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“Trekking nature”: un progetto educativo di sensibilizzazione ambientale e sui rifiuti

Nell’ambito degli obiettivi del “Programma triennale per la riduzione e prevenzione nella produzione dei rifiuti in Valle d’Aosta”, tra le attività promosse dall’Assessorato regionale al territorio e all’ambiente nell’anno 2011 rivestono una notevole importanza alcune azioni finalizzate alla definizione di strumenti di “educazione ambientale” che si prefiggono di orientare i comportamenti dei cittadini, e non solo, verso un cambiamento teso ad uno sviluppo sostenibile e all’acquisizione di una maggiore sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali. La promozione di una cultura della sostenibilità e di comportamenti improntati alla partecipazione, alla responsabilizzazione e alla riflessione critica nei confronti dell’ambiente circostante e del territorio in cui viviamo, rivolta anche a bambini e ragazzi, consente di introdurre azioni e spunti ambientalmente corretti che, messi in pratica, determinano l’assunzione di un ruolo attivo nella protezione dell’ambiente, con una maggiore sensibilizzazione riguardo alle abitudini quotidiane in tema di produzione e di riciclaggio dei rifiuti.
Anche l’esperienza del “Trekking Nature” svoltasi nell’estate scorsa, improntata verso la sensibilizzazione di giovani valdostani nei confronti delle tematiche ambientali, quest’anno in particolare con riguardo specificatamente agli ambiti di aria, acqua e rifiuti, è stata un evento formativo che promuove il rispetto dell’ambiente alpino e delle risorse naturali.
Il trekking nature è un’iniziativa curata dall’Amministrazione regionale, fin dall’anno 2000, che prevede l’organizzazione di soggiorni educativi della durata di sei giorni con pernottamento in strut- “Trekking nature”: un progetto educativo di sensibilizzazione ambientale e sui rifiuti ture extra-alberghiere site in zona di montagna e con accompagnamento di personale specializzato, per bambini e ragazzi di età compresa tra i sette e i sedici anni.
Il trekking nature, oltre alla promozione dell’aggregazione, della socializzazione tra i ragazzi provenienti da diverse località della Valle d’Aosta, dello sviluppo di competenze e di attitudini volte al raggiungimento dell’autonomia psico-fisica, è finalizzato alla conoscenza della montagna e dell’ambiente in generale; la conoscenza del ciclo di vita dei rifiuti, del loro impatto sul territorio e dei processi di smaltimento è stata la principale tematica affrontata dagli accompagnatori dei partecipanti ai diversi turni dell’edizione del trekking 2011. I ragazzi hanno elaborato le informazioni acquisite sia attraverso laboratori didattici di diversa natura, sia producendo pannelli informativi che sono stati esposti nei rifugi che li ospitavano.
Le testimonianze di forte interazione con l’ambiente relative all’esperienza vissuta dai duecento partecipanti hanno evidenziato che un approccio emotivo, diretto e divertente a stretto contatto con la natura contribuisce ad avviare quel processo di responsabilizzazione e di attenzione verso le tematiche ambientali permettendo di indirizzare le nuove generazioni verso un futuro sostenibile.

Stefania Rollandoz

L’attenzione alla problematica dei rifiuti nella L.R. 24/2009 “Legge Casa”

Il concetto di sostenibilità ambientale è stato introdotto per la prima volta nella nostra Regione contestualmente all’approvazione della legge regionale n° 24/2009, conosciuta anche come “Legge casa”. Nell’ambito di applicazione della legge sono state predisposte quindici schede che costituiscono la valutazione di sostenibilità ambientale degli edifici.
Tra le differenti tematiche affrontate dalle schede (inerenti la qualità del sito e dei servizi, il consumo di risorse, i carichi ambientali) un importante ruolo è definito dalla problematica legata ai rifiuti, siano essi prodotti in fase di cantiere oppure nella successiva fase di entrata a regime dell’edificio.
In particolare, la scheda denominata “Rifiuti solidi” ha come obiettivo quello di favorire la riduzione dei rifiuti urbani, attraverso una corretta differenziazione degli stessi, ponendo in essere tutte quelle misure che consentono di pervenire ad elevati standard di efficienza nella loro riduzione e differenziazione. Tale scheda, oltre a prevedere per le diverse tipologie di rifiuti urbani l’identificazione di aree coperte attrezzate per la raccolta differenziata, di dispositivi interni all’unità immobiliare o spazi destinati alla raccolta differenziata, focalizza l’attenzione sull’eventuale presenza di aree attrezzate per il compostaggio domestico e di aree su cui utilizzare il compost stesso. Oggi, infatti, l’impiego del compost può fornire un contributo significativo alla salvaguardia ambientale e alla riduzione dei rifiuti. La legge regionale prevede inoltre un monitoraggio attento del bilancio di produzione dei materiali inerti da scavo e dei materiali inerti da demolizione e costruzione prodotti per l’esecuzione degli interventi di ampliamento e di demolizione e ricostruzione al fine di consentire di raggiungere l’obiettivo del recupero del 70 % degli stessi come richiesto dall’Unione europea.
Ognuna di queste azioni, presenti nella valutazione di sostenibilità ambientale, è volta ad accrescere in tutti gli attori del processo edilizio (dal committente al progettista, dall’impresario ai tecnici pubblici e privati) una maggior consapevolezza della problematica legata al complesso ambito dei rifiuti, sostenendo una forte presa di coscienza dell’importanza di assumere un modus operandi più responsabile. Il punteggio necessario ad acquisire una buona valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici, nella nostra Regione, passa quindi anche nella previsione di misure di prevenzione e gestione dei rifiuti.

Pascal Roveyaz

Idee per un recupero degli avanzi di cucina

È giunto al termine il percorso delle ricette proposte dai cittadini valdostani sul recupero degli avanzi di cucina. Durante la “Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti” (SERR) edizione 2011 è stato chiesto di collaborare, condividendo ricette fatte a partire dagli avanzi di cucina, con l’Amministrazione Regionale. Un primo evento, proprio durante la SERR ha visto protagoniste le ricette proposte in quella settimana di, ormai, un anno fa. Un protagonismo dovuto all’essere le portate realizzate da grandi cuochi che lavorano in regione, durante una cena organizzata dall’Assessorato territorio e ambiente.
La raccolta delle ricette è continuata nei mesi successivi alla SERR e oggi sono diventate un ricettario.
“Le ricette del risparmio – recuperare gli avanzi con ricette fantasiose per ridurre gli sprechi” con questo titolo e sottotitolo in una copertina rossa, si presenta il libretto di ricette. Nelle pagine di carta riciclata sono presenti 58 ricette con cui si può preparare un pranzo delle grandi occasioni. Antipasti, primi, secondi e dolci, ricette per tutte le portate. L’iniziativa avrà un seguito nella serata che si terrà in occasione del “Terra Madre Day 2011” a Fénis nel mese di dicembre 2011 nel corso della quale verrà presentato il ricettario. L’evento, organizzato dalla rete mondiale di Slow Food. promuove il cibo buono, pulito e giusto per costruire un futuro alimentare migliore.
   
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