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En attendant… l’ISITCG si attiva


Il raccordo con il mondo del lavoro, tradizionalmente perseguito con valenza orientativa, diviene, opportunamente progettato, anche un mezzo per rimotivare e recuperare allievi a rischio di abbandono e, quindi, per corrispondere alla funzione educativa e formativa della scuola.


Favorire la conoscenza del mondo del lavoro e dei meccanismi che lo regolano e, di conseguenza, realizzare attività di orientamento, rappresenta un compito specifico per un Istituto tecnico in cui circa il 50% dei diplomati esprime l’esigenza di trovare, in tempi brevi, un’occupazione qualificata.
Il raccordo con il mondo del lavoro, tradizionalmente perseguito dall’ISITCG con funzione orientativa, offrirà una base da cui partire per riflettere sull’attuazione dell’”alternanza scuola-lavoro”, approvato di recente dal Consiglio dei Ministri, che, pur prevista per tutti gli ordini di scuola, costituirà inevitabilmente uno degli elementi caratterizzanti il filone tecnico, la cui sorte resta, però, oscura (settore dei Licei o settore dell’Istruzione professionale?).
En attendant che si definisca il destino degli Istituti tecnici, la collaborazione con il mondo del lavoro viene perseguita, come si evince dal POF, attraverso azioni progettate all’interno dei percorsi curricolari del triennio dei due indirizzi geometri e ragionieri, con:
• specifici progetti elaborati dai docenti delle discipline di indirizzo che prevedono incontri con i professionisti, visite ad Enti pubblici e privati, lezioni partecipate tenute da rappresentanti di settori che offrono concrete possibilità di inserimento lavorativo;
• la realizzazione di percorsi integrati, destinati ad allievi diversamente abili, finalizzati ad un orientamento guidato verso settori opportunamente scelti;
• il riconoscimento dei crediti formativi maturati nel mondo del lavoro per gli studenti del corso serale;
• l’inserimento di un numero consistente di allievi delle classi quarte in attività di stage estivi presso aziende le cui attività sono coerenti con i curricoli dell’ISITCG;
• l’istituzione di corsi post-diploma, che prevedono sia un approfondimento di contenuti caratterizzanti la professione sia stage di lavoro;
• la progettazione di un percorso di arricchimento curricolare, di durata triennale, che prevede nella sua fase intermedia uno stage di lavoro.

Nel curriculare l’incontro con il mondo del lavoro
Le attività di incontro con il mondo del lavoro prendono l’avvio nel terzo anno di corso del triennio con il duplice scopo di approfondimento delle materie di indirizzo e di orientamento post-diploma.
Esse prevedono visite guidate presso enti pubblici (Comune di Aosta, Sezione Circoscrizionale per l’impiego e il collocamento di Aosta, Ufficio Registro Imprese, Agenzia delle Entrate, Consiglio Regionale, Banca d’Italia) e presso aziende (istituti di credito, cooperative, imprese), incontri con esperti (dottori commercialisti, rappresentanti del mondo dell’industria e del lavoro), attività pratiche (compilazione di modelli tributari).
Con la visita al Comune di Aosta, ad esempio, gli allievi del terzo anno approfondiscono lo studio dei diritti della persona: una funzionaria dell’Ufficio Stato Civile illustra i caratteri e le funzioni dei registri di stato civile, che annotano le vicende della persona fisica dalla nascita alla morte.
L’incontro con i responsabili del Registro delle imprese e con l’Associazione Valdostana Industriali costituisce per le classi 4° un’importante occasione di approfondimento nell’analisi dell’impresa, sia da un punto di vista giuridico sia tecnico-economico.
Si svolgono invece nel corso del quinto anno le attività in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, con i dottori commercialisti e con il Consiglio Regionale. Le prime due sono rivolte all’applicazione concreta delle nozioni in materia di imposte e prevedono, tra l’altro che gli allievi si esercitino in classe alla compilazione di modelli fiscali, guidati da un commercialista. La terza attività, invece, consiste in una visita al Consiglio Regionale, di cui gli allievi simulano una seduta, con tanto di dibattito politico e votazioni finali.
Anche la Banca d’Italia collabora da alcuni anni con il nostro Istituto con incontri-conferenza destinati alle classi 4°, in cui vengono illustrate le funzioni di politica monetaria e di vigilanza svolte dalla Banca Centrale, e attività rivolte alle classi 5°, in cui viene presentata l’indagine annuale sulla realtà industriale valdostana.
Queste attività acquistano particolare rilievo nel 4° anno, in cui i temi centrali trattati nelle materie professionalizzanti (impresa, società e contratto di lavoro subordinato) vengono collegati con la realtà mediante l’esperienza dell’area progetto. Tale attività, prevista da specifico D.M., si propone di superare i confini delle discipline per simulare una situazione economico-aziendale interamente gestita e realizzata dagli allievi.
Nel corso del corrente anno scolastico, ad esempio, gli studenti hanno progettato la costituzione e l’attività di una cooperativa di servizi specializzata nell’organizzazione di soggiorni e viaggi di istruzione in Valle d’Aosta rivolti ad Istituzioni scolastiche.
Per la costituzione hanno usufruito dell’esperienza di esperti attivi nel settore: notai, responsabili di cooperative, di uffici IVA e di uffici regionali. Per la realizzazione hanno preventivato costi e ricavi; per la valutazione dei costi hanno raccolto diversi preventivi: arredi, attrezzature, personale, ecc.) e per i ricavi, in particolare, si sono documentati sulle spese di soggiorno. Parallelamente si è riflettuto sulla consistenza dell’utenza per avere un conto economico positivo.
L’esperienza si è conclusa con la presentazione del lavoro alle altre classi e con un viaggio di istruzione fatto dalla classe in Val di Rhêmes, che ha in questo modo realizzato concretamente una delle “offerte” ipotizzate sulla carta.
Tutte le attività in oggetto sono state promosse ed organizzate dai docenti
dei dipartimenti di Economia aziendale e di Discipline giuridiche.

