Un vecchio mayen in mezzo ai pascoli e due giovani legati al territorio che decidono di cominciare ad allevare le capre: nasce così nel 2003 a Saint-Marcel la Società Agricola “La Chèvre Heureuse”.                                                   

Oggi l’azienda può contare su una quarantina di capre, camosciate alpine, 2 vacche, 1 asina, 1 cavalla e 10 galline. I pascoli sono prati e boschi spontanei, che nessuno ha mai dovuto seminare.

«Tutti i giorni trasformiamo il latte di capre e vacche all'interno del nostro piccolo caseificio. Mungiamo a mano perché migliora la qualità del latte e, di conseguenza, dei formaggi. Lavoriamo il latte crudo e tutte le operazioni sono svolte in modo tradizionale, senza nessuna automazione. Con gli anni siamo riusciti a mettere a punto diverse lavorazioni. La cosa più importante che abbiamo imparato è che il latte crudo è vivo, ha la sua flora di batteri lattici che determinano le fermentazioni. Essendo vivo cambia con le stagioni, con i pascoli, con le temperature e non ci sarà mai un formaggio uguale all'altro. Chi trasforma il latte deve adattarsi a questi cambiamenti, modificando temperature, innesti e tempi di lavorazione».

E' così che “La Chèvre Heureuse” produce i propri formaggi: Champchevrette, Tometta, misto, Crottins, Chevrier e Corquet.