L’Ufficio servizi zootecnici dell’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali ha sede principale in località Grande Charrière n. 66 a Saint-Christophe (orario: lunedì-venerdì 8.30 - 12/14.30 - 16.30 telefono 0165 275351) e tre sportelli negli uffici periferici di Pont-Saint-Martin (via Circonvallazione 13, lunedì e giovedì dalle 9 alle 12 e lunedì pomeriggio anche 14 - 16.30), Châtillon (viale Rimembranza 18, lunedì dalle 8.30 alle 12 e mercoledì dalle 14 alle 16.30) e Morgex (località La Ruine, venerdì dalle 9 alle 12).
Tra i suoi compiti vi sono la gestione delle anagrafi zootecniche, del regime delle quote latte, dei contributi per le macchine e gli attrezzi agricoli e di quelli nel settore zootecnico in generale e delle assegnazioni di carburante agevolato per l’agricoltura. L’Ufficio, inoltre, ha funzioni di gestione e controllo sull’attività che altri enti svolgono per conto dell’Amministrazione regionale.
LE MANSIONI SVOLTE DALL’UFFICIO PER GLI UTENTI:
rilascio scheda di stalla; emissione del passaporto per i bovini; ritiro domanda per inizio attività nel settore primario agroalimentare; rilascio attestazione di imprenditore agricolo a titolo principale e di esercente l'attività di coltivatore diretto; rilascio autorizzazioni alla gestione di stazione di monta pubblica; iscrizione di veterinari e fecondatori laici nell'apposito registro regionale; gestione segnalazioni di introduzione degli animali negli allevamenti ed aggiornamento dell'anagrafe; ricezione e registrazione delle domande di alpeggio e mayen; registrazione segnalazioni di affide, svernamenti e invii fuori regione degli animali; interconnessione con la banca dati nazionale dell'anagrafe; istruttoria domande programma di valorizzazione della carne bovina valdostana; ricezione e validazione contratti di cessione di quote latte; ricezione e validazione richieste di quote latte da riserva; validazione registri e dichiarazioni varie relative al regime delle quote latte; ricezione, istruttoria e liquidazione contributi per acquisto di macchine e attrezzature agricole; ricezione, istruttoria e rilascio buono per ritiro carburante agricolo agevolato in agricoltura.
DI SEGUITO UNA BREVE PANORAMICA RELATIVA AGLI ARGOMENTI DI COMPETENZA DELL’UFFICIO SERVIZI ZOOTECNICI.
ANAGRAFI ZOOTECNICHE
Le anagrafi zootecniche della Regione Autonoma Valle d’Aosta, disciplinate dalla legge regionale 17/19931 e dal regolamento di applicazione della suddetta legge, il n. 5/19982, sono lo strumento che registra le informazioni relative alle aziende di allevamento delle specie bovina, ovina, caprina, equina e suina e, prossimamente, apistica.
Le anagrafi sono implementate e utilizzate trasversalmente da tutti gli enti operanti nel settore agricolo che hanno interesse specifico alla conoscenza della situazione del comparto. La banca dati può essere utilizzata da tutti gli enti e soggetti che hanno un interesse legittimo e i dati ivi contenuti sono trasmessi anche alla banca dati nazionale (BDN) alla quale altri enti sono collegati ed utilizzatori dei dati stessi.
1 Legge regionale 26 marzo 1993, n. 17 “Istituzione dell’anagrafe regionale del bestiame e delle aziende di allevamento”
2 Regolamento reg.le 28 aprile 1998, n. 5 “Regolamento di applicazione della legge regionale 26 marzo 1993, n. 17 (Istituzione dell’anagrafe regionale del bestiame e delle aziende di allevamento)”
LE ANAGRAFI REGISTRANO, PER OGNI SINGOLO ALLEVAMENTO, I DATI RELATIVI A:
• proprietario, conduttore, detentore;
• ubicazione delle strutture;
• specie animali allevate.
PER QUANTO ATTIENE GLI ANIMALI, VENGONO REGISTRATI:
• il codice identificativo riportato sulla marca auricolare e, se identificati elettronicamente, sul transponder;
• il sesso;
• la razza;
• il mantello;
• la data di nascita;
• le movimentazioni (compravendite, affide, svernamenti, monticazioni, macellazioni, morte, interventi sanitari, ecc.).
