|
Do
you now YETI?
L'uso dell'inglese per comunicare
e stringere amicizie, il lavoro di gruppo per costruire macchine in miniatura
e usare le tecnologie informatiche, così gli studenti valdostani
e danesi hanno portato a buon fine il progetto Socrates lingua E.
Il progetto è nato da un seminario tenutosi a
Firenze nel novembre 1998, organizzato dalla B.D.P. (Biblioteca di Documentazione
Pedagogica) di Firenze, relativo a progetti di collaborazione europea
nell'ambito dell'istruzione.
La docente di Inglese, Prof.ssa Verdura, era stata incaricata dalla scuola
di prendere contatti con eventuali partner e tra questi si è deciso
di privilegiare una scuola superiore di Copenaghen in Danimarca, Vallensbaek
HF - Gymnasievej, 10, insieme alla quale sono stati messi a punto argomenti
e obiettivi del lavoro comune.
Trattandosi di un progetto Socrates - Lingua E, rivolto quindi in particolare
all'apprendimento delle lingue europee, la connotazione linguistica ha
avuto particolare rilievo e, insieme a questa, le tecnologie informatiche,
che hanno permesso una collaborazione continuativa tra le due scuole.
Il titolo scelto dagli alunni, Y.E.T.I (Young European Tourist Information
- Mission Italien - Missione Danimarca), fa intuire che l'argomento è
di carattere turistico e che mette a confronto due realtà geograficamente
e culturalmente diverse, la Valle d'Aosta e la città di Copenaghen.
Nell'ambito del Collegio dei Docenti, si è deciso
di aderire al progetto e, trovata la classe che avrebbe partecipato, sono
stati nomi nati gli insegnanti responsabili individuati per disponibilità,
inte resse e competenza.
Il gruppo di lavoro è stato formato da:
• un insegnante di Inglese. Gli alunni della classe 4' studiano
questa lingua da almeno sette anni e l'Inglese sarebbe stata la lingua
veicolare per i contatti con i partner danesi e per l'elaborazione di
parte del prodotto finale;
• un insegnante di Trattamento Testi. Gli allievi, a partire dal
primo anno dell'I.P.R., hanno come materia di studio l'utilizzo del P.C.
e uno degli scopi precipui del progetto era di utilizzare le nuove tecnologie
sia per la comunicazione tra alunni e insegnanti delle due scuole, sia
per l'elaborazione del prodotto finale.
Altri insegnanti hanno offerto, comunque, la loro collaborazione nel corso
dell'attività, come l'insegnante di Geografia, per quanto riguarda
la conoscenza generale della Danimarca e della Valle d'Aosta.
Tale lavoro è stato possibile dal momento che la scuola è
dotata di un laboratorio multimediale con scanner e stampanti e con il
collegamento a Internet e programmi specifici per la creazione di ipertesti.
Istituto Professionale Regionale
di Saint-Vincent
sede associata dell'Istituzione Scolastica di Istruzione Tecnica
Commerciale e per Geometri e Professionale di Châtillon
Anno scolastico : 1999-2000
Periodo: primi contatti presi durante l'anno
scolastico 1998-1999; l'essenziale delle attività svolte
durante l'anno scolastico 1999-2000
Classe :
4a "Tecnico dei Servizi Turistici"
Allievi coinvolti : 16
Insegnanti : Dea Bagnod e Laura Verdura
|
I primi contatti tra insegnanti e alunni delle due scuole sono avvenuti,
quindi, nella primavera del 1999, tramite l'utilizzo della posta elettronica
e di Internet per la reciproca conoscenza. A questo scopo è stato
creato un ipertesto, nel quale i ragazzi si sono presentati inserendo
una fotografia della classe. Dalla fotografia di gruppo si poteva, cliccando,
accedere alla fotografia dei singoli alunni e a informazioni su ciascuno
di loro, utilizzando il programma AOLpress, sul quale l'insegnante di
Trattamento Testi aveva ricevuto una formazione nell'ambito del piano
di aggiornamento riguardante l'utilizzo delle tecnologie multimediali
nella didattica.
Il progetto prevedeva due soggiorni di studio, con sistemazione nelle
famiglie, della durata di due settimane ciascuno:
• dai 3 al 17 ottobre 1999 a Copenaghen;
• dal 28 febbraio all'11 marzo in Valle d'Aosta.