Rosaly FRASSY
Insegnante di Diritto ed Economia politica
Enrica VALLE
Insegnante di Economia aziendale

 

Percorsi misti ed integrati scuola-lavoro

Per consentire agli alunni in difficoltà di acquisire una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità abbiamo previsto dei tirocini orientativi e formativi che vengono effettuati in vari ambiti lavorativi: segreteria, ludoteca, cucina di ristoranti. Attraverso il confronto con la realtà lavorativa, potranno acquisire crediti e una migliore percezione di sé, rafforzando la loro identità sociale grazie alla consapevolezza di “pensarsi e sentirsi lavoratori”.
La motivazione di fondo del progetto nasce dalla difficoltà che i nostri alunni incontrano ad acquisire gli obiettivi curricolari necessari al conseguimento del diploma di maturità.
Con il percorso integrato scuola-lavoro, è possibile raccogliere la documentazione del percorso formativo ed orientativo dell’alunno in un Portfolio di competenze maggiormente spendibili nell’ambito lavorativo.

Armanda Borettaz
Insegnante di sostegno

 

SIRIO : come rivivere l’esperienza scolastica in positivo

SIRIO è un progetto istituito dal Ministero della Pubblica Istruzione dal 2000. In questi anni ha avuto ad Aosta circa 140 iscritti. Si tratta di un corso per adulti, per chi lavora e per chiunque voglia concludere i propri studi.
Offre una frequenza ridotta, da distribuirsi dal lunedì al venerdì. È stato infatti studiato in modo particolare per studenti lavoratori, e si articola in 25 ore settimanali per il biennio ed in 28 per il triennio, con un orario compreso tra le 18.00 e le 23.10. La frequenza può essere ulteriormente personalizzata, perché è possibile non seguire le lezioni nelle materie in cui vengono riconosciuti dei crediti, che funzionano come dei veri e propri bonus. I crediti legati all’ambito esperenziale o lavorativo, possono essere certificati dopo una prova ad inizio corso, se derivano da precedenti esperienze scolastiche è sufficiente produrre la documentazione che li attesta. Sono riconosciuti gli studi effettuati in qualunque tipo di scuola pubblica.
L’attività didattica è organizzata in modo tale da evitare, il più possibile, un appesantimento di lavoro al di là delle ore di scuola e, in particolare, sono previste specifiche attività di recupero per aiutare gli studenti ad affrontare le difficoltà di apprendimento.
L’aspetto didattico-organizzativo è piuttosto originale perché ha un’elasticità tale da consentire un adeguamento costante alle esigenze dei lavoratori. Sono previste attività di approfondimento (lezioni aperte, intervento di esperti, partecipazione a spettacoli teatrali).
I partecipanti hanno un’età compresa tra i 18 e i 55 anni, con un’età media di 35, le classi sono particolarmente vivaci, con studenti molto motivati. Il desiderio di riscatto e di affermazione sociale, il confronto con i figli, costituiscono forti elementi motivazionali, per cui insegnare al Corso SIRIO è per molti insegnanti un’esperienza unica e decisamente stimolante. Sono studenti che “alla scuola chiedono molto”, in genere non si accontentano, stimolano approfondimenti, pongono domande.
Gli eventuali problemi sono causati dalla presenza all’interno delle classi di studenti con livelli di preparazione molto diversi tra di loro. Gli insegnanti devono trovare strumenti didattici innovativi che rispondano alle esigenze degli studenti lavoratori: riducendo le lezioni frontali, organizzando il lavoro in piccoli gruppi per sviluppare autonomia dei discenti, usando il computer.
I testi sono forniti in uso gratuito dall’Istituzione Scolastica di Istruzione Tecnica Commerciale e per Geometri.
Il Corso SIRIO fornisce il diploma statale di ragioniere e/o geometra garantendo una preparazione seria ed approfondita e l’acquisizione di un titolo di studio, che ha la stessa validità dei corsi diurni.
In prospettiva, nell’ottica di una maggiore apertura sul territorio e una maggiore facilitazione per coloro che vivono in località decentrate, si dovrebbero realizzare dei Centri territoriali adulti.

