Guida alla scoperta del vallone di Arpy, con il progetto AuTour du Mont-Blanc, PIT.
Guida alla scoperta del vallone di ARPY è il titolo dell’ultima pubblicazione del progettoAuTour du Mont-Blanc sviluppato nell’ambito dell’EspaceMont-Blanc, nel PIT Piano integrato transfrontaliero. I territori coinvolti da questo progetto sono quelli attorno al massiccio del Monte Bianco, la Valdigne per la Valle d’Aosta, il Canton du Valais e la Haute Savoie e Savoie in Francia.Al centro del progetto AuTour du Mont-Blanc ci sono i temi dello sviluppo e valorizzazione dell’escursionismo estivo nel rispetto dei principi del turismo sostenibile, ma anche la promozione del turismo sociale per rendere la montagna accessibile alle persone con disabilità. In questo ambito è emblematica la realizzazione a Morgex del percorso di Barefooting, ovvero a piedi nudi, con postazioni sensoriali che consentono anche alle persone non vedenti e ipovedenti il contatto e la conoscenza dell’ambiente naturale. Secondo lo spirito del Piano Integrato Transfrontaliero anche il progetto AuTour du Mont-Blanc ha sviluppato azioni integrate rispetto alle tematiche degli altri progetti, ad esempio nei settori dell’educazione ambientale, mobilità sostenibile, riscoperta dei prodotti e filiere del territorio, settore quest’ultimo che ha visto Morgex impegnata con le iniziative del Marché agricole de la Valdigne e della Filiera cereali nel progetto Saveurs d’Hauteur.
Lo scopo della guida è quello di promuovere il nuovo itinerario tematico “Passeggiata tra bosco ed emozioni” che è stato realizzato nell’ambito del progetto AuTour du Mont-Blanc del PIT, nel vallone di ARPY affiancando così gli altri due percorsi storico-naturalistici denominati “La Miniera di Arpy tra storia e racconto” e “Alla scoperta delle tracce degli animali”.
I testi sono stati curati da Ivana Grimod, biologa, che ha svolto il coordinamento scientifico del progetto AuTour du Mont-Blanc per il Comune di Morgex. “Abbiamo realizzato uno strumento – spiega l’autrice Grimod – per favorire l’approccio alla natura attraverso l’utilizzo dei sensi accompagnando il visitatore alla scoperta dell’ambiente che lo circonda. Le schede suddivise per argomenti: vegetali, animali, montagne ed itinerari, facilitano l’utilizzo anche per chi non è un abituale frequentatore degli ambienti naturali.”
La guida realizzata in un formato agile e facilmente utilizzabile durante le escursioni, si apre con la descrizione dei percorsi nel vallone di Arpy. Quello che accompagna il visitatore nella storia della miniera di Arpy ha una durata di 90 minuti, consente di riscoprire le attività estrattive e il loro ruolo in questo territorio. Lungo il tracciato sono stati posizionati pannelli nei luoghi significativi come l’imbocco della miniera, l’antica partenza della teleferica per il trasporto a valle del materiale estratto. Un altro percorso si snoda invece lungo il tracciato di un antico canale irriguo, il “rû”, portando il visitatore nella foresta alla scoperta della flora e della fauna. A chi ama il contatto con la natura nella stagione invernale è dedicato invece il percorso alla scoperta delle tracce animali. Questo itinerario si snoda lungo la pista di sci di fondo di Arpy con una serie di pannelli didattici per individuare e riconoscere sul manto nevoso le tracce lasciate dalle specie faunistiche. Ampio spazio è dato poi alla descrizione delle specie animali e botaniche con indicazioni sull’osservazione e sul riconoscimento delle voci degli animali. Trovandosi al cospetto del massiccio del Monte Bianco non poteva mancare una sezione definita dagli autori “Finestra sul Monte Bianco” per poter identificare le principali vette osservabili lungo i percorsi nel vallone di Arpy che, come noto, assicura una posizione panoramica sul versante italiano del Bianco.
La parte dedicata alla promozione del territorio del comune di Morgex completa infine i temi trattati offrendo al visitatore/lettore una serie di informazioni e indirizzi utili sulle attività sportive, culturali, naturali e del tempo libero che si possono praticare in zona con una particolare attenzione al binomio “turismo-prodotti tipici del territorio”. La guida è stata realizzata con i cofinanziamenti europei nell’ambito del Piano Integrato Transfrontaliero Espace Mont-Blanc nel quadro del programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia ( Alcotra 2007-2013).
Pier Paolo Civelli