SOGGIORNO DELLA CLASSE ITALIANA
A COPENAGHEN
Trattandosi di un progetto riguardante il turismo noi abbiamo portato
un consistente numero di dépliants, cartine, guide e materiale
informativo sulla nostra regione da distribuire sia ai docenti sia agli
allievi e alle loro famiglie.
Per quanto riguarda lo svolgimento del lavoro e la comunicazione con la
nostra scuola abbiamo potuto usufruire dei personal computer portatili
in dotazione a ciascun alunno danese e a cia-scun insegnante coinvolto.
A questo proposito siamo rimasti colpiti dall'uso, normale e scontato,
che i ragazzi e gli insegnanti facevano del computer durante l'attività
scolastica. Il soggiorno dei nostri alunni presso la scuola danese prevedeva
due fasi:
Ia
FASE - RECIPROCA CONOSCENZA E COMUNICAZIONE SOLLECITATE DA UN COMPITO
IMPEGNATIVO DA PORTARE A TERMINE IN COMUNE DURANTE LA PRIMA SETTIMANA.
Tuitti i ragazzi, divisi in gruppi misti (italiani e danesi) di quattro
o cinque componenti, avevano il compito di costruire una macchina in miniatura
utilizzando un kit composto da mattoncini Lego e da un mini computer,
dotato di speciali sensori, e programmabile tramite un computer utilizzando
un programma, denominato Robolab. La macchina doveva essere in grado di
seguire una linea nera tracciata in terra oppure spostare degli ostacoli
all'interno di un'area delineata da una traccia nera.
All'intemo dei gruppi sono stati assegnati i compiti: coloro che erano
più esperti di computer si occupavano della realizzazione del programma
mentre altri, più pratici, creavano il robot. Il programma veniva
trasmesso in pochi secondi alla macchina tramite raggi infrarossi. Il
robot riceveva degli impulsi dai sensori, e se ben programmato trasmetteva
altri impulsi ai motori che muovevano le ruote, indipendenti fra loro,
facendolo avanzare, arretrare o girare.
2a FASE - CONOSCENZA DI COPENAGHEN CON
UNA PRESENTAZIONE FINALE
Nella seconda settimana, gli alunni, divisi in gruppi misti, dovevano
visitare le località più interessanti di Copenaghen e prendere
nota delle informazioni salienti ad esse relative. In un secondo tempo
tali informazioni, arricchite e completate da ricerche effettuate tramite
Internet, sono state presentate a tutti i compagni e a tutta la scuola
utilizzando il programma Power Point, che i ragazzi conoscevano per averlo
studiato l'anno scolastico precedente.
Area di Professionalizzazione |
Nel biennio post qualifica la struttura del
curricolo dell'istruzione professionale prevede la suddivisione
dell'orario scolastico sulla base di tre aree: area comune, area
di indirizzo, area di professionalizzazione. L'attività di
quest'ultima è strutturata per corsi biennali e consente
l'attribuzione di una qualifica professionale di secondo livello,
a seguito di un esame che gli alunni della classe 5a sostengono
nel mese di maggio. Obiettivo di quest'area è realizzare
l'integrazione tra scuola e mondo del lavoro con interventi di esperti
operanti nei settori materia di studio e attraverso attività
di stages e di laboratorio. |
SOGGIORNO DELLA CLASSE DANESE IN
VALLE D'AOSTA
Al ritorno dal
periodo trascorso a Copenaghen, gli alunni si sono concentrati sulla rielaborazione
delle presentazioni di Power Point (traduzione dall'Inglese in Italiano)
e sulla preparazione degli argomenti relativi al turismo in Valle d'Aosta,
temi che sarebbero stati oggetto di studio durante il soggiorno dei loro
compagni nella nostra regione.
Nell'ambito dell'Area di Professionalizzazione, in vista della realizzazione
del prodotto finale, i ragazzi hanno seguito un corso di grafica con il
Prof. Domenico Rocca e un corso di creazione di ipertesti e pagine Web
con la Prof.ssa Martine Le Corsu, utilizzando il programma Front Page
2000, acquistato grazie ai finanziamenti europei per il progetto Socrates.
Il soggiorno degli alunni danesi presso la nostra scuola si è svolto
in due fasi:
1a FASE - VISITE ALLE BELLEZZE ARTISTICHE
E PAESAGGISTICHE DELLA VALLE D'AOSTA.
