Il patrimonio artistico rappresenta la più ingente ricchezza diffusa su tutto il territorio italiano, in termini storici, morali, spirituali, economici. È una ricchezza tutelata attraverso specifiche norme, a partire dalla Costituzione Italiana, che all’articolo 9 sancisce il principio fondante: "la Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio artistico della Nazione". Attualmente la normativa di riferimento fa capo al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, meglio noto come Codice dei beni culturali e del paesaggio.
In materia di beni storico artistici la Regione esplica inoltre attività di ricerca, divulgazione e restauro. In particolare sono promossi interventi volti alla conservazione, condotti direttamente dall’Assessorato ai Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio, - Soprintendenza per i beni e le attività culturali sul patrimonio regionale, ovvero, attraverso accordi con i possessori dei beni, con la concessione di contributi finanziari sulla base della legge regionale 10 maggio 1993, n. 27, in applicazione degli articoli 35 – 40 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (ex-legge 1089/39 e D. Lgs. 29 ottobre 1999, n. 490).
Documentazione da presentare ai fini autorizzativi
- richiesta di autorizzazione in marca da bollo da Euro 16,00 (pagabile virtualmente attraverso il Piattaforma Regionale dei Pagamenti integrata PagoPA)
- elaborati da concordare con gli uffici a seconda del tipo di intervento
Le richieste di cui sopra possono essere trasmesse con le seguenti modalità:
- digitale all’indirizzo pec del Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali soprintendenza_beni_culturali@pec.regione.vda.it
- cartacea all'indirizzo Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali - Struttura Patrimonio storico-artistico e gestione siti culturali, Piazza S. Caveri, 1 – 11100 – Aosta (AO)
Referenti
Viviana Maria Vallet v.vallet@regione.vda.it tel. 0165 274346
Alessandra Vallet a.vallet@regione.vda.it tel. 0165 274312
Importante
Prima di trasmettere la documentazione è necessario contattare gli uffici al fine di stabilire un sopralluogo preliminare con i funzionari della Soprintendenza. Al sopralluogo dovranno essere presenti il proprietario, o suo delegato, e il restauratore designato.
Si rammenta che la presente autorizzazione non costituisce impegno per la concessione del contributo regionale, che sarà eventualmente accordato secondo le modalità previste dalla L. R. n. 27 del 10/05/1993.
NORMATIVA
Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137
Legge regionale 10 maggio 1993, n. 27 - Concessione di contributi per il restauro e conservazione del patrimonio edilizio artistico, storico ed ambientale