Valter COLOMBO
Insegnante di Italiano e Storia, coordinatore del corso serale

Quanto il mondo del lavoro è disponibile a favorire la vostra partecipazione al corso?
“Le richieste degli studenti-lavoratori al datore di lavoro nel mondo del privato, difficilmente vengono accolte. Questo impedisce una più efficace partecipazione al corso di studi.”

Quanto l’attuazione dell’attività didattica è funzionale alle vostre esigenze?
“Coniugare gli impegni di lavoro, della famiglia e della scuola non è certamente facile, ma l’attività didattica del Sirio, tenendo conto delle necessità degli studenti lavoratori, è organizzata nella formula più funzionale e performante possibile”.


Alcuni studenti lavoratori

 

Lo stage, un approccio soft al mondo del lavoro


Gli stage estivi durano 4 settimane, si tengono da metà giugno ad agosto, in periodi a scelta dagli allievi in accordo con le aziende reperite su tutto il territorio regionale. Sono facoltativi e rivolti ad allievi delle classi 4e che sono retribuiti con una borsa di 413 Euro, reperiti con i Fondi Sociali Europei.
Quest’anno gli stagisti dell’ISITCG sono 73, il 70% del totale degli aventi diritto. Gli stage hanno un valore sia formativo sia orientativo.
Formativo: gli allievi sono inseriti in aziende che hanno una stretta attinenza col nostro corso di studi; ad esempio, i ragionieri andranno in banche, in uffici di assicurazione, da commercialisti, in uffici amministrativi pubblici e privati; i geometri in studi tecnici di ingegneri, architetti, geometri, agronomi, uffici tecnici comunali, imprese edili...; questa stretta correlazione tra stage e scuola fa sì che in 5a si manifesti una ricaduta positiva sulla preparazione degli alunni, soprattutto nelle materie caratterizzanti.
Orientativo: gli allievi possono verificare se il lavoro che stanno sperimentando potrà diventare la loro occupazione definitiva. Gli studenti, sono infatti inseriti a tempo pieno e fruiscono di una conoscenza globale di quel contesto lavorativo.


Ricordo, per esempio, un’allieva, che due anni fa ha svolto lo stage in uno studio tecnico: si è trovata così bene ed è stata così apprezzata, che una volta diplomata ha scelto di inserirsi subito come geometra in quello stesso studio, dove è stata assunta a tempo indeterminato. Per contro, un allievo dei programmatori, grazie allo stage dell’anno scorso ha capito che non è fatto per un lavoro di ufficio ed ora immagina per sé un futuro nei servizi sanitari.
Devo dire che i nostri allievi sono ben accolti negli stage, anche perché in questi ultimi anni abbiamo puntato molto su una preparazione informatica aggiornata, ed è quello che le aziende richiedono principalmente. Per molti dei nostri ragazzi questa esperienza rappresenta un approccio soft nel mondo del lavoro. Proponiamo ai nostri allievi anche stage in Alta Savoia, della durata di due settimane, che si tengono generalmente all’inizio del 5° anno e si svolgono con le stesse modalità di quelli estivi. Presentano il vantaggio di consentire un’esperienza lavorativa in un contesto ambientale nuovo, con la possibilità di migliorare la propria conoscenza anche in settori linguistici specifici.

