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Le
iniziative "scolastiche" dell'Associazione Girotondo
La nostra associazione da più di dieci anni opera
in collaborazione con la scuola valdostana, investendo tempi e risorse
nell'intento di proporre momenti qualificati di formazione ad insegnanti,
operatori, genitori, nonché opportunità di coinvolgimento
e sviluppo di potenzialità ai bambini con difficoltà. Ecco
in breve, alcune attività organizzate.
Il "Gruppo di Primo Aiuto"
Il "Gruppo di Primo Aiuto", composto da genitori, ha lo scopo
di sostenere ed aiutare chi ha avuto una diagnosi che comunica una disabilità
fisica e/o neuropsichica per il proprio figlio. Il compito principale
del gruppo di ascolto è quello di aiutare le famiglie coinvolte
nel cammino verso il confronto costruttivo con il mondo e la ricerca di
nuovi equilibri.
I componenti del gruppo hanno partecipato ad un percorso di formazione
sotto la guida di personale competente, con lo scopo di ripercorrere le
esperienze personali e approfondire le modalità più opportune
per l'ascolto e il sostegno dei genitori che vorranno utilizzare tale
servizio. È opportuno sottolineare che questo servizio non vuole
porsi né come sostitutivo, né come alternativo a quanto
viene fornito dalle strutture pubbliche. Il Gruppo di Primo Aiuto, infatti,
non si pone finalità psicoterapeutiche; tende, invece, a soddisfare
l'esigenza profondamente sentita dai genitori di condividere la comune
esperienza in una dimensione costruttiva ed in un rapporto “tra
pari”.
Il "Progetto Girotondo"
Cantando, suonando, ballando... la musica resiste, è forte e, malgrado
il dimenticatoio nel quale la si vorrebbe conservare nei percorsi scolastici
e culturali in genere, agisce e produce i suoi buoni effetti. Il Progetto
Girotondo compie tanti anni e gode di ottima salute. La scommessa di utilizzare
i suoni per favorire lo sviluppo di competenze "trasversali"
quali la capacità di ascoltare se stessi, gli altri, il mondo attorno,
di interagire con compagni e insegnanti, continua a dare ottimi risultati.
Sono sempre di più le classi nelle quali si svolgono le "speciali"
lezioni in cui si canta, si suona e si balla con lo scopo principale di
cercare di stare bene con se stessi e con gli altri.
Il Progetto Girotondo si è evoluto nel tempo, è stato ripensato,
corretto, rielaborato, così come era nelle intenzioni del gruppo
di esperti che nove anni fa ha iniziato a costruirlo. Attualmente gli
interventi sono coordinati e condotti da tre operatori, musicisti professionisti,
che hanno seguito corsi specifici di musicoterapia. Le lezioni si svolgono
un po' su tutto il territorio valdostano, coinvolgendo le scuole di Aosta
e quelle dei paesini d'alta montagna: la diffusione di una cultura di
accoglienza, integrazione, collaborazione con le persone disabili e le
loro famiglie prosegue.
Gli incontri con i genitori
"Il PEI questo sconosciuto", è diventato lo strumento
principe per definire, progettare, monitorare e valutare il percorso scolastico
dell'alunno disabile. Se conoscerlo ed utilizzarlo meglio può aiutare
insegnanti ed operatori nel rendere operativo e finalizzato il loro lavoro
con gli alunni in difficoltà, anche le famiglie devono potere partecipare
da protagoniste al percorso di maturazione dei loro figli. Allo scopo
di presentare nei particolari il documento, di avviare momenti di confronto
e di discussione, di raccogliere osservazioni e stimoli, l'associazione
ha organizzato, in collaborazione con le scuole, degli incontri specifici
con i genitori sul Piano Educativo Individualizzato in tutto il territorio
valdostano.
Paolo Salomone
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