Insigniti 2011

 

I NUOVI AMIS DE LA VALLEE D'AOSTE E CHEVALIERS DE L'AUTONOMIE

I riconoscimenti sono stati consegnati nel corso della cerimonia che ha avuto luogo mercoledì 7 settembre al Teatro Romano di Aosta, nell'ambito della sesta edizione della Festa della Valle d'Aosta.

Amis de la Vallée d'Aoste  

  • Giovanni Maria Flick
  • Maurizio Sella
  • Paolo Vitelli

Chevaliers de l'Autonomie

  • Arianna Follis
  • Umberto Lillaz
  • Domenico Palombo

Amis de la Vallée d'Aoste  

Giovanni Maria Flick
“La Valle d'Aosta è il posto dove si riesce a pensare e a riflettere, è come un ritorno a casa, in un'entità locale in un momento in cui rischiamo di perderci nella globalità. Qui, sotto il Monte Bianco, si pensa bene e possono nascere molte cose buone e nuove”. Con queste parole Giovanni Maria Flick, già Ministro della Giustizia, Giudice di tribunale e costituzionale, docente universitario, avvocato, editorialista, descriveva il suo rapporto con la nostra terra all’indomani del riconoscimento della cittadinanza onoraria di Courmayeur. Nel 1998 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Maurizio Sella
Biellese, presidente di Banca Sella, è membro del Comitato esecutivo ABI, Associazione Bancaria Italiana, di cui è stato presidente per quattro mandati consecutivi, dal 1998 al 2006.
Grande appassionato di montagna, fin da giovanissimo visita abitualmente la Valle d’Aosta, dove possiede una casa, a Fontainemore, alla quale è particolarmente legato e che ama frequentare nei rari momenti liberi. La forte presenza del Gruppo Banca Sella in Valle d’Aosta ha contribuito e contribuisce allo sviluppo economico della regione.

Paolo Vitelli
Personalità di spicco dell’imprenditoria navale italiana. Perseguendo ricerca, tecnologia e innovazione, la sua societàè cresciuta costantemente con importanti investimenti e diversificazioni industriali. Affezionato alla Valle d’Aosta, ha contribuito allo sviluppo turistico di alcune località attraverso la creazione di alberghi di qualità in antichi fabbricati rurali. Dal 1974 è Console onorario di Norvegia e, nel 2004, è stato insignito della Laurea honoris causa in Ingegneria meccanica dal Politecnico di Torino.

                                                         

Chevaliers de l'Autonomie

Arianna Follis
Ex fondista originaria di Gressoney-Saint-Jean, ha portato la Valle d’Aosta agli onori della cronaca sportiva con le sue splendide vittorie in Coppa del Mondo e, infine, con il titolo mondiale conquistato nel 2009. Appassionata di montagna, si forma sulle nevi delle nostre Alpi, vincendo due edizioni del Trofeo Mezzalama di sci alpinismo, per poi debuttare, a Brusson, in Coppa del Mondo.
Grazie al suo carattere forte, ha saputo superare prove difficili nella vita e cogliere risultati straordinari nello sport, fino a rappresentare quell’esempio d’impegno individuale e costante, di sacrificio e dedizione e di lealtà verso gli avversari cui le nuove generazioni sapranno certamente fare riferimento. Nel 2006, le è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.


Umberto Lillaz
Giovane emigrato all’indomani della fine della II Guerra mondiale, Umberto Lillaz giunge nel Venezuela nel 1948, dove inizia a lavorare come cuoco. Ben presto, le sue qualità lo portano a ottenere straordinari risultati nei campi più diversi, dalla chimica all’impresa edile, alla mineraria e all’alberghiera. È promotore e fondatore di un’Università Italiana e punto di riferimento per le organizzazioni che si adoperano a prestare aiuto ai connazionali, oltre che a favore della popolazione venezuelana. Nel 2004 è insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e, nel 2009, del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine della Stella della solidarietà italiana. Si è sempre detto orgoglioso delle sue origini valdostane, naturale conseguenza al fatto che la Valle d’Aosta intenda nominarlo Chevalier de l’Autonomie, nell’attestazione della sua più profonda stima.

Domenico Palombo
Dopo aver conseguito la maturità classica, si iscrive alla Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica di Roma, e si laurea, nel 1974, col massimo dei voti e la lode. Tra i più valenti specialisti italiani di chirurgia vascolare, opera presso il Policlinico universitario Gemelli di Roma, continuando poi la sua attività all’Hôpital Pitié-Salpêtrière di Parigi, ad Aosta, a Torino, poi ancora in Francia (Saint-Étienne) e ora a Genova, dove ricopre l’incarico di direttore del Dipartimento di chirurgia specialistica dell’Ospedale San Martino. Dal 2005, è professore associato di Chirurgia vascolare all’Università di Genova. Ha al suo attivo innumerevoli articoli su riviste scientifiche, capitoli di libri, comunicazioni a congressi nazionali e internazionali. Ha ricevuto numerose onorificenze, fra le quali, nel 1989, il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e, nel 2005, il titolo di Chevalier de l’Ordre de la Légion d’Honneur de la République française.

 

 


 

 

Videocomunicato

 

 

 



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