Maurizio LONGO
Insegnante di Italiano e Storia

 

Esperienze qualificate di PostSecondario

L’ISITCG, a partire dal 1997, ha attuato iniziative di formazione postsecondarie rivolte a neodiplomati, già occupati o meno, per consentire il completamento e l’approfondimento dei curricola e per favorire sbocchi occupazionali nella libera professione e negli ambiti previsti per i quadri tecnici qualificati.
Dopo l’esperienza del PostDiploma sperimentale, che ebbe durata superiore a 1000 ore, si sono succeduti l’IFTS per geometra esperto, della durata di 1800 ore e un corso breve, di 200 ore, di raccordo scuola-lavoro per coadiutori tecnici con competenze informatiche, rivolto essenzialmente a neodiplomati, per favorirne il rapido inserimento in studi tecnici professionali.
Tale corso consentiva di acquisire competenze d’uso di software largamente diffusi nell’ambito professionale, in modo che i corsisti potessero essere inseriti nei posti di lavoro con minimi interventi formativi, riducendo così gli oneri delle aziende accoglienti.
I corsi, con buon successo di partecipazione, si sono svolti nei locali
della sede dell’indirizzo geometri, in orario pre-serale, condotti prevalentemente da docenti provenienti dal mondo delle professioni.
Le esperienze maturate e la collaborazione col Collegio dei Geometri
della Valle d’Aosta, avevano portato a proporre per il 2004 un corso per tecnici specializzati in riqualificazione edilizia e ambientale. Tale iniziativa, pur avendo raccolto un elevato numero di pre-iscrizioni, non ha potuto sfortunatamente accedere al finanziamento FSE.
La scuola, da sempre, costituisce col Collegio dei Geometri il punto di riferimento naturale per coloro che chiedono interventi di formazione nel settore e, nel futuro prossimo, ci si propone di collaborare per porre allo studio ulteriori iniziative quali: un corso per coadiutori e un corso di specializzazione, nonché l’attuazione di un percorso “alternativo” di praticantato.
L’attuazione di tali progetti dipenderà dalle possibilità di aderire a bandi FSE per ottenere il necessario finanziamento.
Un’ulteriore esperienza nell’ambito del post-secondario (IFTS) è realizzata anche nel corrente anno scolastico ed è finalizzata alla creazione di una figura professionale di “tecnico-superiore per lo sviluppo software”.

Un settore ad elevata occupazione
Una rilevazione da noi condotta nell’ottobre del 1999 su un campione di diplomati geometri dei tre anni precedenti, per 197 interviste rivelava che:
il 48% proseguiva negli studi universitari (di questi solo la metà si indirizzava verso facoltà quali ingegneria e architettura);
il 23% lavorava negli studi professionali come praticante o in altra posizione;
il 13% risultava occupato in altri settori produttivi;
il 10% svolgeva servizio di leva o assimilato;
il 6% risultava in cerca di occupazione (di questi l’85% era rappresentato dai diplomati del luglio ’99; gli stessi ricontattati a sei mesi di distanza risultavano inseriti nel mondo del lavoro).

Perché investire in formazione?
La formazione postsecondaria in un settore ad elevata occupazione si giustifica:
con la possibilità di migliorare la propria condizione professionale ed economica;
con un accesso alla professione di geometra più consapevole, responsabile e innovativo, con conseguenti ricadute sui processi operativi e sulla soddisfazione personale;
con le ricadute sulla qualità dell’ambiente e del vivere sociale in virtù di una operatività più qualificata;
come alternativa alle lauree junior perché si mantiene un maggiore radicamento sul territorio e si usufruisce di impianti formativi meno teorici e più operativi.

Marco DALLA PAOLA
Insegnante di Costruzioni

L’esperienza di un progetto di arricchimento curricolare

Come svecchiare i programmi e motivare gli allievi con l’acquisizione di competenze professionali

