Dal 4 al 6 settembre 2009 si è svolta l’undicesima edizione della manifestazione biennale che l’Assessorato dedica ai vini DOC della Valle d’Aosta e che per la seconda volta ha avuto luogo nella splendida cornice del parco del castello di Aymavilles.
All’evento hanno preso parte trentuno produttori, di cui ventiquattro privati (
le aziende Bonin Dino, Château Feuillet, Curtaz Diego, David Stefano, Di Barrò, Feudo di San Maurizio, Gerbelle Didier, La Source, L’Atoueyo, La Vrille, Les Crêtes, Les Granges, Lo Saint Julien, Lo Triolet, Ottin Elio, Pavese Ermes, Praz Constantin, Rosset Nicola e ViniRari e le maisons Anselmet, D&D, Frères Grosjean, Teppex Manuel e Vevey Albert), le sei
cantine cooperative (
Cave Coopérative de l’Enfer, Cave des Onze Communes, Cave du Vin Blanc de Morgex et de La Salle, Caves Coopératives de Donnas e La Kiuva) e
l’Institut Agricole Régional.
Nel parco erano presenti alcuni chalet che offrivano prodotti DOP e del territorio: le DOP Fontina, Vallée d’Aoste Lard d’Arnad e Vallée d’Aoste Jambon de Bosses, oltre a miele, grappa, frutta e carne.
Vi erano, inoltre, un punto di ristoro gestito dalla Pro Loco di Aymavilles e i punti informativi dell’Ais e dell’Onav Valle d’Aosta, delle Donne del Vino, della Route des Vins, delle Città del Vino e del contrassegno
Saveurs du Val d’Aoste.
Oltre all’opportunità di assaggiare le migliori produzioni DOC della nostra regione, i visitatori hanno avuto la possibilità di partecipare ad alcune iniziative collaterali.
Venerdì 4 è stato presentato al pubblico il
portale web della Route des Vins e in serata si è svolta la
premiazione del 17° Concorso Internazionale Vini di Montagna organizzato dal
Cervim.
Sabato 5 è stato organizzato il
convegno Vino e salute: alleanza possibile? al quale hanno partecipato gli Assessori Giuseppe Isabellon, Albert Lanièce e Aurelio Marguerettaz, il Senatore Antonio Fosson, due docenti delle Università di Siena e di Pisa, Stefano Ciatti e Nicola de Bortoli, e il direttore responsabile della rivista Millevigne Maurizio Gily.
Durante l’incontro, organizzato anche come momento di riflessione rispetto al tema, di grande attualità, della proposta di abbassamento del tasso alcolemico consentito alla guida, sono state esposte interessanti argomentazioni sui fattori culturali legati al vino, sul rapporto tra salute e consumo e sui benefici che una moderata assunzione può apportare all’organismo.
Domenica 6, infine, l’Associazione Nazionale delle Città del Vino ha organizzato una
corsa delle botti, assegnando il
trofeo “Comune di Aymavilles”.