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Insieme
per vivere e crescere
TU PARLES, CHARLES !
Texte de Vincent Cuvellier
Éditions du Rouergue, 2004
collection ZigZag
Le jour où Charles se casse la jambe, c’est pas de chance
pour Benjamin : la maîtresse le désigne pour aller lui porter
les devoirs.
Charles est un type terne et insignifiant, celui à qui personne
n’adresse la parole, un élève qu’on ne remarque
même pas, tandis que Benjamin est très vif et toujours inquiet.
Charles vit avec des parents éteints chez qui tout est sombre tandis
que Benjamin souffre de la mésentente de ses parents toujours sur
le point de rompre.
Peu à peu, ces deux élèves vont se rapprocher, se
découvrir et enfin s’apprécier. Étrangement,
cette amitié saura alléger les souffrances familiales qui
les submergent.
Un roman plein de sensibilité qui, en 2004, a reçu le Prix
Tam-Tam au Salon du livre de jeunesse de Montreuil et le Prix jeunesse
du Touquet.
MI SA CHE CIO’ LA FEBBRE
di Chiara Rapaccini
Emme edizioni, 1999
collana Viperette
Una mattina, una mamma tenta di svegliare la sua bambina ma, nonostante
i tanti richiami, la piccola proprio non vuole alzarsi. Nel letto la bambina
pensa alla sua possibile giornata: lo scuolabus freddo, la maestra che
corregge, i compagni dispettosi durante la ricreazione, i cibi della mensa
che non le piacciono… La piccola vede tutto nero perché vuole
restare a casa ed essere coccolata. La mamma accoglie la sua richiesta
ma solo per questa volta!
Il tenero albo illustrato (a partire da 5 anni) affronta, con ironia,
la scusa dell’avere la febbre per non andare a scuola. La situazione
illustrata fa capire che non esiste un vero e proprio disagio legato all’ambiente
scolastico, ma solo una richiesta di maggiore attenzione dei genitori
in alcuni momenti. È importante quindi che la famiglia sia attenta
a cogliere i reali messaggi dei bambini per contribuire ad un miglior
rapporto con la scuola.
CIAO MAESTRO!
di Luigi Ferraresso
Illustrazioni di Sandro Natalini
Raffaello, 2002
collana Il mulino a vento Serie blu
Uno scontro tra una Cinquecento rossa che scende a valle
strombazzando ed un’auto stracarica simile ad un cammello che arranca
faticosamente in salita
è lo strano modo attraverso il quale si conoscono il maestro Jacopo
e la famigliola del piccolo Khalid. Da questo incidente prende vita una
bella amicizia che si allarga pian piano all’intero paesino di provincia.
La storia fa riflettere, in maniera leggera e non didascalica, sui temi
della diversità, dell’inserimento di immigrati in Italia,
degli scambi culturali e sul rapporto scuola-famiglia-territorio.
Molto espressive sono le belle immagini colorate, realizzate dal giovane
Sandro Natalini che è anche docente di illustrazione all’Accademia
d’Arte di Urbino.
Stimolanti e significativi per la comprensione del testo sono i giochi
curati da Cristina Cicconi nelle pagine finali del libro. Consigliato
a partire dai 9 anni.
SULLA SOGLIA
di Vanna Cercenà
EL, 2003
collana Ex libris
Matelda, 14 anni, è un’adolescente che fa la cronaca in prima
persona di un anno difficile: l’anno del passaggio dalla terza media
alla scuola superiore.
Matelda non riesce a legare con i compagni di classe, non riesce più
a condividere sensazioni e speranze con i familiari immersi nei loro problemi
personali, non riesce a creare affetti con ragazzi della sua età.
Vive in un mondo tutto suo, quasi fuori dal tempo, in uno stato di continua
incertezza e sofferenza. Il riavvicinamento al padre e l’incontro
con un nuovo compagno di classe la aiuteranno a crescere lasciando alle
spalle insicurezze e paure.
Il libro è una sorta di percorso sentimentale, delicatamente tracciato
dall’autrice toscana, che mette in risalto la fase critica dell’adolescenza
e l’importanza della famiglia e della scuola nel difficile cammino
verso la crescita.
Età di lettura: da 13 anni.
Stefania Vigna
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