Le sperimentazioni, attuate negli anni ’90, hanno proposto nuovi modelli di riferimento per una innovazione delle aree di indirizzo delle scuole superiori di secondo grado, ma chi non le ha percorse in tempo “utile” non le può più fare proprie; pensare a una revisione dei curricoli senza “toccare” gli orari cattedra sembra impossibile senza nuove sperimentazioni; d’altro canto non farlo è antistorico: è come se la società si fosse fermata agli anni sessanta, prima dell’avvento dell’era informatica.
Con l’utilizzo della flessibilità dei curricoli, previsto dall’autonomia scolastica, abbiamo cercato di sviluppare, in via sperimentale, un percorso di arricchimento curricolare finalizzato all’ampliamento dell’offerta formativa per rispondere a bisogni e aspirazioni espresse dagli studenti, e ridurre il fenomeno della demotivazione e della dispersione scolastica.
Rivedere i curricoli significa adeguarli alle mutate esigenze dalla società, potenziare conoscenze e abilità finalizzate a fornire agli alunni certificazioni di competenze acquisite, spendibili nella formazione professionale e/o nel mondo del lavoro, finalizzate anche al proseguimento degli studi.
Il percorso è stato proposto a due classi seconde della sezione Geometri dell’ISIT di Aosta ed è iniziato nell’a.s. 2002/2003; prevede lo svolgimento di 600 ore nel corso di un triennio (200 ore per anno) di cui 40 ore vengono destinate all’acquisizione di competenze trasversali correlate alla figura professionale, che vengono erogate dalla scuola nel normale percorso di studio più 160 ore annuali destinate alla formazione di competenze specifiche (utilizzando il 15% del monte ore annuale).

Il PAC (Percorso di Arricchimento Curricolare)

Nell’evoluzione del percorso triennale abbiamo individuato tre macro aree (linguistica, tecnico-scientifica e della comunicazione non verbale) espresse sotto
forma di Unità Formative Capitalizzabili, per poter giungere alla definizione delle competenze sulla base di definizione degli standard minimi, comuni all’Istituzione Scolastica e alla formazione professionale, delineando le indicazioni per la relativa progettazione e la realizzazione del percorso.
La forma con cui sono state sviluppate le UFC (Unità Formative Capitalizzabili) contiene, quali elementi salienti: il risultato atteso (obiettivo specifico dell’UFC), le attività descritte in dettaglio, le competenze (conoscenze e abilità che si intendono raggiungere), le linee guida operative (durata, metodologia, contesto di apprendimento, materiali didattici utilizzati, modalità di verifica).

Nel corso del primo anno, con le classi seconde, è stata privilegiata la formazione mirata all’acquisizione di competenze nel disegno su CAD bidimensionale; il secondo anno è stato destinato prevalentemente al potenziamento del disegno topografico e architettonico tridimensionale e all’introduzione di un laboratorio linguistico che comprendesse anche l’acquisizione di competenze di base alfabetico-funzionali anche in lingua inglese (novità assoluta per la sezione geometri della Valle d’Aosta, una delle poche Scuole Superiori di secondo grado in Italia, a non prevedere l’insegnamento curricolare di una lingua straniera).
Il terzo anno del percorso coinvolgerà le classi quarte e promuoverà la valenza orientativa del rapporto scuola/lavoro, proponendo, con contratti da stipulare con le Amministrazioni e gli Studi Professionali, la frequenza obbligatoria di stage per un minimo di 80 ore, da svolgersi nel corso dell’a. s. Con il prossimo anno si conclude la sperimentazione del percorso (se non verrà rifinanziato). L’esperienza ha lasciato già qualche traccia e ha consentito a molti allievi di esprimere abilità acquisite anche al di fuori dell’ambito scolastico, che difficilmente sarebbero emerse e sarebbero state valorizzate. Mi vengono in mente i casi di Andrea, Marco, Fabio, Luigi, Federico, Consolato e tanti altri: vale la pena di continuare!

Carlo BIANCHINI
Insegnante di Tecnologia delle Costruzioni, coordinatore del progetto di arricchimento curricolare

Per noi dell’ITCG che cosa significa dunque favorire l’approccio al mondo del lavoro?
Favorire l’approccio al mondo del lavoro non significa privilegiare l’ingresso anzitempo nel mondo lavorativo, ma integrare con esperienze concrete la funzione formativa della scuola.

Esempio di unità formativa capitalizzabile
PRODURRE UNA RELAZIONE TECNICA CON TESTO COMPOSITO

