Con la legge regionale n. 41 del 1995 la Regione ha costituito l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (A.R.P.A. VdA, ente strumentale della Regione) che ha, tra gli altri, il compito di provvedere alle attività di rilevazione e di monitoraggio dei dati ambientali. Queste rilevazioni hanno per scopo di supportare dal punto di vista conoscitivo le scelte regionali che hanno ricadute nell'ambiente, nonché di individuare quei settori o quelle aree in cui, a motivo del degrado, si renda necessaria la messa in opera di politiche attive di riqualificazione ambientale.
L'A.R.P.A. ha redatto e pubblicato la terza "Relazione sullo stato dell'ambiente in Valle d'Aosta", recentemente presentata alla stampa. Ma le informazioni scientifiche, per quanto ci si sforzi di renderle comprensibili, sono di ostica lettura. Abbiamo poi riscontrato che nella diffusione di questo documento l'estrapolazione dal contesto di alcuni dati, ha degli stessi una interpretazione impropria. Ciò contrasta con il dovere di corretta informazione del pubblico su di un argomento di tale peso per le ricadute che esso presenta sulla nostra vita quotidiana. Lo stato del suolo, dell'acqua e dell'aria deve essere infatti al centro della nostra attenzione, poiché si tratta di elementi primari per la nostra salute e di beni che dobbiamo imparare ad amministrare saggiamente per trasmetterli nelle migliori condizioni possibili a chi verrà dopo di noi.
Per questo motivo è stato chiesto ad A.R.P.A. di curare questo numero della rivista, affinché diventi così strumento di divulgazione dei dati contenuti nella relazione. La lettura risulta comunque un po' più impegnativa dello standard che la rivista adotta di solito, ma richiediamo anche ai lettori un piccolo sforzo per cercare di entrare in una argomento per tutti di così vitale importanza.