GLI ENTI E I SOGGETTI COINVOLTI ALL'IMPLEMENTAZIONE DELLA BANCA DATI DELL'ANAGRAFE REGIONALE DEL BESTIAME SONO:
• l’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali attraverso l’Ufficio servizi zootecnici;
• i conduttori di alpeggio;
• l’Association Régionale Eleveurs Valdôtains (AREV);
• i Servizi veterinari;
• gli stabilimenti di macellazione;
• gli allevatori.
REGIME DELLE QUOTE LATTE
Il regime delle quote latte trova il suo supporto giuridico nella legge regionale n. 1/20083, che ha modificato la precedente l.r. n. 27/20024.
La Regione Autonoma Valle d'Aosta è l'ente che ha le competenze di gestione, controllo e applicazione del regime delle quote latte. Ha il compito di dare applicazione al sistema ed effettuare i controlli previsti dalla normativa nei confronti dei produttori, primi acquirenti, conduttori di alpeggio e trasformatori di latte vaccino.
Nell'ambito dei controlli degli acquirenti di latte (caseifici cooperativi e privati), la Regione ha l'obbligo di verificare annualmente il 40% del latte commercializzato. Da questo dato è facile comprendere che ogni due anni circa ciascun acquirente può essere soggetto a controllo, sulla base di un campione estratto da AGEA.
In relazione all’attuazione del regime, la Regione provvede, inoltre, alla verifica dell'eventuale superamento del quantitativo di riferimento assegnato al produttore e all'applicazione del relativo prelievo supplementare, a verificare e controllare la documentazione di trasporto del latte dal produttore al caseificio e all’eventuale applicazione delle sanzioni previste dalla normativa.
3 Legge regionale 17 gennaio 2008, n. 1 “Nuova disciplina delle quote latte”
4 Legge regionale 12 dicembre 2002, n. 27 “Disciplina delle quote latte”
GESTIONE INCENTIVI E CONTRIBUTI NEL SETTORE ZOOTECNICO
I contributi nel settore zootecnico derivano principalmente dall’applicazione delle leggi regionali n. 17/1993 (già citata in precedenza), n. 21/20015, n. 3/20026 e n. 32/20077.
L'Ufficio servizi zootecnici svolge il compito di ricezione, istruttoria e liquidazione dei relativi contributi e incentivi, come si evince dalla tabella riportata in seguito relativa alle disponibilità finanziarie, alle disposizioni applicative e agli impegni di spesa.
5 Legge regionale 4 settembre 2001, n. 21 “Disposizioni in materia di allevamento zootecnico e relativi prodotti”
6Legge regionale 22 aprile 2002, n. 3 “Incentivi regionali per l’attuazione degli interventi sanitari a favore del bestiame di interesse zootecnico”
7 Legge regionale 12 dicembre 2007, n. 32 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione Autonoma Valle d’Aosta (legge finanziaria per gli anni 2008/2010). Modificazioni di leggi regionali”. Il Titolo III di tale legge reca “Disciplina degli interventi regionali in materia di agricoltura e di sviluppo rurale. Modificazioni alle leggi regionali 16 novembre 1999, n. 36, e 28 aprile 2003, n. 18”
GESTIONE E CONTROLLO DELLE ATTIVITÀ SVOLTE DA ALTRI ENTI PER CONTO
DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE
Tale competenza riguarda principalmente le attività svolte, per conto dell’Amministrazione regionale, dall’Association Régionale Eleveurs Valdôtains (A.R.E.V.) e dall’Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Valdostana (A.N.A.Bo.Ra.Va.), più precisamente:
PER QUANTO RIGUARDA L’AREV
• tenuta dei libri genealogici ed effettuazione dei controlli funzionali, attività istituzionale finanziata parzialmente con fondi del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e della Regione e soggetta al controllo di quest’ultima;
• ai sensi della l.r. n. 17/1993, marcatura, identificazione e registrazione nella banca dati dell’anagrafe degli animali delle specie bovina, ovina, caprina ed equina;
• gestione del programma concorsi e rassegne, annualmente proposto all’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali e approvato dalla Giunta regionale, che prevede l’organizzazione di concorsi e rassegne di valutazione del bestiame e l’erogazione dei relativi premi agli allevatori;
• gestione programma assicurativo: l'AREV stipula, per conto dei propri aderenti, una polizza assicurativa a tutela dei danni arrecati agli allevamenti, che viene finanziata in percentuale variabile dal 50 al 70% del costo totale dall'Amministrazione regionale;
• programma di valorizzazione della carne della razza bovina valdostana: l'AREV, che ha definito un disciplinare di produzione e di etichettatura della carne della razza bovina valdostana, provvede anche al controllo dell'applicazione del disciplinare e al ritiro delle domande per gli incentivi previsti nei confronti degli allevatori aderenti, che vengono liquidati dall'Ufficio servizi zootecnici;
• gestione del servizio di raccolta e smaltimento degli animali morti in azienda, attraverso apposita convenzione e presentazione del relativo programma all’Assessorato per il suo finanziamento.
