Comunicazione della Direzione enti locali del 28/02/2011

Comunicazione al Dipartimento del Tesoro, da effettuarsi entro il 31/03/2011, dei dati sulle concessioni e sulle partecipazioni, ai fini della redazione del rendiconto patrimoniale dello Stato a prezzi di mercato.

Si rammenta agli enti locali della Regione (Comuni, Comunità montane, consorzi e associazioni dei Comuni, B.I.M.) la scadenza del 31 marzo 2011 per provvedere agli adempimenti previsti dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 30 luglio 2010 (Estensione dell’attuale perimetro di raccolta dati alle concessioni e alle partecipazioni e relativi obblighi e modalità di comunicazione ai fini della redazione del rendiconto patrimoniale dello Stato a prezzi di mercato), secondo le modalità indicate nella circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 17 dicembre 2010, recante per oggetto “Redazione del rendiconto patrimoniale a prezzi di mercato, ai sensi dell’articolo 2, comma 222, della legge 23 dicembre 2009, n. 191”.
Oltre alla rilevazione del patrimonio immobiliare per l’anno 2011, a cui gli stessi enti dovrebbero aver adempiuto entro il 31 gennaio 2011, con il succitato decreto l’obbligo di comunicazione è stato esteso anche alle concessioni traslative di diritti soggettivi sui beni e servizi pubblici, ovvero sull’esercizio e la gestione, anche indiretta, di detti beni e servizi (articolo 2) ed alle quote o azioni di società e/o enti, possedute direttamente o indirettamente dalle Amministrazioni pubbliche anche attraverso società controllate ovvero collegate (articolo 3).
La trasmissione delle informazioni relative a concessioni e partecipazioni dovrà avvenire sulla base delle schede sintetiche allegate al D.M. sopracitato tramite il portale informatico “Patrimonio della P.A. a valori di mercato” (https://contodelpatrimonio.tesoro.it/), accessibile anche attraverso il sito web del Dipartimento del Tesoro (http://www.dt.tesoro.it).
In particolare per quanto riguarda la comunicazione relativa alle partecipazioni societarie si suggerisce agli enti di attivarsi tempestivamente per richiedere le necessarie informazioni presso gli uffici delle società interessate, data la natura e la consistenza dei dati richiesti.


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