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I dati del Viminale sul Sole, più arresti di minori e stranieri
08:28 - 03/11/2025

(ANSA) - ROMA, 03 NOV - I delitti commessi e denunciati in
Italia sono in aumento e la crescita riguarda soprattutto la
micro-criminalità di strada. L'indicazione emerge dalle
statistiche della banca dati interforze del dipartimento di
Pubblica sicurezza del ministero dell'Interno, fornite in
esclusiva al Sole 24 Ore del Lunedì e confrontate con quelle
degli anni precedenti. I reati segnalati nel 2024 sono stati
2,38 milioni, l'1,7% in più rispetto al 2023, in aumento del
3,4% sul 2019 e sopra i livelli anche del 2018. I dati
consolidano il trend in corso post-pandemia, con valori che
restano però distanti da quelli di dieci anni fa (-15% rispetto
al 2014). Si segnala, inoltre, un lieve calo nei primi sei mesi
del 2025: in base ai dati provvisori del Viminale il numero dei
reati denunciati si riduce del -4,9% rispetto al primo semestre
2024.
Nel 2024 sono stati denunciati oltre un milione di furti,
pari al 44% delle denunce di reato, in aumento del 3% su base
annua. In particolare, a crescere maggiormente nell'anno preso
in esame sono le denunce di furti in abitazione (+4,9%), i furti
di autovetture (+2,3%), i furti con strappo (+1,7%) e infine i
furti con destrezza (+0,6%). A segnare gli incrementi più
elevati nell'ultimo anno sono in generale i delitti di strada
segnalati, tra cui spiccano anche le rapine (+1,8%), i reati
legati agli stupefacenti (+3,9%) e le violenze sessuali (+7,5%).
Salgono del 5,8% le lesioni dolose, dell'1,6% i danneggiamenti.
In controtendenza le denunce di contrabbando (-38%), incendi
(-5,3%) e le truffe informatiche (-6,5%) che invertono la rotta
dettata dalla diffusione delle tecnologie digitali.
Milano, Firenze e Roma occupano il podio della nuova edizione
dell'Indice della Criminalità del Sole 24 Ore, che misura le
denunce di reato registrate dalle forze dell'Ordine ogni 100mila
abitanti nel 2024. Nelle tre aree metropolitane si concentra il
23,5% degli illeciti rilevati. Seguono Bologna, Rimini e Torino,
dove ad alimentare lo stock di denunce - anche in questo caso -
è il passaggio quotidiano di centinaia di city users e turisti
che attraversano il territorio.
In sintesi, sette delle 14 città metropolitane (incluse anche
Venezia e Genova) entrano nella top ten dei territori con più
delitti denunciati ogni 100mila abitanti. Cresce, infatti, il
peso degli illeciti rilevati in queste aree ad alta densità sul
totale: il 47,9% dei crimini nel 2024 è stato rilevato nelle 14
città metropolitane (in particolare uno su cinque a Milano e
Roma), un'incidenza in netto aumento negli ultimi anni a fronte
di una media del 44,5% - praticamente stabile - tra il 2009 e il
2019.
Dal lato opposto si distinguono con la minore incidenza di
delitti denunciati ogni 100mila abitanti alcune province
medio-piccole come Oristano, Potenza, Benevento, Enna, Sondrio,
Treviso e Pordenone.
Nel 2024 in Italia sono state denunciate o arrestate 828.714
persone, in aumento del 4% sul 2023 ma in calo del 3% rispetto
al 2019. I dati del Viminale offrono una fotografia aggiornata
del numero di minori e di stranieri sul totale dei
denunciati/arrestati. Entrambe le categorie registrano una
crescita: i minori segnalati sono stati 38.247, in aumento del
16% sul 2023 e del 30% circa sul pre Covid. In particolare, un
arrestato su quattro per rapina in pubblica via ha un'età
inferiore ai 18 anni.
Gli stranieri denunciati o arrestati nel
corso del 2024 sono stati, invece, 287.396, in aumento dell'8,1%
rispetto al 2019. Nel complesso, gli stranieri sono oltre un
terzo dei segnalati, ma l'incidenza è quasi doppia (supera il
60%) per alcuni reati predatori come furti con destrezza, furti
con strappo e rapine in pubblica via. (ANSA).
