La programmazione regionale dei lavori pubblici è redatta secondo i principi generali in materia di programmazione disciplinati dall’articolo 37 (Programmazione dei lavori e degli acquisti di beni e servizi) del d.lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici).
In linea con le disposizioni di legge sopra richiamate e tenuto conto di quanto già sviluppato negli scorsi anni per ridefinire in modo sostanziale il sistema di programmazione regionale dei lavori pubblici, si è voluto rafforzare il perseguimento dei due obiettivi strategici di ordine generale:
1. sviluppare il massimo livello di congruità tra la programmazione dei lavori pubblici e la necessità di copertura finanziaria che ne deriva, concretizzando una puntuale corrispondenza con le previsioni di spesa di cui al bilancio regionale nel pieno rispetto delle attuali disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili previste all’Allegato n. 4/2 del D.Lgs. 118/2011 recante (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42);
2. rappresentare una “fotografia” d’insieme e più esaustiva della spesa complessiva per gli investimenti dedicati ai lavori pubblici includendo nel documento di programmazione gli interventi, di qualsiasi importo, che prevedono la realizzazione di lavori relativi a:
• beni di proprietà regionale (di tipo patrimoniale e/o demaniale) realizzati direttamente dall’amministrazione regionale;
• beni di proprietà regionale (di tipo patrimoniale e/o demaniale) finanziati ad altro soggetto attuatore;
• beni di terzi realizzati direttamente dall’amministrazione regionale in applicazione di apposita legge regionale di finanziamento o in concessione.
La sezione denominata “Servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria” consente di definire l’impostazione della programmazione dei servizi tecnici che costituiscono la componente progettuale e di supporto alla fase esecutiva del lavoro pubblico. Tale sezione identifica quindi sia i servizi di progettazione propedeutici alla realizzazione di un nuovo intervento sia quelli necessari in fase di esecuzione (DL, sicurezza, collaudi).
La redazione complessiva del documento di programmazione deriva dal riscontro fornito dalle strutture organizzative regionali che hanno evidenziato, ognuna nell’ambito delle rispettive competenze e programmazioni di settore definite nel Documento di economia e finanza regionale (DEFR), gli interventi da sviluppare nelle successive fasi attuative ponendoli in correlazione con le risorse finanziarie disponibili.
Il Programma triennale dei lavori pubblici e il relativo aggiornamento annuale sono predisposti a cura del Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio dell’Assessorato Opere pubbliche, Territorio e Ambiente, con il coordinamento della struttura organizzativa Stazione unica appaltante e programmazione dei lavori pubblici volto ad assicurare uniformità di comportamento tramite procedure standardizzate e automatizzate mediante l’utilizzo dell’applicativo informatico denominato SILP (Sistema Informativo Lavori Pubblici) accessibile via web sul sito istituzionale dell’Amministrazione regionale.