internet Girls.

Ti presento gli stramb
di Kaye Umansky
Illustrazioni di Chris Mould
Biancoenero, 2007
Collana Leggimi!

Dei nuovi vicini di casa, gli Stramb, si trasferiscono vicino alla casa di Pierfilippo Perfetti che fino a quel momento conduceva una vita molto, molto ordinata… Questo divertente libro fa parte di una collana di narrativa dedicata a bambini e ragazzi che, per diversi motivi, hanno difficoltà di lettura. I volumi della serie presentano testi dalla struttura semplice e chiara accompagnati da frequenti immagini che ne facilitano la comprensione; sono stampati su carta opaca, color avorio, senza effetti di trasparenza, per non stancare la vista; hanno un carattere tipografico appositamente studiato per limitare la confusione tra lettere similari e un’impaginazione atta a favorire una migliore leggibilità.
Dunque una collana non solo per dislessici ma per tutti, graficamente piacevole con storie ben costruite e facili da leggere!

Stefanina Vigna
Bibliotecaria - Biblioteca regionale di Aosta

 

 

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