Durante la prima settimana i ragazzi italiani hanno fatto scoprire la
nostra regione agli amici danesi; hanno visitato varie località
di interesse storico, artistico e paesaggistico, con l'ausilio di guide
esperte.
2a FASE - ELABORAZIONE DI IPERTESTI SULLA
VALLE D'AOSTA
Nella seconda settimana, dopo aver partecipato per una giornata alla nostra
normale attività scolastica, i ragazzi, divisi nuovamente in gruppi
misti, hanno potuto rielaborare le notizie relative a quanto visitato,
anche attraverso l'utilizzo dei volumi presenti nella biblioteca della
scuola, del materiale informativo a loro distribuito e di Internet! e
sono stati prodotti alcuni ipertesti sui seguenti argomenti: Aosta romana;
Aosta (chiese); Chàtillon (caseificio); Saint-Vincent; i castelli
di Chenal e Saint-Germain; i castelli di Issogne, di Verrès e la
chiesa di Arnad; Donnas e Bard; Pont-Saint-Martin e la Valle di Gressoney;
il Carnevale di Verrès; tradizioni culinarie e la Fiera di Sant'Orso;
ski-resorts: Col de Joux, Cervinia, Chamois; il Museo Egizio di Torino.
Lo svolgimento del progetto ha interessato un intero anno scolastico ed
ha anche permesso, attraverso le due esperienze di soggiorno, lo scambio
di informazioni tra gli alunni, i questionar! proposti nel corso delle
due visite e l'analisi accurata di un testo relativo agli usi e costumi
dei danesi, di trovare e verificare similitudini e differenze tra le due
culture.
Inoltre, se da un lato si è potuto inserire parzialmente il progetto
nel curriculum, almeno per quel che concerne la lingua inglese riferita
al turismo e l'utilizzo delle nuove tecnologie nell'area professionalizzante,
dall'altro ha richiesto ad alunni ed insegnanti coinvolti un impegno aggiuntivo
rispetto alla normale routine di lavoro. Tuttavia tale lavoro ha dato
dei risultati molto positivi:
per quanto concerne gli alunni:
• migliorando la conoscenza e la facilità di uso della lingua
inglese;
• ampliando la competenza e la pratica delle tecnologie informatiche;
• costituendo una insostituibile esperienza di apertura verso altre
culture;
• migliorando i rapporti all'interno della classe e con gli insegnanti;
• creando una capacità di operare in gruppo e organizzare
il lavoro in modo più autonomo;
per quanto concerne gli insegnanti:
• scambiando con colleghi stranieri idee e metodologie;
• collaborando tutti insieme al raggiungimento di obiettivi comuni.
Il prodotto finale è costituito da materiale cartaceo e da un ipertesto
pubblicato sul sito della scuola all'indirizzo www.scuolevda.org/itcgrstv/proget
ti/danim;irc;i/index.htm e comprende le presentazioni dei ragazzi, tutti
i lavori relativi alla Danimarca, alla Valle d'Aosta e alle fasi di realizzazione
del progetto stesso.
Gli alunni e gli insegnanti hanno avuto modo di presentare il lavoro al
BIG Torino 2000 in occasione del Seminario nazionale "I Linguaggi
creativi dentro e fuori la scuola" il 23-3-2000 e al Convegno "La
dimensione europea dell'educazione: l'esperienza italiana nel Programma
Comunitario Socrates per gli anni 1995-1999" svoltosi a Roma il 10-11-12
ottobre 2000.
DUE INTERVISTE AD ALUNNI
"Grâce au projet Socrates j'ai découvert que les
adolescents rencontrés sont semblables a nous, mêmes'ils
vivent loin. La timidite, qui nous bloquait au début, a vite laissé
la piace a l'amitié et a un échange continu de connaissances
et de sensations ! Un vrai truvail d'equipe aussi bien pour les projets
scolaires que pendant le temps libre. "
Elisa Corrado
"In my opinion it bas been a very successfui
experience, both from the point of view of knowledge and of socialization.
We have worked with enthusiasm all throughout the project, which has been
something really new for us. I think that these intercultural projects
are fundamental to take us to a true and solid unity in Europe."
Denis Trèves
Dea Bagnod
insegnante di Trattamento Testi, documentalista della
scuola, coordinatrice dell'Area di professionalizzazione.
Laura Verdura
insegnante di Inglese, coordinatrice del Progetto Socrates
Lingua E.
|
|
|