PER CIÒ CHE CONCERNE L’ANABORAVA
• gestione riproduttiva degli allevamenti bovini;
• servizio di assistenza zooiatrica agli allevamenti;
• piano di lotta alla mastite.
ATTIVITÀ DI SPORTELLO UNICO
Ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 3562 in data 5 dicembre 2008 “Recepimento dell’intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome del 20 marzo 2008 recante Linee guida per l’esecuzione dei controlli tesi a garantire la sicurezza alimentare nell’ambito della produzione e immissione sul mercato del latte destinato al trattamento termico e alla trasformazione”, l'Ufficio servizi zootecnici ha il compito di sportello unico per le comunicazioni di inizio di attività o di variazione alle stesse.
Tale attività rientra nell'ottica della semplificazione procedurale, avendo comunque le imprese l'obbligo di registrarsi all'anagrafe zootecnica e di comunicare eventuali variazioni.
Dalle tabelle sopra riportate si desume che le risorse finanziarie destinate al settore zootecnico ammontano, per l’anno 2009, a circa 19 milioni di euro, alle quali potrebbero aggiungersi ulteriori fondi in sede di variazioni di bilancio.
UNA BUONA PARTE DI TALI RISORSE, CIRCA 8 MILIONI DI EURO, VENGONO UTILIZZATE PER GLI INTERVENTI PREVISTI DALLA LEGGE REGIONALE 21/2001 ED IN PARTICOLARE PER:
• finanziamento controlli funzionali e tenuta libri genealogici;
• finanziamento rassegne e concorsi zootecnici con pagamento di premi e rimborsi spese agli allevatori;
• finanziamento fino al massimo dell’80% dei costi della polizza stipulata dall’AREV per la copertura dei danni derivati agli allevamenti;
• finanziamento del programma dell’A.Na.Bo.Ra.Va. per l’introduzione di metodi e tecniche innovative per la riproduzione animale.
ALTRE AZIONI SONO FINANZIATE DA QUANTO DISPOSTO CON LA LEGGE REGIONALE 3/2002, PER CIRCA 5,5 MILIONI DI EURO, IN PARTICOLARE:
• Risanamento allevamenti da epizoozie e altre malattie:
- piano IBR con premi a capo ed allevamento negativi, con incentivi per la sostituzione dei capi positivi, con spese per il monitoraggio e la vaccinazione dei capi;
- piano mastite condotto dall’A.Na.Bo.Ra.Va;
- copertura dei danni indiretti derivati agli allevamenti a seguito applicazione del piano di bonifica sanitaria;
• piano di assistenza zooiatrica con la garanzia di reperibilità dei veterinari;
• programma carni con contributi per gli allevatori produttori di animali da carne nell’ambito di apposito disciplinare;
• programma di raccolta e distruzione degli animali morti in azienda.
CIRCA 320 MILA EURO SONO, INOLTRE, DESTINATI ALL’AREV PER LE OPERAZIONI DI IDENTIFICAZIONE DEL BESTIAME, ai sensi della legge regionale 17/1993, provvedendo all’acquisto dei dispositivi identificativi ed alla loro applicazione in tutti gli allevamenti della regione.
AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 32/2007, infine, sono stati impegnati, e in parte già liquidati, un milione 700 mila euro quali contributi per l’acquisto di macchine e attrezzature agricole e ulteriori cinquecentomila euro, definiti con variazione di bilancio, verranno impegnati per le successive domande presentate dagli utenti.