Da pochi giorni è nato il “Comitato per la promozione e la valorizzazione del Vallée d’Aoste Jambon de Bosses DOP”, quale interlocutore dell’Amministrazione regionale per la Misura 133 del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007-2013.
Esaminata l’opportunità offerta dalla citata misura 133 e deciso che un’azione unitaria avrebbe permesso l’accesso ai fondi da parte di una forma associata, due produttori, la Società De Bosses s.r.l. e Tybias Baucii Soc. Coop., hanno dato vita al citato Comitato. Complimenti quindi per aver colto, in così breve tempo, le opportunità che questa misura, cofinanziata dalla Comunità Europea, prevede per alcuni prodotti.
La misura 133 consente l’erogazione di aiuti a sostegno delle associazioni di produttori per attività di informazione e promozione riguardo ai prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare e precisamente:
• DOC “Valle d’Aosta - Vallée d’Aoste” per il settore vitivinicolo;
• Fontina e Valle d’Aosta Fromadzo DOP per settore lattiero caseario;
• Valle d’Aosta Jambon de Bosses DOP e Vallée d’Aoste Lard d’Arnad DOP per il settore carni;
• Prodotti da agricoltura biologica ai sensi del reg. 834/07.
Il pregiato prosciutto prodotto a Saint-Rhémy-en-Bosses, in quantità limitata con la stessa inconfondibile tecnica e nel rispetto del disciplinare della Denominazione di Origine Protetta, è certificato e garantito, attraverso una serie di controlli, per la qualità di tutta la filiera produttiva e la conformità ai parametri previsti dal disciplinare stesso.
Tale prodotto, con le altre DOP valdostane, rappresenta la nostra regione in Italia e all’estero sotto il profilo gastronomico.
La creazione di un comitato per la promozione di un prodotto di qualità risponde alla tipologia del beneficiario ed alle aspettative della Misura 133.
Il fatto di gestire in forma unica e concordata tra i produttori la promozione del loro prodotto sotto il sistema di qualità, permette un maggior controllo dei messaggi legati all’immagine del territorio e del prodotto medesimo, con un’evidente economia delle spese di gestione.
Un passo successivo, al di là della costituzione di un consorzio di tutela, potrebbe essere la creazione del “Consorzio multiprodotto” tra DOP valdostane a base di carne, come portabandiera di un pacchetto di prodotti della “betsii” valdostana (termine in patois che indica l’arte della lavorazione delle carni), capace di trainare, in particolar modo a livello di marketing, il “made in Valle d’Aosta”.
Garantirebbe, inoltre una migliore rappresentatività all’estero e, in un momento di crisi economica generale, una maggiore possibilità di accedere ai fondi cofinanziati dalla Comunità Europea.