Lo sci per tutte le abilità

Il progetto “Lo sci per tutte le abilità” nasce dalla volontà della Regione autonoma Valle d’Aosta di rendere il proprio territorio più inclusivo, accessibile e fruibile da parte delle persone con disabilità motorie, sensoriali e /o intellettive garantendo, in particolare d’inverno, ai turisti e ai residenti più opportunità di sport e di svago.  

Maestri di sci con gli ausili per le persone con disabilità Maestri di sci con gli ausili per le persone con disabilità

COME NASCE IL PROGETTO

Il progetto nasce a seguito del bando pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio per le politiche a favore delle persone con disabilità finalizzato a potenziare i flussi turistici delle Regioni e delle Province autonome. Il bando è stato pubblicato a gennaio del 2022 con la scadenza per la presentazione dei progetti ad aprile.

La Regione autonoma Valle d’Aosta al fine di capitalizzare i risultati delle precedenti esperienze riguardanti l’attività di sci e la disabilità, per potenziarle coinvolgendo maggiormente il territorio e rendere la montagna d’inverno più accogliente ai bisogni speciali, ha presentato il progetto “Lo sci per tutte le abilità” che è stato valutato positivamente e ammesso al finanziamento nel mese di giugno del 2022.

FINANZIAMENTO

Il costo totale del progetto ammonta a 1.320.000,00 euro, di cui 1.200.000,00 euro di finanziamento statale del “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità” e 120.000,00 euro di risorse regionali quale cofinanziamento degli investimenti materiali e immateriali previsti.

CHI SONO I PARTNER

Il progetto coinvolge la Regione (cinque strutture regionali) e sei partner valdostani in quanto richiede una molteplicità di conoscenze e competenze al fine di raggiungere gli obiettivi del progetto:

  • S.O. Enti e professioni del turismo (Dipartimento Turismo, Sport e Commercio – Assessorato Turismo, Sport e commercio) – capofila del progetto
  • S.O. Sviluppo dell’offerta, marketing e promozione turistica (Dipartimento Turismo, Sport e Commercio – Assessorato Turismo, Sport e commercio)
  • S.O. Politiche per l’inclusione lavorativa (Dipartimento Politiche del lavoro e della formazione – Assessorato Sviluppo economico, formazione e lavoro)
  • S.O. Invalidità civile, disabilità e tutele (Dipartimento Politiche sociali – Assessorato Sanità, salute e politiche sociali)
  • S.O. Infrastrutture funiviarie (Dipartimento Sviluppo economico ed energia - Assessorato Sviluppo economico, formazione e lavoro)
  • Office du Tourisme
  • Associazione Valdostana Maestri di Sci (AVMS)
  • Unione Valdostana Guide di Alta Montagna (UVGAM)
  • Associazione Valdostana Impianti a fune (AVIF)
  • Associazione degli Albergatori Valle d'Aosta (ADAVA)
  • Coordinamento Disabili Valle d’Aosta (Co.Di.VdA)

Collabora con il progetto anche l’Associazione Valdostana Enti Gestori Piste Sci di Fondo.

CHE ATTIVITÀ SONO PREVISTE

Il progetto prevede otto macro attività e in particolare:

n.1. Mappatura dei comprensori sciistici con la ricognizione degli investimenti materiali e immateriali da effettuare presso le zone pilota per rendere la pratica dello sci di discesa e di fondo e le attività con le guide alpine maggiormente accessibili e fruibili da parte delle persone con disabilità, i loro accompagnatori e le loro famiglie;

n.2. Mappatura per la messa a disposizione di informazioni tramite la sezione dedicata del sito www.lovevda.it delle diverse forme di ricettività, ristorazione e servizi (hotel, B&B, appartamenti, rifugi, noleggio sci, ecc.) presenti nelle zone individuate per valutare il loro grado di accessibilità. L’obiettivo sarà quello di dotarsi di un modello uniforme di raccolta dati al fine di poter replicare successivamente il metodo ad altre zone della regione;

n.3. Selezione delle attrezzature da acquistare e dei facilitatori da realizzare per consentire alle persone con disabilità la pratica degli sport invernali di discesa, di fondo e di svolgere attività con le guide alpine;

n.4. Formazione dei maestri di sci, delle guide alpine, dei pisteur-secouriste e degli operatori del turismo a vario titolo coinvolti nell’accoglienza delle persone con disabilità, dei loro accompagnatori e delle loro famiglie;

n.5. Organizzazione e realizzazione di 10 tirocini per le persone con disabilità motoria, sensoriale e/o intellettiva nei servizi turistici;

n.6. Realizzazione di una sezione dedicata all’offerta turistica invernale per le persone con disabilità sul portale del turismo regionale www.lovevda.it al fine di agevolare la ricerca e il reperimento delle informazioni da parte delle persone con disabilità;

n.7. Realizzazione del materiale informativo al fine di presentare l’offerta turistica e i servizi presenti dedicati alla pratica dello sport invernale da parte delle persone con disabilità (foto, video, brochure e skirama) da distribuire mediante gli Office du tourisme e durante le fiere dedicate all’inverno alle quali la Regione partecipa;

n.8. Organizzazione delle giornate sulla neve presso i comprensori sciistici di discesa e di fondo e sulle pareti di arrampicata coinvolgendo le famiglie con le persone con disabilità motoria, cognitiva e sensoriale sul territorio al fine di far sperimentare e conoscere l’offerta dei servizi;

A queste otto attività di aggiunge anche la gestione e il monitoraggio del progetto per assicurare la sua realizzazione nei tempi previsti raggiungendo i risultati

CHE RISULTATI

Si tratta di un progetto molto ambizioso da realizzare in tempi brevi, come previsto dal bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per le politiche a favore delle persone con disabilità.

Si auspica che con la realizzazione di tutti gli investimenti materiali e immateriali previsti si creino le zone pilota virtuose dal punto di vista di accoglienza delle persone con disabilità, dei loro familiari e accompagnatori: luoghi dove le persone possono praticare lo sci trovando tutti i servizi accessibili necessari e una maggiore attenzione ai loro bisogni speciali.

Si stima che l’impatto del progetto possa estendersi anche ad altri comprensori sciistici, oltre alle zone pilota individuate di Courmayeur, Pila, Saint-Barthélemy, Cervinia e Gressoney-Saint-Jean. Inoltre grazie alle attività di formazione, informazione e sensibilizzazione degli operatori del turismo si potrà potenziare anche il turismo estivo rivolto a questa particolare utenza.

 



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