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Gli appuntamenti di settembre

Io insegno - Tu insegni - Egli impara. Dove mettiamo i punti interrogativi?
Convegno dell'Ufficio Ispettivo Tecnico, 2 settemnbre 2003, Pollein

L’Ufficio Ispettivo Tecnico dell’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta, il 2 settembre 2003, ha organizzato presso il Salone delle Conferenze del Centro Polifunzionale “Grand Place” del Comune di Pollein, un Convegno rivolto ai Dirigenti e ai docenti delle Istituzioni scolastiche della Regione Valle d’Aosta dal titolo “Io insegno, Tu insegni, Egli impara. Dove mettiamo i punti interrogativi?”
Il Convegno ha voluto costituire un’occasione di riflessione generale sull’“azione” che svolgono gli insegnanti, tema complementare, a quello del Convegno dell’Istituto Regionale di Ricerca Educativa svoltosi il 4 e 5 settembre a St-Vincent.
In questo ultimo decennio infatti si sono sviluppate con sempre maggiore intensità forme, talvolta di ricerca, talvolta di aggiornamento che avevano come oggetto l’analisi delle pratiche educative.
Il tema è stato affrontato nel mattino con relazioni di esperti sugli aspetti teorici dell’azione dell’insegnante, viste sia nelle sue implicazioni formative sia in un particolare contesto disciplinare e ruolo della moderna ergonomia nel lavoro scolastico.
Al pomeriggio, si è svolta una tavola rotonda condotta dall’Ispettore tecnico Piero Floris della Regione Valle d’Aosta, con sguardo incrociato di esperti di diverso ambito sui temi delle relazioni del mattino, seguito da dibattito.
Gli interventi sono stati centrati sulla esperienza didattica, non tanto come modello professionale esportabile, quanto come ambito di analisi e di indagine scientifica utile alla riflessione e dallo sviluppo della professionalità docente.

Fare scuola oggi - Ruolo della scuola & pratica didattica
Convegno IRRE-VDA, 4-5 settembre 2003, Centro Congressi di Saint-Vincent

Quale ruolo affidare alla scuola in una società caratterizzata da profonde trasformazioni socio-culturali ed economiche e alla ricerca continua di un equilibrio possibile tra le istanze legate all’inserimento nella società e nel mondo produttivo e quelle dell’educazione, spesso vissute come difficilmente conciliabili?
Come concretizzare l’indicazione del Libro Bianco della Commissione Europea sull’istruzione e la formazione “ …ces trois obligations que sont l'insertion sociale, le développement d'aptitudes à l'emploi et l'épanouissement personnel ne sont pas incompatibles, ne sauraient être opposées et doivent au contraire être étroitement associées ”?
Come si sviluppa e come si realizza, in questa prospettiva, la professione docente?
Come “agire” nella pratica quotidiana l’insegnamento di competenze, la motivazione degli insegnanti e degli studenti; la gestione dei rapporti interpersonali?
È intorno a questi nuclei tematici che si è articolato l’ormai tradizionale appuntamento proposto annualmente dall’IRRE-VDA agli insegnanti, ai dirigenti scolastici e a tutti coloro che operano nell’ambito del sistema di istruzione e formazione.
Il convegno, realizzato quest’anno in collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta, si è situato quindi, in integrazione con l’iniziativa proposta nella stessa settimana dall’Assessorato Istruzione, nell’ambito di una riflessione generale sulla professionalità docente.
I lavori si sono articolati in momenti plenari e in sessioni di gruppo. Durante i primi, dopo una relazione di inquadramento sul ruolo della scuola nella società attuale, si è ripresa la formula della conversazione a più voci con stimoli di impatto (testimonianze, punti di vista, opinioni, citazioni, immagini...) e interazione degli esperti, per evidenziare nodi problematici e dare prime risposte.
Venendo incontro all’esigenza manifestata l’anno scorso di un maggior tempo dedicato al confronto, alle sedute plenarie si sono alternate due sessioni di gruppo, con la presenza degli esperti, dedicate all’approfondimento e alla discussione dei concetti e delle problematiche evidenziate, centrando l’attenzione sugli aspetti didattici, anche a partire dalle esperienze dei partecipanti.
Il convegno si è chiuso con un momento di riflessione, curato dall’Università della Valle d’Aosta, su modelli e metodi per lo sviluppo professionale degli insegnanti (rivolto, in particolar modo, a coloro che si occupano di formazione dei docenti all’interno delle scuole, nelle strutture regionali di supporto o in ambito universitario) in una prospettiva di raccordo interistituzionale, di coerenza dei percorsi formativi e di integrazione e tra ricerca, formazione e pratica.

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