Questo ciclo annuale della rivista è dedicato al cambiamento climatico. L'argomento può sembrare scontato, negli ultimi anni tutta la stampa ci ha sommersi di dati scientifici e di catastrofiche previsioni; tuttavia proprio questo rumore di fondo provocato da un eccesso di informazioni, spesso tra di loro contraddittorie e tutte difficilmente verificabili, ci ha indotti a pensare che fosse giusto trattare questo tema nel modo più semplice e corretto possibile, per dare qualche strumento di comprensione di ciò che quotidianamente ci viene offerto.
Il cambiamento del clima è un dato di fatto incontrovertibile - i nostri ghiacciai, che quotidianamente abbiamo sotto gli occhi, ne sono un segnale evidente; che questo dipenda più da cause naturali o da azioni umane non trova invece d'accordo tutti gli studiosi, anche se nessuno nega il processo di riscaldamento in atto e tutti comunque concordano che l'azione umana vi contribuisce in maniera sostanziale.
È quindi utile valutare quale sia, pur nel nostro piccolo, il nostro apporto al processo. E per prima cosa in questo numero cerchiamo perciò di capire la dimensione del fenomeno e i meccanismi che lo producono; capire è infatti il primo strumento per poter prendere anche i provvedimenti che sono nelle nostre possibilità.