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La
lingua inglese alla scuola elementare valdostana
Monitoraggio di una sperimentazione
La scelta di una terza lingua,
già alle elementari, risponde al desiderio dei genitori e della
società che vede, nella padronanza dell'inglese, sia un arricchimento
personale sia un'opportunità per la futura vita professionale dei
giovani. Come potenziare, negli insegnanti, le competenze necessarie?
Tramite il monitoraggio della sperimentazione, la scuola valdostana cerca
di darsi i mezzi per rispondere a questa esigenza.
L’insegnamento della lingua inglese nella scuola
elementare della Valle d'Aosta è al suo secondo anno di sperimentazione.
La sintesi del monitoraggio effettuato nel luglio 2001 ha evidenziato
come nell'anno scolastico 2000/2001 vi sia stato uno sviluppo quantitativo
delle ore insegnate e del numero degli alunni coinvolti. Vi è stato
un incremento di quasi 10 punti percentuali degli alunni toccati da tale
insegnamento (grafici 1- 2). Vi è stato un aumento generalizzato
delle classi coinvolte dalla sperimentazione con punte particolarmente
sensibili nelle classi prima, terza e quinta (grafico 3). Questi dati
confermano che l'autonomia progettuale delle scuole permette un'evoluzione
positiva e graduale della sperimentazione.
Scopo della stessa è infatti creare le condizioni organizzative
e le risorse professionali affinchè a breve l'apprendimento dell'inglese
sia inserito stabilmente nel curricolo della scuola elementare.
L'elemento più deficitario attualmente riscontrato è senz'altro
la scarsa conoscenza dell'inglese da parte degli insegnanti in servizio
(grafici 4 -5). E' per colmare questa lacuna che si concentrano gli sforzi
dell'Amministrazione che nell'ultimo anno hanno riguardato in particolare:
• la formazione linguistica di 75 docenti. suddivisi in quattro
corsi di diverso livello;
• la formazione metodologico-didattica di 40 ore alla quale hanno
partecipato circa 60 docenti;
• la partecipazione di 7 docenti ad una formazione in immersione
nel Regno Unito;
per una spesa totale di lire 78.420.000. Nell'anno scolastico 2000/2001,
tutti gli insegnanti (73) sono impegnati nella formazione regionale (English
Centre, Borse di studio...) mentre durante l'anno scolastico 1999/2000,
59 erano impegnati nella formazione regionale e 66 in quella dei singoli
Istituti.
L'insegnamento dell'inglese, nella prospettiva di una sua stabilizzazione,
necessita di docenti in possesso di titoli. Il numero di docenti con titoli
è ancora piuttosto basso ed è questo il motivo che spinge
le scuole a fare ricorso, in numerosi casi, a insegnanti esterni come
si vede dalla tabella dei costi della sperimentazione dei circoli didattici
(grafici 6- 7- 8- 9- 10-11-12-12a-13).
Generalmente l'insegnamento della lingua inglese è stato integrato
con le Educazioni, tuttavia, in misura maggiore rispetto all'anno scolastico
1999/2000, sono segnalate integrazioni con le lingue, la matematica, in
un caso anche con religione.
Va segnalato peraltro che già in questo primo biennio 15 insegnanti
hanno conseguito il Preliminary English Test (P.E.T.). (Oltre al P.E.T.,
alcune certificazione ottenute sono state le seguenti: Cambridge Proficiency,
First Cambridge Certificate, Attestato English Centre, Trinity, Pitman,
Shenker Institute, N.I.L.E., T.O.E.EL, C.T.E.EL.A.)
La verticalizzazione degli istituti ha permesso un ricorso ai docenti
delle scuole medie che hanno rappresentato più di un quarto dei
docenti (grafico 5).
Un elemento che si è voluto infine considerare riguarda il fabbisogno
di insegnanti per assicurare quella stabilizzazione di cui si è
detto. Si è tentato, con metodo artigianale, di individuare un
fabbisogno medio, da tarare sulle singole realtà scolastiche, utilizzando
i 2 modelli sperimentati a livello nazionale dello specialista (1 insegnante
che insegna solo inglese, come awiene per l'insegnante di religione) e
dello specializzato (del tutto integrato nel gruppo d'insegnamento).
Fabbisogno di insegnanti specializzati
(ipotesi)
Per ottenere il numero di insegnanti specializzati, si è analizzata
la situazione dei plessi, dei moduli, delle classi, del numero di bambini
e della distanza tra le scuole nelle diverse Istituzioni. In linea di
massima ogni insegnante specializzato insegna in due moduli, così
facendo, con gli opportuni aggiustamenti del caso, risultano essere necessari
84 insegnanti.
Fabbisogno di insegnanti specialisti
(ipotesi)
Per ottenere questo fabbisogno si sono suddivisi i bambini in 1° e
2° ciclo (2/5 e 3/5 del totale), questo numero è stato diviso
per la media di alunni per classe a livello regionale e si sono ottenute
le classi; per ogni classe sono state previste 2 ore di inglese a settimana;
il monte ore è stato diviso per 24, le ore di insegnamento frontale
di un insegnante, e si sono ottenuti gli insegnanti necessari.
In futuro, le realtà variegate e l'autonomia delle scelte organizzative
delle singole scuole offriranno, sicuramente, una diversa prospettiva
più aderente alle esigenze rilevate concretamente. La simulazione
del fabbisogno aveva il solo scopo di gettare uno sguardo sul futuro della
sperimentazione per avere più chiare le azioni da intraprendere.
VALUTAZIONE FINALE PIANO REGIONALE FORMAZIONE DOCENTI
SUGGERIMENTI PER L'ANNO 2001/2002
Ci si propone di: proseguire con lo stesso modello, approfondendo gli
argomenti proposti e coprendo nuove aree; di iniziare prima (primi di
ottobre) la formazione linguistica; di permettere la formazione linguistica
anche a chi è già qualificato (P.E.T. e oltre); di stabilire
al più presto il calendario della formazione per facilitare l'organizzazione
dell'orario scolastico.
Piero Floris
Ispettore Tecnico per la Scuola Elementare della Valle
d'Aosta
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