PARLARE PIU’ LINGUE
AVVICINARSI A PIU’ MONDI

Riflettevo, nell’editoriale precedente, quello relativo al numero 54, sui compiti di una rivista pedagogica: "diffondere informazioni, dare approfondimento, sfondo e prospettive alle singole notizie, alimentare la riflessione culturale adottando il punto di vista della pedagogia, fornire servizi professionali agli operatori scolastici".
Mi sembra che la pubblicazione degli atti del convegno, organizzato dall’Ufficio Ispettivo Tecnico a St. Vincent questo settembre, risponda a questi obiettivi.
Gli interventi raccolti, dunque, nelle pagini seguenti costituiscono un importante sfondo organizzatore teorico a molte delle nostre attività didattiche quotidiane. Sono approfondimenti stimolanti da leggere e rileggere con calma, la cui complessità sarebbe stata in parte persa in assenza di una loro pubblicazione esaustiva, come vuole essere questa.
Locutori di più lingue, cittadini di più mondi. Così mi piace riassumere, delimitando forse anche il campo di indagine delle riflessioni presentate, il tema del convegno.
Più rifletto, infatti, sulle valenze dell’apprendimento delle lingue e in lingua, più credo che il suo vero valore sia proprio nel contribuire a rendere l’altro più vicino e comprensibile. E di chiavi di accesso alla comprensione e all’accettazione degli altri, di questi tempi, ne abbiamo proprio bisogno.
Grazie, quindi, a tutto lo staff dell’Ufficio Ispettivo Tecnico che, con il suo lavoro puntuale, offre a tutti i nostri lettori l’opportunità di approfondire questi temi.

Giovanna Sampietro
Direttore della rivista l’École Valdôtaine