AREA DI RIFERIMENTO: operatore CAD per l’edilizia
DURATA: 14 moduli
PREREQUISITI: ammissione alla classe IIa Sez. Geometri;
saper usare le funzioni essenziali di un programma di videoscrittura; saper usare Internet; saper usare un foglio di calcolo elettronico.
COMPETENZE
Essere in grado di: utilizzare un foglio di videoscrittura con inserimento di elementi grafici.
Inserire immagini, grafici, tabelle, fogli di calcolo.
Creare un cartiglio (copertina), un indice, la bibliografia e fonti di ricerca.
ATTIVITÀ
Lettura di tavole di progetto di casa unifamiliare: piante, prospetti, sezioni.
Individuazione dei materiali utilizzabili per facciate, infissi, copertura, con ricerca su fonti di tipo diverso.
Elaborazione parti di relazione comprensiva di testi scritti, tabelle, immagini.
Elaborazione del cartiglio, indice e bibliografia.
CONTENUTI
Conoscenza delle proprietà dei materiali da costruzione relativamente a rivestimenti delle facciate, coperture, infissi, pavimenti esterni.
Conoscenza di alcune tecniche costruttive di manufatti edilizi.
MODALITÀ FORMATIVE
Lezione dialogata con videoproiettore, problem solving, autoformazione assistita, ricerca, lavoro di gruppo.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE
Valutazione in itinere.
Valutazione del prodotto finale.
Prove pratiche di applicazione.
RISULTATO ATTESO
Sa elaborare un testo sotto forma di relazione tecnica, comprensivo di immagini, tabelle, a partire da tavole di progetto di un edificio residenziale.

Molti allievi desiderano poter operare con strumenti informatici: anche i meno motivati allo studio lavorando alle macchine si lasciano coinvolgere e, in molti casi, riescono ad ottenere un successo scolastico.
Queste aspirazioni coincidono con le aspettative del mondo del lavoro cui dovranno rivolgersi, che oggi opera pressoché esclusivamente con tali mezzi.
La mancata acquisizione di competenze informatiche può, a volte, precludere l’inserimento nel mondo del lavoro e, al tempo stesso, la familiarità con gli strumenti telematici è una competenza spendibile anche in campo universitario (facoltà di agraria, di architettura, ingegneria, ecc.).
Il progetto ha richiesto, in alcuni casi, una revisione dei curricoli per adeguare i programmi alle nuove necessità espresse dalla società e per programmare le attività per competenze.
L’obiettivo specifico, individuato nel progetto, definisce una nuova figura professionale: l’operatore esperto in programmi CAD (Computer Assistence Design) per l’edilizia.

Operatore informatico esperto in cad per l’edilizia

PROFILO
L’operatore informatico, esperto in CAD per l’edilizia, è una figura professionale che, in possesso di una sufficiente cultura di base tecnico-scientifica, acquisita nel corso degli studi secondari relativi all’assolvimento dell’obbligo formativo, ha acquisito conoscenza e competenza di base che gli consentono di operare, nel comparto dell’edilizia generale, con sofware in ambiente Windows.
Possiede i concetti di base per il rilievo topografico di terreni, di edifici e di elementi finiti; li applica per la stesura di note e schizzi rilevati sul campo; trasforma gli appunti grafici in disegni CAD 2D e 3D attraverso l’utilizzo di supporti geometrici forniti dai programmi informatici e ne gestisce la stampa.
È in grado di utilizzare programmi di videoscrittura per la stesura di relazioni tecniche, programmi che prevedono l’utilizzo di fogli di calcolo elettronico anche per l’elaborazione di grafici, programmi che prevedono la consultazione di documenti in via telematica, ed invio di documenti anche con la gestione di gruppi utenti. Possiede i concetti di base che gli consentono di utilizzare programmi di calcolo strutturale per il disegno ferri del CA. Può svolgere la sua attività come lavoratore dipendente, in studi professionali di progettazione, in imprese edili, in aziende di servizi.

Alcune competenze applicative (saper fare)
Oltre alle competenze di base :
Sa inserire in una mappa catastale fabbricati, eseguire frazionamenti, trattare dati geometrici e gestire i dati relativi.
Utilizza programmi di calcolo strutturale (MS –DOS) per il dimensionamento statico e il disegno ferri occorrenti nel cantiere edile.
È in grado di restituire in pianta il rilievo di un appezzamento di terreno riorganizzando e sistematizzando dati in possesso, con trasferimento in isoipse a equidistanza richiesta, completo di sezioni e profili longitudinali e trasversali.
È in grado di restituire graficamente il rilievo di un fabbricato con pareti fuori squadro.
È in grado di tradurre, da uno schizzo quotato il disegno di un manufatto edilizio in pianta, prospetti, sezioni e viste assonometriche, utilizzando programmi automatici 3D (con sufficiente grado di rappresentazione grafica) opportunamente quotati e rappresentati secondo le norme UNI.
Conosce i programmi di riproduzione cartografica per l’analisi della conformazione morfologica del terreno, delle mappe catastali, per organizzare ed elaborare interventi di carattere topografico.

 


ISITCG

Istituzione Scolastica di Istruzione Tecnica Commerciale e per Geometri di Aosta

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