Bernini riorganizza alta formazione artistica, entra street art

Tetroterapia in Conservatori e Accademie. I settori da 400 a 127
13:32 - 03/03/2025 


(ANSA) - ROMA, 03 MAR - Il Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato il decreto ministeriale per la razionalizzazione e l'aggiornamento dei settori artistico-disciplinari (SAD) dell'Alta formazione artistica, musicale e coreutica. "La revisione e riorganizzazione dei settori ha consentito, non solo di ottimizzarne la struttura riducendo i settori da oltre 400 a 127, ma anche di aggiornare i contenuti e i profili alla luce delle nuove esigenze in materia di offerta formativa, didattica e ricerca. La riforma ha rappresentato una fondamentale occasione di aggiornamento dei contenuti scientifico-artistici vista la rapidissima evoluzione delle arti, della musica, del design, del teatro, della danza e del restauro, nonché della crescita del sistema AFAM, delle nuove tecnologie, delle novità normative, dell'ampliamento dell'offerta formativa e dell'aumento degli iscritti", sottolinea il Ministero dell'Università. "L'intervento normativo, che si inserisce nel più ampio progetto di riforma dell'Alta formazione artistica, musicale e coreutica in corso, e` propedeutico all'approvazione del nuovo Regolamento sul reclutamento dei professori e dei ricercatori AFAM che introdurrà l'abilitazione artistica nazionale e prevederà che l'assunzione dei docenti e ricercatori sia simile a quello dell'università. La revisione dei SAD ha permesso l'eliminazione della suddivisione in base alla tipologia di istituzione. Non esisteranno piu` settori separati per Accademie di Belle Arti, Accademie di Arte drammatica, Accademie di danza, Istituti superiori per le industrie artistiche e conservatori. Al loro posto - prosegue la nota - sono stati introdotti settori comuni, evitando ripetizioni e sovrapposizioni favorendo, inoltre, un approccio interdisciplinare e transdisciplinare". Tre le principali novità, "la revisione in ambito della pittura ha lo scopo di definire un nuovo modello di specializzazione, che comprenda sia gli aspetti tradizionali che quelli tecnologici, prendendo in considerazione anche i suoi sviluppi più recenti oltre all'uso dei nuovi materiali. Attraverso i profili aggiornati, sarà possibile riservare al settore della pittura lo studio di figure di artisti contemporanei affermati oppure specialisti in un ambito molto praticato come la street art o ancora la pittura sacra. Come conseguenza delle nuove esigenze di valorizzazione del ruolo delle arti per il benessere psichico dei pazienti, ai settori di Arteterapia e Musicoterapia si aggiungono i profili di Teatroterapia e Danzaterapia. Sono stati rivisti anche tutti i SAD dedicati alle teorie e alla storia delle arti visive o progettuali, nonché quelli dedicati alla conservazione, comunicazione e valorizzazione del patrimonio culturale". "Le istituzioni AFAM sono il motore della nostra creatività. Nelle nostre accademie, conservatori e istituti di design l'arte non è più un antico sapere ma si contamina con le nuove tecnologie e con le infinite possibilità dell'intelligenza artificiale. Una rivoluzione capace di generare vera innovazione", rileva la ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. "Un altro passo importante - continua Bernini- per il compimento della riforma, dopo molti anni di attesa, per l'equiparazione con le Università. Sono sicura che il percorso intrapreso porterà un contributo ancora più rilevante alla nostra produzione artistica nello scenario nazionale e internazionale". "Le istituzioni AFAM stanno vivendo una vera e propria rivoluzione epocale, culminata quest'anno con l'avvio dei dottorati di ricerca che hanno visto accreditati progetti transdisciplinari di straordinaria innovazione e interazione tra arti e scienze, tra nuove tecnologie e antichi saperi, tra know-how del Made in Italy e le possibilità dell'intelligenza artificiale. Siamo certi - ha detto la presidente del CNAM-Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale, Giovanna Cassese - che l'AFAM, grazie a questi provvedimenti legislativi, di cui siamo grati al Ministro Anna Maria Bernini, saprà dare un contributo ancora più rilevante alla ricerca e alla produzione artistica italiana in tutte le sue declinazioni nello scenario contemporaneo nazionale e internazionale". (ANSA).


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